Riflessioni sui principi teorici e lo sviluppo recente del cosiddetto Falun Gong – 2° parte
A cura del Comitato Scientifico
della SIA
Motivi di censura, successo e diffusione in Cina e
negli altri Paesi
A
partire dal 1978, lo scopo principale della politica di riforme economiche
cinese è stato quello di quadruplicare il prodotto nazionale lordo del 1980
entro il 2000, in modo tale da migliorare le condizioni di vita per la
maggioranza della popolazione. L’obiettivo, in realtà, è stato raggiunto in
anticipo, nel 1995. A partire dalla
Rivoluzione Culturale, è sempre stata una forte convinzione di Mao che il
capitalismo era la minaccia maggiore del partito comunista, convinzione
condivisa dalla Banda dei Quattro ma non da Zhou Enlai e da Deng Xiaoping.
Nonostante
lavvento della liberalizzazione e delle riforme economiche di Deng, permane
linvocazione della lotta di classe fra i conservatori che vedono nemici
ovunque, soprattutto fra i sostenitori delloccidentalizzazione della Cina. Gli
stessi studenti di Tian’anmen sono stati visti come i nemici che sostengono la
via del capitalismo e delloccidentalizzazione. Il primo ottobre del 1989, Jiang
Zemin si appoggia ai conservatori ma mette al primo posto il lavoro nazionale
come base per la costruzione economica della Cina, facendo slittare la lotta di
classe in secondo piano. Questa tendenza permane fino al 1992 con la ripresa
degli slogan di Deng Xiaoping: "L’economia al primo posto". Nel
1993, a causa di una pesante inflazione, il governo ritorna ad una politica
conservatrice e gli obiettivi economici passano nuovamente al secondo posto. Con
la morte di Deng nel 1997, i dirigenti cinesi sembrano adottare la sua ideologia
del "Socialismo dalle caratteristiche nazionali" come lunico
indirizzo verso il quale si deve orientare il paese ma, contemporaneamente,
vengono lanciate riforme associate al capitalismo.
 |
Lo
squilibrio della società cinese è dovuto a questa politica
contraddittoria che a suo tempo caratterizzò gli affari religiosi con un
ampio conflitto fra buddismo, taoismo e confucianesimo. Si tratta di una
politica che passa in continuazione tra fasi alterne di liberalizzazione e
di restrizione. Attualmente, per i membri del partito comunista, garantire
stabilità sociale significa assicurare un ruolo stabile al partito. In
pratica, la liberalizzazione economica deve avvenire senza minacciare la
dittatura del partito, e, ovviamente, ogni successo riscontrato nello
sviluppo economico del paese consolida sempre più lautorità e la
legittimità del partito comunista stesso. Le conseguenze più palpabili
di questa politica sono il malcontento nelle zone rurali che sono sempre
le prime ad essere penalizzate, la pratica diffusa dei furti nelle imprese
statali, la delinquenza operaia e un gran numero di scioperi. Il fatto è
che i cinesi si stanno rendendo sempre più conto dellesigenza di un
nuovo rapporto fra governo a paese reale.
La
mancanza di un rapporto paritario aliena gli individui e li reclude ad una
condizione di vita molto difficile. Il malcontento generale determina una
forte necessità nel popolo di rivolgersi a nuovi barlumi di speranza,
siano essi nuove scuole spirituali, nuovi partiti politici o nuove divinità.
Il ritorno ai culti definiti come superstizioni popolari, figlie
dellignoranza, non è che la richiesta di aiuto dei cittadini,
soprattutto di quelli delle zone più trascurate e più soggette alle
ingiustizie del governo. Il Falun Gong è una delle tante possibili speranze destinate a
manifestarsi in una situazione socio-politica come questa. È questo un
periodo propizio alla nascita di un qualunque fenomeno che profuma di
passato, di casa, di tradizione. Il Falun
Gong non poteva proprio trovare terreno più fertile alla sua nascita
e possiamo dire che la sua velocità di diffusione sociale è direttamente
proporzionale allintensificarsi del senso di solitudine e di smarrimento
dei cittadini cinesi. |
Nel
grembo del Falun si rifugiano
soprattutto persone di mezza età, si tratta per lo più di ex appartenenti del
partito. Questi seguaci più di altri sono i testimoni della storia recente del
loro paese e soffrono ancora di più per essere stati gli osservatori del rapido
cambiamento della Cina alla luce di una politica ambigua. Il 25 aprile del 1999
viene considerato il giorno più importante nella lotta del Falun Gong per il riconoscimento, da parte del governo, dei propri
diritti1. In quel giorno
si è compiuto il più grande movimento di protesta che non si verificava dai
tempi della manifestazione del movimento studentesco del 1989 in piazza Tian’anmen.
