L’esame clinico e l’inquadramento biotipologico in Medicina Cinese
“Dare cure senza una adeguata diagnosi è come navigare su un
mare sconosciuto”
Sir William Osler
In tutti i sistemi medici solo una precisa semeiotica porta alla diagnosi e,
di conseguenza, ad una terapia idonea . Nella pratica è dunque indispensabile la
semeiotica propria del sistema teorico utilizzato. La MTC non fa eccezione a
questa regola ed anzi la semiologia sua propria è così vasta e ricca che
dovremo, per forza di cose, precisarne solo qualche aspetto. La mancanza di
mezzi tecnologici è stata, per la MTC, uno stimolo utile a sviluppare la
sensibilità diagnostica dell’operatore valorizzando, nell’esame del malato,
aspetti spesso trascurati o non presi in considerazione dalla medicina
occidentale.
Il Sowen ci avverte che “per trattare i malati, occorre osservare ciò che
si vede e mettere in rapporto tutto questo con i polsi, tenendo conto dello
stato d’animo dell’individuo”. Accanto al principio teorico nosologico
occorre sottolineare che questa medicina si propone di mantenere o ristabilire
un equilibrio di salute che non lasci spazio alla malattia. Sempre il Sowen ci
ricorda che “i saggi dell’antichità insegnavano ad evitare tempestivamente
gli squilibri dovuti ad esaurimento o a venti nocivi, a mantenere calma e
concentrazione, il giusto equilibrio con il quale la malattia non può
manifestarsi”. L’individuo è visto, pertanto, come un microcosmo che
tuttavia non può essere isolato dal contorno cosmico e sociale (macro e
mesocosmo), attraverso relazioni spiraloidi che non sono mai statiche, ma
composte da un insieme dinamico molto distante dalla anatomia organica della
moderna scienza biomedica. Perciò i termini utilizzati devo essere ben precisi
ed il passaggio dal sistema orientale alla nostra medicina (che pure è
auspicabile e necessario), deve essere prudente, al fine di evitare false
corrispondenze solo parziali o temporanee.
Fissato questo aspetto, la malattia potrà essere definita, in MTC, in quella
fase limitata di spazio-tempo mediante un insieme di piccoli segni, senza
l’obbligo nosologico di etichette di tipo occidentale. Va qui annotato che per
la MTC le malattie sono causate da tre fattori diversi:
- il fattore cielo (tian) (cause climatiche o esterne )
- il fattore Terra (di) (cause alimentari, dette semi-interne e
semi-esterne)
- il fattore uomo (ren) (cause ereditarie, costituzionali e
psichiche o interne).
In Cina tutti i cambiamenti funzionali, le variazioni morali, mentali o
fisici, sono la manifestazione di uno squilibrio che avrà, come ovvia
conseguenza, presto tardi, la diminuzione di resistenza di un organo, di una
parte del corpo e, infine, dell’intero organismo . Pertanto, ricordiamo ancora
una volta, che la MTC si attaglia alle malattie funzionali e non è
particolarmente efficace quando i danni organici si siano radicati. Gli
esami fisici e strumentali della semiologia medica scientifica non possono mai
essere trascurati, al fine di non indirizzare il paziente verso proposte
terapeutiche sbagliate e, pertanto, inefficaci o dannose. Va anche detto che, in
MTC come in medicina più in generale, non basta un solo segno per fare diagnosi.
Sarà l’insieme dei sintomi e dei dati obbiettivi o fisici rilevati che
definiranno la malattia ed il malato nel momento della nostra osservazione.
L’esame clinico "cinese" comprende quattro tappe, dette “si ting”,
letteralmente “quattro ascultazioni”. Queste quattro fasi sono:
- Ispezione (wang zhen): comprende l’esame della lingua,
l’osservazione dello Shen, del colorito e della morfologia generale del corpo,
degli arti, l’ispezione del viso e degli occhi.
- Ascoltazione (ting zhen): consiste nell’osservare le
caratteristiche della voce, del respiro, della tosse e nell’annusare gli odori
corporei (feci. Urine, sudore,ecc).
- Interrogatorio (wan zhen): serve a raccogliere i sintomi
soggettivi .
- Palpazione (zie zhen): non dissimile a quella praticata
nell’esercizio della medicina occidentale, con alcune peculiarità, come la
palpazione dei polsi, di particolare aree corpoee (torace e addome) e di alcuni
punti di agopuntura (punti Shu/Mu).
Nessuna di queste fasi è superiore alle altre e solo conducendole a termine
tutte con cura si può giungere ad una corretta diagnosi. Tuttavia il Nan Jing
alla 61° difficoltà ci dice : “il medico che conosce lo stato del malato
attraverso l’ispezione è un medico geniale; il medico che ascolta il paziente è
un santo; colui che conosce il paziente attraverso la palpazione è un medico
mediocre”. La perentorietà di certe affermazioni rende bene l’idea
dell’importanza che la medicina cinese attribuisce all’osservazione del malato.
Un aspetto molto importante durante l’osservazione è riservata a stabilire lo
stato dello Shen del malato. Serve a valutare lo stato di salute globale
del soggetto; l’ideogramma che rappresenta lo Shen esprime il concetto di "forza
vitale" o meglio di "principio direttivo di tutte le manifestazioni
dell’energia" . L’osservazione dello Shen è in parte assimilabile al rilievo
dello stato di coscienza del soggetto (vigilanza, orientamento spazio -
temporale, ecc.) ed è molto utile ai fini prognostici, tanto che il Sowen, al
cap 13, ci dice “avere lo Shen è la vita; perdere lo Shen è la morte”.
In sintesi i parametri più semplici che ci permettono di valutare lo stato
dello Shen sono :
- l’osservazione della luminosità degli occhi e dello sguardo;
- lo stato di coscienza e l’orientamento spazio temporale;
- la coordinazione motoria generale;
- l’articolazione della parola.
Molto importante è l’ispezione degli occhi (mu) . Tutti i
Meridiani, in modo diretto o indiretto, hanno relazione energetica con l’occhio
e a questo livello si possono manifestare numerosi squilibri energetici della
profondità. Il cap. I3 del Ling Shu afferma: “Gli occhi sono l’apertura del
Fegato, tuttavia molte manifestazioni apprezzabili alla loro osservazione non
sono da attribuire solo al Fegato1”. Dato che l’occhio è un’importante nodo
di confluenza energetica, è proposta una sua precisa schematizzazione
topografica in "Cinque Cerchi":
- Cerchio del Vento: iride, corrisponde al Fegato;
- Cerchio dei Vasi: canto interno ed esterno che corrispondono al Cuore;
- Cerchio della Carne: palpebre, corrisponde alla Milza;
- Cerchio dell’Energia: sclera, corrisponde al Polmone;
- Cerchio dell’Acqua: pupille, corrisponde al Rene.
