Arnica
Pianta: Pianta erbacea perenne. Alta in media 20-30 cm., con rizoma
a tendenza orizzontale. Le foglie sono di forma ellittica e formano una
rosetta alla base. Sono talvolta presenti alcune foglie sullo stelo, a
coppie. I fiori sono giallio/arancio, con linguetta tridentata. I frutti
sono acheni, bruni, pubescenti

Habitat, Coltivazione, Raccolta: Cresce nei prati e nei pascoli dalla
zona montana a quella alpina (al disopra dei 1000 m), non scende a sud oltre
l’Appennino settentrionale. I fiori si raccolgono scegliendo quelli appena
aperti in giugno-luglio, la raccolta del rizoma è vietata essendo l’arnica una
specie protetta.
Uso medicinale e cosmetico: Conosciuta fin dall’antichità come
"panacea dei traumi". Può essere utilizzata nelle manifestazioni conseguenti a
cadute, contusioni, distorsioni, slogature, stiramenti, strappi ed eventuali
fratture o interventi sulle ossa.
L’estratto dei fiori mescolato a miele è un efficace rimedio nel trattamento
dell’acne e dei foruncoli. L’estratto oleoso ottenuto macerando i fiori in olio
d’oliva è efficace nei massaggi anticellulitici.
Avvertenze: Le preparazioni d’arnica sono utilizzabili solo per uso
esterno, non vanno applicate vicino agli occhi, alla bocca, ai genitali, su
pelli delicate ed escoriate, sulle ferite e sulla pelle dei bambini
piccoli.
Curiosità: Le foglie essiccate in passato venivano utilizzate come
tabacco da pipa.
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