La protesta ha attirato seguaci da tutta la Cina che si riunirono a Zhongnanhai,
il quartiere al centro di Pechino, dove risiede e opera la maggior parte dei
capi politici cinesi, incluso lo stesso presidente Jiang Zemin. La protesta ebbe
luogo nel bel mezzo di un periodo particolare dal punto di vista politico: il
decimo anniversario del movimento studentesco avvenuto proprio nellaprile del
1989. Coloro che scesero in piazza, e che arrivavano a un numero di circa 10000
persone, chiedevano di poter organizzare un incontro col Primo Ministro Zhu
Rongji per poter dimostrare che la loro scuola era assolutamente innocua anzi,
la manifestazione avvenuta sotto forma di seduta di meditazione, voleva
sottolineare la tranquillità dei praticanti. Questa manifestazione, che sembra
essere nata indipendentemente dal fondatore della scuola, Li Hongzhi, stupì per
la rapidità con cui migliaia di persone riuscirono a radunarsi, facendo
presupporre lesistenza di unorganizzazione molto forte alle spalle del
movimento. Infatti, considerando il regime comunista cinese, non è facile in
questo paese improvvisare riunioni di massa di una tale portata, data lestrema
attenzione degli enti di controllo e il numero di poliziotti che pullula
ovunque. Il che porta a pensare che la manifestazione del 25 aprile dei
praticanti del Falun ha sorpassato
anche il controllo di sicurezza, il quale, comunque, ha preferito dare al
movimento la possibilità di manifestarsi piuttosto che peggiorare la situazione
intervenendo con la forza.
La
scintilla che ha suscitato la manifestazione risiede in un piccolo incidente
avvenuto a Tianjin dopo la pubblicazione di un articolo su uno dei giornali
locali contro la legge buddhista2. Come conseguenza, i sostenitori
della legge del Buddha hanno colto loccasione per definire la posizione che
tale scuola doveva avere allinterno della società. In un secondo momento,
lanimo dei praticanti è stato scosso dal bando del Falun Gong proclamato dal Ministero degli Affari Civili il 22 luglio
del 1999. In seguito a questa decisione sono state stipulate delle regole
precise appositamente per la scuola della Ruota della Legge dal Ministero della
Pubblica Sicurezza. Riassumendo, è vietato affiggere, in qualunque posto,
manifesti del Falun Gong. È vietata,
in qualunque posto, la distribuzione di libri, riviste, prodotti audio e video
ed altra propaganda del Falun Gong. È
proibita ogni forma di riunione per svolgere le attività della Ruota della
Legge ecc. Inoltre, due fra le organizzazioni cinesi più importanti, la Corte
Suprema del Popolo e il Protettorato Supremo del Popolo, chiariscono alcuni
articoli della costituzione cinese, specificando che per "gruppi di
culto", nellarticolo n. 300, ci si riferisce a quei gruppi illegali che
hanno usato la religione e a volte il qigong come schermo per camuffare la loro natura reale, deificando i
loro capi e diffondendo superstizioni pericolose per la società. Si cerca in
qualche modo di rendere esplicita lallusione al Falun Gong tramite una rielaborazione delle leggi. In Cina, quello
del 25 aprile è stato lunico caso di manifestazione eclatante dei praticanti
del falun. Esempi similari continuano
a verificarsi soltanto allestero dove il movimento sembra aver trovato la
grande madre protettrice.
Il
governo cinese vede nel Falun Gong
il mezzo ideale attraverso cui
le potenze straniere e, in special modo, gli Stati Uniti dAmerica,
possono infiltrarsi nel "paese di mezzo", sfruttando ed
alimentando i conflitti interni3. Quindi si temono
soprattutto coloro che, insoddisfatti del governo, scelgono ladesione al Falun
Gong come il mezzo per farsi sentire, indipendentemente dagli scopi e
dai principi originari del movimento. Il
Falun Gong,
comunque, è riuscito a reclutare anche diversi membri del partito.