Da questa descrizione topografica risulta evidente che le alterazioni
visibili in ciascuno dei Cinque Cerchi richiameranno a disfunzioni interne a
carico degli organi corrispondenti visti nell’ottica funzionale cinese e non
certo in quella occidentale (Fegato, ad esempio, non indica epatocita, ma
tendini, distribuzione del Sangue, libera circolazione dell’Energia, ecc.).
Altrettanto importante è l’esame del colorito del viso. Al cap. 4 del
Ling Shu si legge : “Il Sangue ed il Qi dei dodici meridiani e dei 365 Luo2 si
concentrano al viso”. Da questa affermazione si deduce che la luminosità ed
il colorito del viso sono espressione dei rapporti tra energia e sangue a
livello degli Zang/Fu (organi e visceri ). Il colorito fisiologico che in genere
viene osservato a livello del viso è la risultante delle tre energie
fondamentali e dei colori corrispondenti:
- bianco, Energia polmonare e respiratoria (tianqi);
- giallo, Energia alimentare (guqi);
- rosso, Sangue (xue).
La forma del viso e la presenza di rughe assume parimenti
grande valore diagnostico . Un viso appuntito in basso e sviluppato in alto è
Yang (sono frequenti malattie da Eccesso e di tipo Calore), mentre se è
allargato in basso è Yin (più frequenti forme da Deficit e da Freddo). Se la
fronte è molto ampia buona è la funzione di Cuore e Polmone, al contrario se è
poco sviluppata tali organi sono deficitari. Parimenti esiste una relazione fra
sviluppo delle ossa malari e Vescica Biliare e Fegato, punta del naso e labbra e
Milza, padiglioni auricolari e Rene.
Ogni singola ruga persistente ha un decisivo significato diagnostico:
- La ruga sottomentoniera (detta ruga di Giove) è indice di spirito dominatore e
malattie Yang (vedi sopra).
- Le rughe parabuccali (dette sociali) indicano emotività e disturbo
dell’insieme detto Legno (sono questi i soggetti più candidati a bruxismo e
parafunzioni; vedi dopo).
- Le rughe naso-geniene (dette di Marte) sono un segno di Fuoco ed indicano
aggressità ma anche costituzione fragile.
- Le rughe del labbro superiore (dette dei denti) indicano uno carattere
isteroide e “uterino”.
- Le rughe attorno agli occhi (“zampe d’oca”, dette in MTC rughe di Venere)
indicano esaurimento del Polmone e del Metallo.
- Le rughe che vanno dall’angolo interno dell’occhio alla guancia (dette di
Mercurio) indicano deficienza dell’Acqua e turbe di tipo Yin.
- Le rughe della gabella (dette dell’aventura) indicano soggetto con
aggressività, eccesso di Yang e frequenti crisi epatobiliari (stavolta anche in
senso occidentale con epatosi, statosi epatica, discinsie biliari, ecc.).
Fra le diverse aree corporee grande interesse è dato dalle mani. Una
mano regolare, con nodosità articolari molto pronunciate, di colorito olivastro,
non molto mobile ma forte e con tendini ben in evidenza, che inoltre presenta
dermatoglifici palmari molto marcati ed unghie molto convesse appartiene alla
Tipologia Legno. Una mano lunga, affusolata, elegane, molto mobile, di colorito
roseo e con rilievi vascolari che traspaiono sotto alla pelle è del Tipo Fuoco.
Una mano corta, di forma quadrangolare o spatolosa, con eminenza venere molto
pronunciata, unghie quadrate è del Tipo Terra. Una mano più lunga a livello del
palmo e delle dita, con dita a zig-zag, di colorito molto pallido, estremamente
elastica, con unghie diafane e sottili è del Tipo Metallo. Una mano paffuta,
imbibida, di colorito scuso, con perinichio molto pronunciato e che ricopre in
parte l’unghia, è tipica del soggetto Acqua. In generale, poi, mani piccole sono
Yin e grandi Yang, mani che sono mosse con gesti ampi sono Fegato, bruschi e
frequenti Cuore, lenti e rilassati Polmone, nervosi e rapidi Rene, ampi e
pesanti Milza.
Importante è anche l’ispezione della pelle, sia intesa come colorito
che come trofismo. Il colorito della pelle sana deve essere brillante. Se il
colorito è pallido ma ancora luminoso vi è un deficit di Sangue, al contrario se
perde di luminosità ed è cereo vi è un difetto di Energia. In un soggetto sano,
poi, la pelle deve essere leggermente umida e molto elastica. Se consideriamo
l’aspetto generale del rivestimento cutaneo, possiamo dire una cute spessa è
segno di accumulo infiltrazione di umidità, mentre una cute secca e anelastica
richiama subito ad un’insufficienza di Liquidi (che sono una riserva di Energia
e Sangue). Anche le "lesioni patologiche"
della cute possono essere interpretate secondo un’ottica energetica: ad es. le
lesioni da piogeni (foruncoli) sono di tipo Yang - Calore, ecc. La presenta di
desquamazione cutanea indica, di solito, Stasi del Sangue.
L’Energia del Fegato si manifesta alle unghie, pertanto le loro
condizioni riflettono lo stato del Fegato ed i suoi rapporti con gli altri
organi. Per quanto concerne i capelli diremo che le condizioni e
l’abbondanza della chioma sono correlate al Jing ed al Sangue; se questi sono
scarsi, i capelli diventano secchi, opachi e cadono. La presenza di chiazze di
alopecia quindi può essere interpretata già a livello ispettivo come una
situazione di deficit. La presenza normale di peli è segno di equilibrio
tra Qi e Xue. L’abbondanza di peli indica un prevalere del Sangue, mentre il
prevalere dell’Energia implica un apparato pilifero meno rappresentato. La
femmina ha meno peli e non ha la barba in quanto perde una parte del sangue con
le mestruazioni.
Ma, probabilmente, la fase ispettiva più importante riguarda l’ispezione
generale della morfologia corporea e l’atteggiamento. Si tende a valutare
l’aspetto fisico globale del soggetto tenendo presente uno dei principi
fondamentali della medicina cinese: "tutto ciò che si manifesta
all’esterno è espressione di quanto accade all’interno". Una condizione
interna fiorente ed equilibrata si esprimerà con un aspetto esterno "robusto",
così come una situazione interna debole si manifesterà con l’aspetto "gracile"
del soggetto. La corpulenza esprime una condizione di pletora, quindi un
eccesso, la magrezza è segno di deficit; bisogna però fare delle precisazioni:
- un corpo imponente, ma atletico, con spirito dinamico e vivace è segno di
eccesso equilibrato di Yin e di Yang;
- un soggetto grasso, flaccido, con carnagione pallida, movimenti fisici e
mentali lenti è portatore di un eccesso di Yin con deficit di Yang.