Fondamentale è stata la pubblicazione di una confessione a favore del Falun
Gong da parte di Li Qihua4, un pensionato dellArmata di
Liberazione del Popolo che aveva partecipato alla Lunga Marcia del 1930,
uno dei momenti culminanti del successo del partito comunista cinese. |

|
Altri
membri del partito avrebbero partecipato alla dimostrazione del 25 aprile tenuta
dai praticanti del Falun Gong davanti a Zhongnanhai, la residenza dei massimi dirigenti
cinesi. Questi seguaci di estrazione politica sono stati sottoposti dal governo
comunista a sessioni di rieducazione che proponevano lo studio di documenti
relativi allideologia del partito. Inoltre, fra i motivi che determinano la
diffidenza del governo nei confronti del movimento di Li Hongzhi, vi è anche
quello della tecnologia moderna che offre al movimento dei mezzi di diffusione
attraverso linformatica, mezzi che le stesse società segrete di un tempo non
possedevano. Tali mezzi di divulgazione del pensiero sfuggono al controllo di
chiunque5. Questa preoccupazione determina fra gli esponenti del
partito il dubbio che alle spalle del Falun
Gong potrebbe giacere una struttura organizzativa possente, le cui colonne
portanti potrebbero essere state erette in paesi lontanissimi dalla portata del
governo cinese. Tutti questi fattori scuotono il partito comunista che, dietro
al velo di insicurezza che manifesta nelle sue estreme reazioni, lascia
intravedere la paura di perdere il “mandato celeste”.
Gli
oppositori del Falun Gong sono per la
maggior parte gli esponenti del partito comunista, ma a questi si aggiungono i
giovani studenti, gli esponenti delle associazioni ufficiali buddhiste e taoiste
e gli scienziati. Dagli occhi degli oppositori, il Falun Gong viene visto come un vero e proprio culto religioso, con
una struttura gerarchica in base alla quale i praticanti seguono severamente gli
ordini di un capo, un capo al quale sarebbero disposti sacrificare la propria
vita6. Li Hongzhi, fondatore della Scuola della Ruota della Legge,
pretende di avere in pugno la vita dei suoi adepti. Gli oppositori sostengono
che Li si sia inventato delle teorie catastrofiche come quella della fine del
mondo per meglio far presa sulla gente. L’aver predetto lesplosione della
terra ha fatto effetto sulle paure del popolo, di questo, le persone più deboli
hanno scelto la fede del maestro del falun.
Li sostiene anche di aver posticipato il giorno del giudizio universale e di
essere sceso sulla terra, il cestino dei rifiuti delluniverso, per salvare
lumanità intera. Il governo, contro i sostenitori del Falun Gong, porta come
prova delle statistiche che dimostrerebbero come, in seguito alla pratica,
sarebbero morte 1.400 persone. Vi sarebbero anche prove che testimoniano che
lorganizzazione di Li avrebbe fatto ingenti guadagni attraverso la
pubblicazione illegale di video e libri. La ricchezza del movimento sarebbe
inoltre stata incrementata da una pesante evasione fiscale da parte degli
esponenti del movimento. L’organo principale attraverso cui agisce il Falun
Gong , secondo indagini condotte dal partito, sarebbe la Società di Ricerca
del Falun Dafa, a Pechino. Questorganizzazione farebbe capo a 39 stazioni
generali, 1.900 centri distruzione e 28.263 luoghi di pratica, esercitando così
un controllo su circa due milioni di persone. Inoltre, senza considerare la
manifestazione del 25 aprile a Zhongnanhai, sarebbero state registrate 78
dimostrazioni illegali del movimento.
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Il
Falun Dafa sembrerebbe diffondere una sorta di idealismo e di teismo
contro qualunque verità scientifica e, quindi, contro lo stesso marxismo.
Secondo gli articoli che circolano ampiamente sul sito creato
appositamente per i nemici del Falun
Gong, se lideologia marxista
non occupa totalmente la sfera ideologica della Cina, tutte le correnti
antimarxiste o comunque, altre dal marxismo, avranno il predominio. Il
marxismo è il segreto per raggiungere chiarezza e distinguere ciò che è
bene da ciò che è male, ciò che è giusto da ciò che non lo è, il
bello dal brutto7. Molti sono i punti di forza su cui insistono
gli esponenti del partito per avere la meglio sul Falun
Gong: il rifiuto
dellassunzione di medicinali proposto dal movimento, il coinvolgimento di
Li Hongzhi nellorganizzazione della manifestazione di Zhongnanhai, la
falsa data di nascita del maestro e laumento del numero di praticanti
ricoverato nelle cliniche psichiatriche. Fra le schiere dei nemici, il
nome di Li Hongzhi profuma di menzogna. Nonostante il maestro neghi di
aver sostituito la pratica del Falun Gong ai medicinali, risulta che molti "discepoli"
che seguono questa filosofia, in seguito alla sospensione delle cure
mediche hanno subito un peggioramento dei loro disturbi fisici, mentre
altri sarebbero deceduti. Fra i disturbi psicologici si sono registrati
casi di persone che per trovare la famosa Ruota della Legge installata dal
maestro nello stomaco dei praticanti, si sono squartate laddome. A
Pechino, il 30 novembre del 1999 è stato riunito un consiglio di
scienziati per discutere della natura anti‑scientifica del movimento
di Li Hongzhi che sta diventando un grave problema per la salute della
gente. |
Anche
gli studenti hanno organizzato dei veri e propri campus di studio per analizzare
il modo per meglio sconfiggere il culto maligno del Falun
Gong. Inoltre, lEsercito Popolare di Liberazione, il 13 luglio, ha
accettato di collaborare con il partito comunista e di eseguire ogni suo ordine,
intervenendo ogni qualvolta fosse ritenuto necessario. I quattro dipartimenti
principali dellesercito hanno ricontattato i vecchi esponenti, ormai in
pensione, per portare avanti la stesura di una circolare del Comitato Centrale
che proibisce la pratica del Falun Gong ai
membri del partito, collaborando così alla distruzione del virus portato da Li
Hongzhi nel paese. Il governo sostiene che i praticanti del Falun
Gong non saranno puniti se romperanno ogni legame con il movimento, non sarà
loro proibito di praticare gli esercizi della scuola se lo desiderano, ma
dovranno esercitare lattività individualmente e non partecipare a
organizzazioni di massa. Sarà infatti fatta distinzione tra comuni credenze
religiose e organizzazioni illegali.
Ciò
che riguarda il partito non è il Falun
Gong come fenomeno religioso, e qui la coerenza si dimostra sottolineando
gli articoli della costituzione sulla libertà religiosa, ma interessa il Falun
Gong politico che minaccia lordine sociale e la stabilità dei governanti. Ciò
non toglie che il Falun Gong continua
ad essere considerato un organismo di diffusione della superstizione e non della
religione. Fra gli oppositori sembrano anche esservi esponenti del buddhismo e
del cristianesimo8. Zhao Puchu, capo dellAssociazione Buddhista
Cinese, approva pienamente la messa al bando del Falun Gong, definendolo un cancro della società. Al contrario di
coloro che ritengono che il movimento sia commisto di elementi buddisti e
taoisti, Zhao Puchu critica la manipolazione dei termini buddisti effettuata da
Li Hongzhi, il quale, secondo lesponente buddhista, avrebbe creato una nuova
versione del buddhismo. Un dispaccio del 15 novembre 1999 dellAgenzia "Reuters"
riferisce il pensiero del prete taoista Ni Aixin, del Palazzo della Suprema
Purezza, situato sulle colline della Cina centrale. Ni sostiene che il Falun
Gong non ha niente a che fare con il taoismo per la sua visione negativista
di un mondo destinato a finire. I taoisti invece aspirano ad una vita felice,
pura e soprattutto eterna. L’antica tradizione taoista sarebbe stata
rispolverata da Li Hongzhi solo per dare un tocco di passato al suo movimento,
in realtà, non vi è nessun elemento condiviso tra taoisti e praticanti del falun.
A
quanto pare, sembrano essere tanti gli oppositori del Falun Gong determinati a lottare per il suo annientamento, e le armi
utilizzate sono le stesse usate da Li Hongzhi per la diffusione delle sue idee.