La presenza di deformità o di alterazioni morfologiche ci fa pensare ad
un’alterazione dell’Energia Ancestrale e, se si tratta di malformazioni uniche o
isolate, siamo autorizzati a pensare ad un’alterata distribuzione dell’Energia
Ancestrale, non a deficit qualitativi e quantitativi. Molto utile è anche l’osservazione
dell’atteggiamento e dei movimenti spontanei del paziente. Il "tipo Yang" è
agitato, parla molto e a voce alta, non riesce a stare seduto a lungo e, se
sdraiato , continua a girarsi sui fianchi. Il "tipo Yin" sta fermo e raccolto
sulla sedia, parla poco e a bassa voce, esegue movimenti piccoli, rari e lenti,
e, se sdraiato, può mantenere per ore la stessa posizione.
Una fase di grande importanza per rilevare lo stato energetico del malato è
l’esame della lingua, a cui la MTC attribuisce un valore decisivo e
fondamentale tanto quanto quello sfigmologico . Tale esame si basa su
informazioni visive, verificabili in modo univoco anche da più osservatori
contemporaneamente, non su sensazioni soggettive dell’operatore. L’importanza di
questa metodica richiederebbe vasti spazi (sono stati scritti, sia
nell’antichità, che in epoca moderna, interi trattati sulla glossoscopia), in
questa sede ci limiteremo a fornire una sintesi sugli aspetti più rilevanti del
problema. L’aspetto normale della lingua è garantito dalla nutrizione ad opera
del Sangue e dell’Energia di tutti gli Zang/Fu, parimenti qualunque disfunzione
o disarmonia energetica tra organi e visceri si ripercuote sull’aspetto della
lingua.
Le proiezioni topografiche sulla
lingua sono diverse in rapporto alle teorie applicate. La teoria del Triplice
Riscaldatore suggerisce una prima suddivisione topografica in tre parti della
superficie linguale: si tracciano due linee perpendicolari all’asse della
lingua, suddividendone il corpo in tre parti uguali. La zona anteriore
corrisponde al Jiao (Triplice Riscaldatore) Superiore, quindi a Cuore e Polmone,
quella intermedia al Jiao Medio, cioè a Stomaco e Milza, infine, il terzo
posteriore rappresenta il Jiao Inferiore, cioè Vescica, Rene, Fegato e
intestini.
La Legge dei Cinque Movimenti sta
alla base di una seconda suddivisione topografica che suddivide la lingua in
quattro aree corrispondenti agli Zang/Fu. Alla punta corrisponde il Cuore; al
corpo centrale, la coppia Milza - Stomaco; i margini evidenziano le condizioni
energetiche di Fegato e Vescica Biliare; il Rene, infine, è rappresentato dalla
radice.
E’ molto importante, inoltre, seguire
delle precise regole nell’osservazione della lingua. Prima di tutto bisogna
seguire alcune regole generali:
- bisogna osservare la lingua alla luce del giorno, invitando il paziente
ad aprire la bocca protrudendo la lingua in modo naturale;
- il tempo di osservazione non deve essere troppo lungo in quanto una
protrusione forzata determina variazioni del colorito (si potrà ripetere
l’osservazione in tempi successivi);
- bisogna chiedere al paziente se ha l’abitudine di asportare la patina,
se respira sempre a bocca aperta (la lingua sarà secca) o se si ciba con
alimenti particolari che modificano il colore della lingua.
L’osservazione della lingua comprende due tempi distinti: valutazione del
corpo linguale e della patina. L’analisi del corpo della lingua si basa
sull’osservazione dei seguenti elementi:
- Lo Shen della lingua.
- Colore del corpo linguale.
- Forma e movimenti del corpo linguale.
- Papille linguali.
Lo Shen della lingua corrisponde alla sua "vitalità", ovvero alle sue condizioni
di nutrizione; una lingua di colorito rosso - chiaro, lucente, fresca, soffice e
tonica è ben nutrita e umidificata da Energia, Sangue e Jin Ye ( Liquidi
corporei ). Il colore del corpo linguale, normalmente rosa o rosso - pallido
(apporto di Xue e Jin Ye), ci permette di valutare molte situazioni patologiche.
Ad esempio, una lingua pallida può essere segno di un deficit di Energia e/o di
Sangue; se il corpo linguale è rosso, si può pensare ad una situazione di
eccesso - calore. La patina esprime una corretta funzione digestiva ovvero di
assimilazione, trasformazione e trasporto ad opera della coppia Milza/Stomaco;
si forma per l’evaporazione del Qi dello Stomaco, che porta la materia verso
l’alto, ma anche grazie all’azione del Rene che con un processo di
vaporizzazione spinge i fluidi verso l’alto. La mancanza totale di patina è
pertanto espressione di deficit di Milza e Stomaco e di disfunzione del Rene. In
condizioni normali la patina è sottile, bianca, leggermente umida, aderente alla
superficie della lingua (non può essere asportato). Lo stato di umidificazione
della patina esprime le condizioni dei Jin Ye; se è secca e giallastra indica
calore in eccesso allo Stomaco o al Polmone o al Fegato, mentre una patina
secca, gialla, ma sottile indica un’aggressione cosmopatogena da Vento - Calore
(malattie virali, batteriche o allergiche).
L’eccesso o il ristagno di fluidi corporei comporta un’umidificazione anomala
della patina. Altro aspetto importante dell’osservazione della patina è
l’analisi del suo colore. Se è bianca, può voler dire che siamo di fronte ad una
patologia di origine esterna (noxe morbigene chimiche, biologiche o
allergologiche), da Freddo, oppure ad una malattia interna
(turbe psichiche protratte) caratterizzata da deficit di Yang e Freddo "interno" (in questo caso
compariranno altre manifestazioni come ad esempio il gonfiore pallido del corpo
linguale). La patina gialla può dipendere da una patologia da Calore interno od
esterno (molto spesso da squilibri qualitativi e quantitativi alimentari), oppure da una disfunzione della coppia Milza/Stomaco; anche qui però le
possibilità interpretative sono molteplici a seconda delle altre manifestazioni
relative al colore ed alla forma del corpo linguale. La colorazione grigia della
patina è caratteristica di patologie croniche; quella nera delle malattie più
gravi e, spesso, mortali. Vediamo qualche esempio visivo.