Infatti, i siti internet della Ruota della Legge sono stati attaccati. Vi sono
stati seri tentativi pirati da parte di Pechino contro tutti i siti del Falun
Dafa in America, in particolar modo, contro il sito web www.falunusa.net,
gestito da Bob Mc Wee. In Cina invece sono stati bloccati tutti i siti del
movimento e il governo ha installato un software particolare che blocca
laccesso ai siti del Falun Gong a
tutti coloro che possiedono internet. Oltre a questo, una serie di virus sono
stati inviati a diversi siti del Falun
Dafa in Irlanda e in Inghilterra. Il partito quindi ha adottato lo stesso
gioco dei seguaci del movimento di Li Hongzhi e ha creato il sito degli
oppositori per una diffusione di propaganda globale negativa. Mossa che però ha
offeso anche gli abitanti di altre nazioni straniere, risentite per i problemi
derivati dalla Cina ai loro sistemi informatici. Non è infatti da sottovalutare
lintrusione del mondo in questa questione delicata, ricordando soprattutto che
la Cina non ha mai tollerato il naso degli stranieri nei propri affari. Il 22
luglio 1999, il governo cinese ha deciso di mettere al bando il Falun
Gong, definito culto superstizioso. In concomitanza a questa decisione è
stato aperto il sito web dal nome "Smascherare il Falun Gong" (Vanni,
2002). Ciò ha portato a un peggioramento delle relazioni tra Cina e America9.
Mike Hammer, il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha dichiarato
che gli Stati Uniti dAmerica pretendono che il governo cinese rispetti i
diritti del popolo a soprattutto quelli di riunirsi a di esprimere le proprie
idee liberamente così come previsto dalle norme internazionali sulla protezione
dei diritti umani. La Cina ha rifiutato la critica americana relativa alla
decisione presa dal governo di mettere al bando il Falun
Gong. II ministro degli esteri cinese, Qian Qichen, ha sostenuto di non
ammettere che nessuna nazione straniera si prenda la libertà di interferire
negli affari interni della Cina.
 |
Al
presidente americano, Bill Clinton, Jiang Zemin ha fatto un regalo molto
particolare, date le circostanze. Si tratta del libro pubblicato dagli
oppositori del Falun Gong, come
una delle propagande negative più influenti
sul movimento. Il libro intitolato "Li Hongzhi devia il popolo a
rovina le vite", contiene delle terribili foto di gente impazzita a
di persone suicidatesi in nome del maestro Li.
Questo insolito regalo sembra stuzzicare lequilibrio dei rapporti
della Cina con lAmerica, la Cina che, pur iniziando ad essere integrata
economicamente, a livello internazionale ha ancora diverse difficoltà
nellintegrazione sociale, per via dellapproccio diverso, rispetto agli
altri paesi, mostrato nella comprensione di quelli che vengono intesi come
i diritti delluomo. |
Per
convincere gli americani della pericolosità del Falun
Gong, la Cina ha avanzato dei paragoni fra esso e i movimenti dei Branch
Davidians in America, del Tempio del Sole in Europa e, infine, del culto della
Suprema Verità in Giappone. I Branch Davidians hanno origine dal movimento di
Baptist William Miller che aveva previsto la data della fine del mondo nel 1844.
I suoi seguaci, noti come Milleriti, hanno fondato la Chiesa Avventista del
Settimo Giorno. Solo nel 1993, attacchi dellATF, il "bureau of alcohol,
tobacco and firearms", che collaborava con la polizia, a Waco, nel Texas,
uccisero quasi tutti gli esponenti della setta che risiedevano in quella zona.
Ugualmente, il movimento nato in Giappone nel 1987, fondato da Shoko Asahara,
aveva avanzato ipotesi sulla fine del mondo. L’iniziale disinteresse da parte
delle autorità nei confronti della setta giapponese, nota come Aum Suprema
Verità, ha portato alle terribili conseguenze dellincidente del 20 marzo del
1995 nella metropolitana di Tokyo, dove del gas sarin ha ucciso 12 persone
ferendone 5000. Il fondatore della setta, Asahara, fu arrestato nel maggio del
1995. Il movimento si era già diffuso in Australia, in Russia, in Germania, in
India, in Nord America e nellex‑Yugoslavia. Rispolverando questi episodi
legati alla storia di sette che ricordano per molti aspetti il Falun
Gong10, il governo cinese vuole sollecitare lattenzione del
mondo intero su un fenomeno sociale ritenuto ugualmente allarmante.
Una
prima speranza daiuto offerta dallAmerica arriva forse nella decisione presa
dal sindaco di San Francisco, di non acconsentire alla proclamazione del
“Giorno di Li Hongzhi”, come era invece stato stabilito dai seguaci del Falun
Gong di quella zona. Il sindaco di San Francisco, Willie L. Brown, ha preso
questa decisione per salvare il buon nome dei rapporti fra Cina e Stati Uniti.
Ma questo non è che un piccolo intervento nel contesto di un governo americano
convinto a difendere gli interessi di Li Hongzhi. La Cina è indignata nei
confronti di un’America impegnata a favorire un culto così pericoloso.
L’America, inoltre, ultimamente, sembra aver adottato una politica poco
favorevole alla Cina, ciò è dimostrato anche dalla sua recente decisione di
mettere al bando lesportazione di armi, per almeno altri due anni, in questo
paese che continua a reprimere i sentimenti religiosi dei suoi cittadini.
Parallelamente a questa decisione il Dipartimento di Stato Americano ha
rilasciato per iscritto una dichiarazione che critica i maltrattamenti dei
cinesi nei confronti dei monaci tibetani, dei cristiani a dei musulmani Uiguri
della Cina Occidentale. In seguito a questo documento, nellottobre del 1999, il
governo americano ha aggiunto la Cina alla lista dei paesi considerati
particolarmente preoccupanti per via della repressione religiosa a applicando,
per tutela, delle tasse sui mezzi di controllo del crimine. Zhang Qiyue,
portavoce del ministero degli affari esteri cinese, sostiene che le reazioni
severe a punitive da parte dellAmerica nei confronti della Cina siano
infondate. In questo ambito, torna a galla lincidente, per mano americana, del
bombardamento dellambasciata cinese di Belgrado durante la guerra del Kossovo,
nel 1999 (Roberts, 2002). In pratica, ciò che la Cina rimprovera agli Stati
Uniti, è una loro continua ricerca di scontro. Il
Falun Gong si presenterebbe come un ulteriore pretesto di attacco dietro il
quale lAmerica nasconderebbe altri motivi, fra questi, forse, la dimostrazione
della propria potenza a un paese, la Cina, i cui futuri sviluppi economici
potrebbero spaventarla.
Anche
nel Falun Gong, come in tutti quei
movimenti definiti "nuove religioni", compare la figura di un capo
carismatico che ha fondato le sue teorie sulla fusione di elementi già radicati
da tempo nelle religioni ufficialmente riconosciute dalla Cina: il taoismo a il
buddismo. Ma lelemento che più di tutti ci fa pensare al Falun Gong in termini di religione è il messaggio di salvezza
universale proposto nella prima fase di sviluppo del movimento. Si crede che
solo i praticanti del Falun Gong saranno
risparmiati dal giorno del giudizio universale perché avranno raggiunto un
livello cosmico superiore non soggetto a distruzione. Nel discorso introduttivo
al Zhuan Falun, Li Hongzhi sostiene: "Solo attraverso il Falun Gong i
misteri delluniverso saranno svelati". Dal novembre del 1999 la Cina ha
continuato ad applicare la sua politica repressiva nei confronti del movimento
del Falun Dafa e il portavoce dellambasciata cinese a Washington, Yu Shuning,
ha preteso larresto e il rimpatrio di Li Hongzhi, che oggi vive negli USA. La
risposta affermativa da parte del governo americano non è ancora arrivata.
Negli
ultimi anni il Falun si è rapidamente sviluppato anche in vari paesi
occidentali. Indipendentemente dalle differenze culturali e dalle condizioni
economiche di ciascun paese del mondo, a livello sociale, sembriamo condividere
tutti un senso di solitudine e di tristezza derivato dalla mancanza di valori
morali. Una mancanza che negli ultimi anni ha costituito motivo di ricerche di
una qualunque cosa che potesse colmare il grande vuoto. Recentemente, la forte
presa di coscienza da parte della gente del rapido avvicinarsi di un futuro
spogliato delletica e dei principi solidi, ha favorito la nascita di una serie
di tendenze orientate verso un ritorno alla purezza tramite un riavvicinamento
alla natura e a tutto ciò che favorisce la coltivazione della quiete
dellanima. Quella che viene definita "New Age" è proprio un
orientamento in questo senso. Si presume che la New Age abbia preso molto piede
in occidente in seguito alla fusione delle culture e ad una perdita di identità
nazionale, non a caso, la natura della New Age è molto cosmopolita.