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Induido adeso, grigiastro, con depilazione linguale, soprattutto
alla punta e sul bordo destro. Calore alla Vescica Biliare e al Cuore |
Lingua scrotale. Vuoto di Jing e di Liquidi. Se forma congenita
deficit di Yuanqi |
Patina nerastra. Segno di gravità. |
Patina abbondante e chiara, facilmente scolabile, diffusa fino al
1\3 posteriore. Freddo interno. La presenza di qualche spruzzo pur
pirico indica che il Freddo ha bloccato il Sangue. |
Importante, ai nostri fini, soffermarsi sull’ispezione del cavo orale (kou)
di cui, oltre alla lingua, si esaminano denti, gengive, mucose, labbra,
apertura e motilità. Le mucose secche indicano carenza di Liquidi, le
gengive gonfie presenza di Calore. Una retrazione gengivale indica parimenti
calore e Vuoto di Sangue. Il vuoto di Sangue dà anche pallore alle gengive3. I
denti colpiti da carie multiple indicano Vuoto di Rene. Denti giallastre o
spenti o carie ossea indicano vuoto di Yin e di Jing di Rene. Una salivazione
eccessiva indica eccesso di Sangue o Freddo o vuoto del Piccolo Intestino, Rene
e Milza; al contrario una salivazione scarsa indica Calore o Eccesso di Energia
o Pienezza di Milza, Piccolo Intestino o del Meridiano Straordinario Chong Mai.
Va qui precisato che la secrezione parotidea è legata al Movimento Terra, mentre
quella più sierosa delle ghiandole sottolinguali e sottomandibolari al Movimento
Acqua. Anche per i denti, come per altre parti del corpo (orecchio, occhio,
naso, mano, piede, ecc.) sono state proposte diverse rappresentazioni somatiche
ed organiche. In definitiva, secondo testi moderni, è possibile avere sui denti
la proiezione di singoli organi.
Vediamo la seguente tabella:
Elementi dentari |
Corrispondenze Energetiche |
Incisivi superiori |
Cuore |
Canini superiori |
Stomaco |
Premolari e molari superiori di sinistra |
Vescica Biliare |
Premolari e molari superiori di destra |
Grosso Intestino |
Incisivi inferiori |
Rene |
Canini inferiori |
Milza-Pancreas |
Premolari e molari inferiori di sinistra |
Fegato |
Premolari e molari inferiori di destra |
Polmone |
Circa la motilità articolare va ricordato quanto segue :
- Rigidità articolare: Turba della Milza-Pancreas
- Contrattura articolare: disfunzione di Yang Wei Mai o Du Mai.
- Crampi o spasmi: Turba del Fegato
- Atonia muscolare: Vuoto del Luo di Vescica Biliare.
- Parestesie articolari: Turba del Fegato
- Astenia articolare: Turba del Luo del Polmone
- Sensazione di articolazione pesante: Turba del Meridiano del Ministro del
Cuore.
Nella fase detta ascoltazione (ting) il medico esamina il timbro
della voce, il rumore prodotto durante la deglutizione, i borborigmi addominali,
i rumori respiratori, ma soprattutto l’odore del corpo e dei suoi escreti e
secreti (sudore, feci, urine, mestruo, ecc.). Ai nostri fini è di grande
interesse l’odore dell’alito che viene considerato in relazione con lo
stato energetico (cioè funzionale) degli organi interni. Occorre fare questo
esame a stomaco vuoto, affinché l’odore dell’alito non venga influenzato da
particolari cibi o bevande. Vediamo gli odori più frequenti ed il loro
significato:
- Alito di odore acido o rancido, turba del Fegato
- Alito che odora di bruciato, turba del Cuore
- Alito di odore dolciastro, turba della Milza
- Odore di carne cruda o di pollame, turba del Polmone
- Odore di marcio, turba del Rene.
La palpazione (zie), come nella medicina occidentale, è uno dei
tempi fondamentali dell’esame tradizionale. Essa si attuerà sulla cute, sulle
diverse regioni del corpo e a livello del polso radiale. La palpazione
mediante pinzettamento cutaneo permette di esaminare l’elasticità e la
consistenza della cute, il suo trofismo e quindi il grado di nutrizione legata
al Sangue. Si appoggerà poi il palmo della mano in particolare aree corporee, in
relazione con gli organi interni, al fine di valutare, attraverso elasticità e
temperatura locali, lo stato degli organi corrispondenti. A livello
sottoclavicolare si esamina lo stato del Polmone, al centro del petto, sul corpo
sternalale, quello del Cuore. Attorno all’ombelico quello del Triplice
Riscaldatore, all’ipocondrio sinistro quello del Fegato, a destra quello della
Vescica Biliare. In sede ipogastrica, sopra alla sinfisi pubica, lo stato della
Vescica Urinaria e nelle due fosse iliache quello del Grosso Intestino. In
realtà questa fase dell’esame è molto più complessa. Vediamola, quindi, nel
dettaglio.
Il medico durante la palpazione
apprezza la tonicitá dei tessuti, la temperatura della zona esaminata,
l’apparire o il recedere del dolore alla pressione manuale, la presenza di
eventuali indurimenti, accumuli, masse o di altre anomalie indicative della
natura e localizzazione della malattia. Per comodità divideremo questo momento
semeiologico in più fasi.
Palpazione della pelle
1. Umidità della pelle: La MTC correla la traspirazione e dunque
l’umidificazione della pelle all’evaporazione dei Lliquidi Organici. Tale
evaporazione è controllata dalla Weiqi (Energia Difensiva) che apre e chiude i pori cutanei. Lo
stato di umidificazione della pelle viene apprezzato tramite un lieve
sfioramento della superficie cutanea. La presenza di una pelle secca viene
correlata ad un deficit dei Liquidi Organici e più in particolare del Sangue.
Una pelle umida dovuta a traspirazione eccessiva può essere correlata a deficit
di Weiqi e piú in generale di Yang.
2. Temperatura della pelle: Un corpo freddo è correlato a deficit di Yang.
Un corpo che trasmette sensazione di calore è naturalmente correlato eccesso di
Yang, ma occorre una valutazione attenta per poter operare una corretta
discriminazione tra situazioni profondamente diverse. Se il calore avvertito dal
medico tende ad attenuarsi, é segno che é confinato alla superficie; se permane
e si incrementa, ciò indica la sua provenienza dall’interno; se invece appare
diffusamente presente e non associato a senso di attenuazione, é necessario
pensare ad una situazione di deficit ed in particolare di deficit dello Yin.
3. Tumefazioni: Una forte pressione serve a differenziare gli edemi dai
gonfiori: negli edemi la pressione esercitata lascia una impronta che persiste;
nei gonfiori la pelle si risolleva spontaneamente nel momento stesso in cui
viene a cessare la pressione. I gonfiori si debbono a Catarri; gli edemi a
ritenzioni di Liquidi.
Palpazione degli arti
L’esame di mani e piedi è mirato alla rilevazione della temperatura degli
arti: il freddo o il calore informeranno sullo stato di deficit o normalitá
dell’energia Yang. Mani e piedi freddi sono associati ad eccesso di Freddo per
deficit di Yang (si tratta con grande frequenza di un deficit di Yang di Milza o
Rene). Una sensazione di caldo alle estremità è segno di eccesso di dello Yang
(in tale situazione si pone il deficit di Yin). Quando il palmo della mano é
molto caldo, esso esprime un interessamento interno; quando invece é caldo il
dorso della mano si tratta di aggressione esterna. La situazione caratterizzata
dalle presenza di un maggior calore al palmo della mano rispetto alla fronte
configura un deficit con Freddo all’esterno. Se la fronte é piú calda della mano
si ha eccesso di Calore all’esterno.
Palpazione dell’epigastrio e dell’addome
La palpazione dell’epigastrio e dell’addome mira a distinguere il
deficit-vuoto od il pieno-eccesso a carico degli organi; la presenza di Freddo o
Calore; la localizzazione della malattia in superficie o in profondità.
1. Palpazione dell’epigastrio: L’epigastrio fa parte dell’addome
superiore e viene tradizionalmente denominato "zona sotto il Cuore". Se la
pressione in questa sede aggrava il dolore, vie é una situazione di eccesso;
quando la zona appare piena, ma molle e non dolente alla pressione, si configura
invece una situazione di deficit.
2. Palpazione dell’addome: Quando il dolore addominale é alleviato dalla
pressione, vi é un vuoto; al contrario, se la pressione manuale non apporta
beneficio o peggiora il dolore vi é una pienezza. Le masse addominali (zheng jia)
sono classicamente divise in due tipi. Gli accumuli di tipo zheng sono masse
profonde, palpabili, poco mobili, talora dolenti, dovute solitamente a stasi di
sangue e talora di cibo. Le masse jia sono invece mobili, più superficiali,
difficilmente palpabili, talora scompaiono alla pressione, il dolore in tal caso
é lieve ed il quadro dominato dalla distensione: sono correlate ad accumulo e
stasi del Qi. Se nella zona situata a sinistra dell’ombelico si apprezzano
piccole masse dure, queste possono essere correlate a stipsi. Una distensione
addominale con sensazione di pienezza e suono timpanico alla percussione è
indicativa di una stasi del Qi se l’addome non suscita alla palpazione una
sensazione di durezza e rigidità ed al tempo stesso non sussistano problemi
urinari. Un addome disteso ma elastico e gonfio come un otre pieno d’Acqua, in
presenza di oliguria, è indicativo per uno stato caratterizzato da accumulo di
liquidi con probabile presenza di ascite. Se il paziente presenta una sensazione
di pienezza addominale con dolori non aggravati dalla pressione manuale, ciò
depone per una presenza di Freddo; analogo significato ha il desiderio e la
ricerca di caldo. Il desiderio di fresco è invece, all’opposto, segno di Calore.
Un forte calore a livello addominale denota Calore all’interno. Un calore che
tende a rendersi evidente nel corso della palpazione depone per uno stato di
Calore Latente (condizione paragonabile alle nostre malattie auto-immunitarie). La presenza di calore a livello addominale associato a violenti
dolori alla palpazione depone per la presenza di un ascesso interno.
Palpazione topografica: Altre informazioni possono essere poi dedotte
dalla palpazione dell’epigastrio e dell’addome tenendo in dovuta considerazione
la suddivisione topografica della zona in rapporto agli Organi Interni della MTC.
Vediamo la sottostante tabella riassuntiva.
Organo |
Area |
Fegato |
L’energia del Fegato si esprime ai due fianchi ed in
particolare al fianco sinistro. Un buon stato energetico del Fegato
assicura un buon tono ai muscoli ed alla pelle della zona; se i fianchi
appaiono molli e vuoti, l’energia del fegato é in deficit; se appaiono
masse, queste depongono per una stasi di Sangue o di Qi. |
Cuore |
Si trova a ridosso dell’apofisi ensiforme dello sterno e
subito sotto a questa, lungo la linea alba. Se la zona appare tesa ed al
contempo non si riescono ad apprezzare le pulsazioni cardiache,
l’Energia del Cuore é in pienezza. Se invece il battito cardiaco é
percepito e la sua percezione aumenta con l’aumentare della pressione,
l’energia del Cuore è in deficit. |
Milza |
La zona sopra-ombelicale é destinata all’esplorazione di
Milza e Stomaco. Come sempre, se la zona é tesa e dura, si tratta di
pienezza ed eccesso; se la tensione cede alla pressione, o se la zona si
presenta gonfia ma flaccida, Milza e Stomaco sono in uno stato di
deficit-vuoto. |
Polmone |
Alcuni autori sostengono che l’area atta a valutare lo
stato energetico del Polmone sia la fossa sottoclavicolare; altri la
zona posta sul fianco a destra dell’ombelico. Una pienezza del polmone é
svelata dalla presenza di un torace largo, di muscoli intercostali tesi
e duri. Una pelle secca, bianca e molle, associata a mollezza della zona
sottoclavicolare e di quella del fianco destro, é segno di deficit del
polmone. |
Rene |
E’ apprezzato in sede sotto-ombelicale, nell’are che per
la MTC si definisce dantian. Appoggiando con leggerezza il palmo delle
mani su tale zona, è possibile apprezzare delle pulsazioni che la
tradizione attribuisce al vibrare dell’energia ancestrale Yuanqi,
collegata al Rene Quattro pulsazioni, ben percepibili, a ciclo
respiratorio sono considerate normali ed espressione di un buon stato
energetico del Rene. Se la zona appare fredda e le pulsazioni non
percepibili, il rene è in uno stato di deficit; se la zona è calda e le
pulsazioni sono deboli e rapide, il deficit è a carico del Rene Yin. |
Palpazione dei punti di agopuntura
I punti di agopuntura, in virtù del loro collegamento con i Meridiani e,
tramite questi, con gli Organi ed i Visceri, possono fornire utili indicazioni
sullo stato energetico dell’organismo. A livello diagnostico grande importanza
rivestono i punti Shu del dorso, correlati ciascuno alla polarità Yang del
corrispondente Organo o Viscere. Meno sensibili alle variazioni energetiche,
rispetto ai punti Shu sono i punti Mu, comunque esplorabili palpatoriamente e