Secondo
la New Age ogni essere vivente fa parte della stessa realtà che è
onnipervasiva e che va oltre una qualunque definizione umana. Questa realtà si
manifesta nei processi, fini a se stessi, della natura, così come nella
profondità della mente e dello spirito delluomo. Gli ideali su cui si basa la
realtà assoluta condivisa da tutti sono la compassione, la tolleranza e la
verità, i principi di zhen, shan, ren, che
ritroviamo nel Falun Gong. Le tendenze
della New Age non impongono dogmi ma mirano semplicemente allunità oltre le
differenze. In America, il Falun Gong è
stato accolto come una nuova tendenza New Age. Entrambi i movimenti pongono come
base di partenza gli stessi identici principi e condividono il credo nella
reincarnazione e le tecniche meditative derivate dallIndia. È interessante
notare come il Falun Gong si sia
maggiormente diffuso in quei paesi dove manca una istituzione religiosa
influente; al contrario, paesi ben radicati in una fede solida sembrano non
essere stati scossi dal suo avvento (Vanni, 2002). LItalia, la Francia e la
Spagna, ad esempio, paesi che nutrono una tradizione cristiana molto antica, non
hanno dato tutta quella importanza che i nuovi continenti, lAmerica e
lAustralia, hanno dato al nuovo movimento cinese. In italiano, in francese e in
spagnolo, rispetto ad altre lingue europee, è stato tradotto un minor numero di
testi del Falun Gong. Sembra, quindi,
che il Falun Gong così
come la New Age siano accolti soprattutto da chi vive un rapporto col mondo
e con lassoluto, molto libero e poco dogmatico, persone, già per natura
culturale, predisposte alla fusione di idee tra popolazioni di mondi totalmente
differenti. Le generazioni moderne si sentono più vicine alle nuove tendenze
spirituali alternative rispetto alle fedi tradizionali che sembrano essere a
loro volta risucchiate da quel vorticoso vuoto insaziabile. Vuoto che, in cambio
dei valori di cui si ciba, ripaga con la disillusione. Ne consegue la messa in
discussione di certezze che si pensavano tali. Anche per questo, oggi, fra le
nuove generazioni si denuncia un forte calo della fede religiosa.
Indirizzo
per chiarimenti
Comitato
Scientifico SIA
E-mail: s.i.a.@tin.it
NOTE
1
Articolo di Seth Faison del New York Times
del 26 aprile 1999.
2 Seth Faison, articolo del New
York Tímes del 27 aprile 1999.
3
Articolo del primo novembre 1999 del China Daily.
4 Asia Times, 10 agosto
1999. Chi ha paura del Falun Gong,
del giornalista Jacques de Lisle. Un altro articolo è sempre tratto dallEnlightment
News: Il Falun Gong una tempesta crescente
in Cina del 22 agosto 1999, del giornalista J. Royce.
5
L’organo di controllo in questione sarebbe lIstituto Cinese sulla Scienza del
Qigong, ufficialmente riconosciuto.
6 www.china.org.cn/news/politics: Falun Gong revealed as structured cult.
7
Questo concetto è espresso nella rivista cinese Qiushi
(la ricerca della verità), nella settima edizione relativa ai conflitti fra
partito comunista e Falun Gong.
8
Dallarticolo del 24 luglio 1999 del China
Daily, Il bando non influirà sulle
pratiche qigong e sulle religioni, del giornalista Jiang Jingen.
9
Olier August, sul The London Times del 28 luglio 1999, intervista il capo del Falun
Gong, che parla di ritornare a
Pechino. A tutt’oggi, però, la sua intenzione resta inattuata.
10
Gli aspetti condivisi sono soprattutto le teorie sulla fine dei mondo, lo
sviluppo a lestensione delle dottrine professate in altri paesi del mondo
conseguenze drammatiche sugli adepti come disturbi psicologici. Infine lorigine
divina o sovrannaturale del capo del movimento.
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