correlati alla polarità Yin dei rispettivi Organi e Visceri. In tal modo sarà
possibile apprezzare a livello di tali punti una nodosità od una dolenzia alla
pressione qualora l’Organo o il Viscere corrispondente sia interessato da una
disarmonia o da uno squilibrio energetico. Alla palpazione con moderata
pressione altri punti appaiono interessanti a livello diagnostico. Per citare
quelli più comunemente utilizzati: i punti vento (12 SI, 12 BL, 16GB, 17TB e
20GB e 31GB) se dolenti esprimono una
aggressione da Vento cosmopatogeno; i punti 10 TB e 6 MP ed il 17 BL sono
dolenti nelle turbe del Sangue; la dolorabilità dei punti GB34 e BL11 indica
patologia o dei muscoli o delle ossa; la dolorabilità dei punti Luo indica
malattie psicosomatiche. In relazione alle osservazioni recenti del dott. Di
Spazio siamo anche soliti valutare la dolorabilità di punti Fuori Meridiano,
detti Huatuo Jaji, e posti a mezza distanza dalle apofisi spinose delle vertebre
da C1 a L5. Una dolorabilità in questi punti è spesso indice di traumi fisici e
psichici di vecchia data ed ancora irrisolti. Questi punti hanno una
correlazioni con le età individuali e con altri punti del Du Mai e della Vescica
secondo la sottostante tabella:
PROCESSI SPINOSI |
VG |
PUNTI HUATUOJIAJI ED ETÀ VESCICA |
C1 |
GV15 |
1°, 60°, 61° |
BL 10 |
C2 |
|
2°-3°, 58°-59°, 62°-63° |
|
C3 |
|
4°-5°, 56°-57°, 64°-65° |
|
C4 |
|
6°-7°, 54°-55°, 66°-67° |
|
C5 |
|
8°-9°, 52°-53°, 68°-69° |
|
C6 |
|
10°-11°, 50°-51° |
|
C7 |
GV14 |
12°-13°, 48°-49° |
|
D1 |
GV13 |
14°, 47° |
BL 11 |
D2 |
|
15°, 46° |
BL 12, BL 41 |
D3 |
GV12 |
16°, 45° |
BL 13, BL 42 |
D4 |
|
17°, 44° |
BL 14, BL 43 |
D5 |
GV11 |
18°, 43° |
BL 15, BL 44 |
D6 |
GV10 |
19°, 42° |
BL 16, BL 45 |
D7 |
GV 9 |
20°, 41° |
BL 17, BL 46 |
D8 |
GV 8 |
21°, 40° |
|
D9 |
|
22°, 39° |
BL 18, BL 47 |
D10 |
GV 7 |
23°, 38° |
BL 19, BL 48 |
D11 |
GV 6 |
24°, 37° |
BL 20, BL 49 |
D12 |
|
25°, 36° |
BL 21, BL 50 |
L1 |
GV 5 |
26°, 35° |
BL 22, BL 51 |
L2 |
GV 4 |
27°, 34° |
BL 23, BL 52 |
L3 |
|
28°, 33° |
BL 24 |
L4 |
GV 3 |
29°, 32° |
BL 25 |
L5 |
|
30°, 31° |
BL 26 |
Una dolorabilità poniamo sul punto L5 e su BL26, può essere legata ad una
patologia post-traumatica insorta a 30-31 anni, che dopo molto tempo da luogo a
manifestazioni a distanza.
Palpazione del Grande Luo dello Stomaco
Questo polso si percepisce a livello del quinto spazio intercostale
sinistro, in sede precordiale e corrisponde all’itto della punta. Se il pulsare
è appena percepito dalle dita, l’energia originale Zongqi (energia che
condiziona le funzioni ritmiche cardiorespiratorie) è in stato di deficit.
Se il pulsare è evidente all’ispezione ed il polso è forte alla palpazione,
l’energia
originale si sta disperdendo ed il reperire tale segno è indice della severità
del quadro.
Palpazione dei polsi (esame sfigmologico)
Secondo la medicina cinese, lo stato dello Yin e dello Yang, il loro
Movimento l’uno verso l’altro e viceversa e l’Energia di tutti i principali
Organi sono valutabili dall’esame dei polsi. Questa fase è la più difficile e
affascinante della semeiotica tradizionale cinese. Ci limitiamo, al solito,
darne un breve accenno, rinviando ad altri testi per un doveroso approfondimento
.
L’arteria radiale, quella sulla quale il medico occidentale misura pressione e
frequenza cardiaca, viene suddivisa, sia sul polso destro che su quello
sinistro, in tre zone: la prima è detta "pollice", la seconda "barriera" e la
terza "piede". Ebbene, ogni zona corrisponde a due organi, a seconda che il
polso sia palpato superficialmente o profondamente.
Polso Destro
|
Pollice |
Barriera |
Piede |
Superficie |
Polmone |
Milza |
Rene |
Profondità |
Grosso Intestino |
Stomaco |
Rene |
Polso Sinistro
|
Pollice |
Barriera |
Piede |
Superficie |
Cuore |
Fegato |
Rene |
Profondità |
Intestino Tenue |
Cistifellea |
Vescica |
In questo modo il medico ha una conferma o un arricchimento dell’ipotesi
diagnostica formulata durante le altre fasi dell’esame clinico.
I
modi corretti di prendere i polsi sono illustrati nelle immagini. Occorre
prendere sia il polso destro che sinistro, anche e, si dice, che essendo la
donna Yin il suo polso rivelatore è a destra e l’uomo Yang, con polso principale
a sinistra. Le caratteristiche che la MTC attribuisce all’onda sfigmica sono
molto numerose, ciascuno con un preciso significato clinico. Per prima cosa
vediamo cosa intende la MTC per polso normale (ping mai).
Il polso normale è caratterizzato da
4 pulsazioni per ciclo respiratorio (2 in inspirazione e 2 in espirazione) e da
un ritmo regolare e pacato. All’esame il polso appare dotato di una certa forza
che permane inalterata sia a livello superficiale che profondo. E’ estremamente
importante la percezione del P. alla posizione Chi (piede). Il “Classico dei
Polsi” (Mai Jing di Wang Shu He) afferma: "Anche se il polso Cun (pollice) ed
il polso Guan (barriera) scompaiono, il persistere della pulsazione alla
posizione Chi (piede) consente di affermare il non pericolo di vita per il
paziente". L’energia del Rene, essenziale alla vita, è al tempo stesso
radice dei polsi. Di grande importanza per il buon equilibrio del polso è poi
l’energia dello Stomaco. Questo per sottolineare il binomio Energia
Innata-Energia Acquisita (ovvero Rene-Stomaco-Milza).

Va anche ricordato che il polso
presenta variazioni fisiologiche e climatiche delle quali è necessario tener
conto nell’esecuzione dell’esame:
- Età: Il polso è rapido nei bambini, forte nei giovani, più debole negli
anziani;
- Sesso: della donna è generalmente più molle, debole ed al tempo stesso
più rapido di quello degli uomini; nella donna prevale, come già detto, il polso
destro sul sinistro, nell’uomo all’opposto.
- Costituzione: Un longilineo ha il polso più lungo di un brevilineo, un
magro ha il polso più superficiale di un obeso; una persona dedita a lavori
manuali ha un polso più forte rispetto a chi svolge attività di tipo
intellettuale.
- Alimentazione: Dopo il pasto il polso è più pieno, dopo assunzione di
alcolici il polso è più rapido; dopo digiuno protratto il polso è fine e debole.
- Fattori psichici: I Sette Sentimenti (qi qing; il termine
tradizionale si riferisce all’interezza delle perturbazioni psichiche) hanno tutti
ripercussioni sullo stato del polso. Occorre valutare il polso quando il paziente
è calmo e rilassato
- Fattori Fisici: Dopo uni sforzo fisico intenso il polso è piú rapido ed
ampio.
- Fattori individuali: Sono correlati a decorsi anomali o particolari
dell’arteria.
- Fattori climatici: L’uomo è immerso nella natura e ne riceve le
influenze. I mutamenti climatici del polso riflettono l’adattamento stagionale
dell’individuo. In primavera il polso è leggermente teso come una corda di
strumento musicale, questo polso è correlato classicamente al Legno. In estate,
stagione del calore e della crescita, il polso appare ampio, arriva con forza e
vigore dimostrando abbondanza ed eccesso per poi scomparire più debolmente. Esso
di correla al Fuoco In autunno, stagione del decrescere dello Yang, il polso
appare meno forte, è superficiale e leggero come una piuma ed in Correlazione
con il Metallo. In inverno, stagione a configurazione Yin e protesa alla
conservazione delle Energie, il polso appare profondo come una pietra nell’Acqua
ed è correlato all’Acqua.
La MTC distingue, inoltre, ben 28 caratteristiche patologiche del polso
radiale. Vediamone le principali:
In rapporto alla profondità
- Polso superficiale: Fu.
- Polso profondo: Chen.
Il primo percepibile immediatamente a livello superficiale, esprime una
situazione patologica a localizzazione Esterna (aggressione di biao). Il polso
profondo, percepito in prossimità del piano osseo, è correlato ad una patologia
ad espressione interna (interessamento del li).
In rapporto alla velocità
- Polso moderato: Huan.
- Polso rapido: Shuo.
- Polso lento: Chi.
Un polso moderato o equilibrato possiede un ritmo pari a 4 pulsazioni per atto
respiratorio; tale é il polso moderato che, in genere, esprime salute ed
armonia. Il polso rapido ha un ritmo superiore ai 5 battiti per atto
respiratorio ed è correlato alla presenza di Calore; all’opposto un polso lento,
inferiore alle 4 pulsazioni per atto respiratorio, é associato alla presenza di
Freddo (o a deficit dello Yang).
In rapporto alla forza
- Polso pieno: Shi.
- Polso vuoto: Xu.
Un polso pieno esprime una pienezza dell’Energia: è sintomo di forte
costituzione o della presenza di un eccesso patologico. Il polso vuoto esprime,
in opposizione, un deficit di Qi o di Sangue ed appare alla palpazione privo di
forza.
In rapporto all’ampiezza
- Polso grande: Da.
- Polso fine: Xi.
La denominazione stessa configura una situazione opposta sia a livello
percettivo che come significato diagnostico. Il polso grande suggerisce eccesso,
il polso fine carenza. Entrambi appaiono netti e distinti, ma il primo ha un
diametro ampio, il secondo particolarmente sottile. Il polso grande è correlato
ad eccesso di Calore, il polso fine a carenza di Sangue e Qi.
In rapporto alla lunghezza
- Polso lungo: Chang.
- Polso corto: Duan.
Un polso viene definito lungo qualora venga apprezzato oltre il pollice ed il
piede, corto se percepito in una sola delle tre posizioni. Il polso lungo è
segno di buona salute e di buon stato dell’Energia; il polso corto esprime
deficit del Qi.
In rapporto alla forma
- Polso scivoloso: Hua.
- Polso rugoso: Se.
- Polso a Corda: Xian.
- Polso teso: Jin.
Il polso scivoloso è fluido e scorrevole; il polso rugoso appare ruvido, grezzo
e non uniforme. Il primo esprime pienezza di Energia e di Sangue (e talora di
Catarro e Umidità), il secondo appare correlato a deficit e stasi di Qi e
Sangue. Il polso a corda è espressione di stagnazione ed appare teso coma una
corda di strumento musicale; il polso. teso è anch’esso espressione di stasi, ma
di una stagnazione dovuta al Freddo e viene percepito più grosso del precedente
e teso come una corda torta sul proprio asse.
In rapporto al ritmo
- Polso moderato: Huan.
- Polso annodato: Jie.
- Polso eccitato: Cu.
- Polso periodico: Dai.
Del polso moderato si è già detto: è il polso equilibrato, normale, che possiede
4 pulsazioni per atto respiratorio che si susseguono a ritmo regolare. Il polso
annodato, lento ed irregolare, è per lo più associato ad ostruzione di Qi e di
Sangue causata dal Freddo. Il polso eccitato, rapido ed i rregolare, è indicativo
della presenza di Calore che agita Qi e Sangue. Il polso periodico presenta con
regolarità delle pause rispetto al ritmo normale: è correlato a deficit di
Cuore.
I rimanenti dieci polsi tradizionali non ancora menzionati sono:
- ampio: Hong
- piccolo: Wei;
- debole: Ruo
- molle: Ru;
- a pelle di tamburo: Ge -
nascosto: Fu;
- laborioso: Lao
- turbolento: Dong;
- cavo: Kong
- diffuso: San.
Secondo gli AA attuali i polsi più tipici nelle sindromi degli Organi e Visceri
sono (vedi sotto posizione degli Organi4):
Organo |
Eziologia |
Polsi percepibili |
Fegato |
Deficit |
dello yin: fine, profondo |
del sangue: fine |
Eccesso |
dello yang: a corda, rapido |
del fuoco: a corda, rapido, pieno |
Stasi del Qi |
a corda |
Vento interiore |
a corda |
Cuore |
Deficit |
di yin: vuoto, fine e rapido |
di yang; vuoto, annodato, debole |
Fuoco |
rapido, ampio |
fuoco e Tan: scivoloso, pieno, a corda, rapido |
Stasi di sangue |
rugoso, fine, annodato |
Milza |
Deficit |
del Qi: debole, vuoto, moderato |
dello yang: vuoto, debole, molle, fine, lento, profondo |
Freddo/Umidità |
molle, moderato, lento |
Calore/Umidità |
scivoloso, molle, rapido |
Polmone |
Freddo |
vento-freddo: superficiale e teso |
Calore |
calore al polmone: pieno o ampio, rapido |
vento-calore: superficiale e rapido |
Deficit |
di Qi: vuoto, fine, molle |
di yin: fine e rapido |
Eccesso di Tan |
scivoloso |
Rene |
Deficit |
dello yang: profondo, fine, vuoto, lento |
se il fuoco del Mingmen è florido: profondo, rapido, a corda |
dello yin: fine, vuoto, rapido |
Eseguendo la palpazione, il polso percepito presenta con frequenza
caratteristiche associate: ogni elemento collabora ad una definizione più
sottile della diagnosi. Se, ad esempio, associato ad un polso superficiale che
indica una aggressione esterna, viene percepito il carattere rapido, é immediata
la diagnosi di aggressione esterna da Calore e se tale polso viene in
particolare recepito a livello della posizione Cun (al pollice) destra, è
possibile intuire un interessamento delle vie aeree e del Polmone. Si procederà
in modo analogo per la definizione dei quadri più disparati. Ad esempio:
paziente con violento dolore all’ATM che mostra un polso lento, profondo, breve
e annodato soprattutto alla Barriera di sinistra, indica una condizione di
Freddo Interno da Vuoto di Yang con Invasione dell’area del Fegato e, di
conseguenza (vedi dopo relazioni dei 5 Movimenti) dei tendini e dei muscoli. Se,
inoltre, la lingua sarà violacea o con spruzzi purpurici avremo, in aggiunta,
Stasi del Sangue. In questo modo il medico esperto selezionerà punti per scacciare
il Freddo e Riscaldare l’individuo (4GV e 23BL in moxa), punti per eliminare il
Freddo dal Meridiano del Fegato e calmare il dolore (6-8LR in moxa), punti per
Muovere il Sangue (17BL e 7PC) ed altri per agire sull’area colpita (3-GB e 7ST
con aghi). Esiste anche un sistema di palpazione detto “dinamico”, che serve a
definire la circolazione fra i diversi settori del corpo di Energia e Sangue
.
Per determinare la salita del Qi della Milza (Sp)
Premendo la posizione 2 a destra: si dovrebbe sentire contemporaneamente una
leggera aumento del polso alla posizione 1 (punto del polmone)
Questo cambiamento è indicativo della salita del Qi dalla milza verso il
polmone.
Per determinare la discesa del Qi dello Stomaco
Si deve premere al polso del polmne (posizione 1) per bloccare il flusso
nell’arteria e poi premere sul polso della milza per sentire un riflusso del
polso al punto del Rene (posizione 3).
Per determinare la diffusione del Qi del Polmone
Se preme sul polso della milza
(posizione 2) e poi si rilascia la pressione al polso del polmone (posizione 1),
si dovrebbe sentire il polso al polmone venire verso la superficie.
Per determinare il Rene che affera il Qi del Polmone
Se si mette pressione al
posizione 2 e 1 (i.e. milza e polmone) e si rilascia leggermente il polso al
Rene (posizione 3) per permettere un riflusso del sangue verso la posizione del
Rene, questo sarebbe indicativo del Rene che affera il Qi del Polmone
Per determinare il Fegato che nutre il Cuore
Mettendo pressione sul polso del Fegato (posizione 2) e poi sul polso del Rene
(posizione 3) si dovrebbe sentire un aumento della pressione del polso al Cuore
(posizione 1. Questo aumento della pressione del polso, representa il fegato che
nutre il cuore portando sangue maggazinato nel fegato verso il cuore. Se,
invece, si sente che il sangue passa oltre la posizione 1 e va fino al polso si
dice che la salita del sangue del fegato è in eccesso come quando il pazient e
soffre di ipertensione arteriosa.
Per determinare il sangue del Fegato che nutre il Yin del Rene
si mette pressione al polso del fegato (posizione 2) e poi contemporaneamente si
preme in profondità il polso del cuore (per bloccare il flusso nell’arteria
radiale) si dovrebbe sentire un aumento nel polso del Rene (posizione 3)
Per determinare la diffusione del Qi del Cuore
si applica pressione sui tutti tre polsi e poi si rilascia la pressione sul
polso del cuore (posizione 1) si dovrebbe percepire un salto nella zona del
polso del cuore. Se questo Movimento da l’impressione che si diffonde o si
frantuma (scatters) questo potrebbe indicare che la capacità del cuore di
diffondere e circolare il sangue è debole.
Bisogna ricordare che l’aspetto dinamico dei polsi è molto importante
nell’agopuntura, più che il quadro statico. Un esempio: se si rileva un polso
sottile al Rene, potrebbe essere a causa della mancata nutrimento al Rene
dal Fegato. Cioè il Fegato non porta il Sangue al Rene. Se si tenta di
correggere questo, nutrendo il Yin del Fegato, questo potrebbe creare soltanto
più Umidità, visto che il Fegato già non sta muovendo il suo Qi (associato con
il Sangue). In questo caso, oltre a trattamenti sintomatici, vanno pensati
trattamenti di base per Muovere il Qi ed il Sangue del Fegato: ad esempio, in
agopuntura, 3LR e 34GB.
Abbiamo, infine, l’interrogatorio del paziente.
L’interrogatorio mira a raccogliere informazioni che possano essere utili al
medico per formulare una diagnosi precisa . Noi siamo abituati generalmente a
dare un nome ai nostri disturbi e capita frequentemente che riferiamo al medico
di avere una "gastrite" piuttosto che descrivere dettagliatamente il tipo di
dolore, la sua localizzazione e i fattori che lo scatenano o lo attenuano. Al
medico agopuntore servono molto di più questi elementi soggettivi, perché nella
medicina cinese sono importanti anche le più piccole sfumature. Non c’è da
stupirsi quindi se il medico vi dicesse "Va bene, lei ha una gastrite! Adesso
però mi dica che disturbi ha!". Quello che l’agopuntore cerca di capire non è
infatti la malattia, ma il paziente con il suo squilibrio energetico che ha
causato determinate alterazioni. E’ infatti su questo equilibrio energetico che
agisce l’agopuntura.
Quando il medico agopuntore parla di palpazione, intende un
momento diagnostico in parte identico a quello che potrebbe condurre uno dei
nostri clinici. La differenza sta nel fatto che in medicina cinese è altrettanto
importante valutare la sede e le caratteristiche degli organi, quanto percepire
la distribuzione dell’energia e delle sostanze nel corpo. Sebbene questa fase
diagnostica ricordi la cosiddetta "anamnesi" occidentale (assolutamente non
trascurata dai medici cinesi), in realtà ne differisce per la lunghezza e per la
"stranezza" di alcune domande. Per esempio è importante sapere se una persona
dorme in una posizione piuttosto che in un’altra; se avverte strani sapori in
bocca e quali; se fa molti o pochi sogni; quali sono l’odore, la consistenza e
il colore delle feci e delle urine; quali sono il colore e la consistenza del
sangue mestruale; se ama od odia il vento, l’umidità, il freddo, il caldo, il
clima secco; oppure qual è il colore che preferisce, e se questo corrisponde al
suo modo di vestire ecc. Tutte cose che possono essere riferite ai Cinque
Elementi. In tal modo si vedono le tipologie, le variazioni, gli interventi, gli
eccessi dei vari organi e dei rispettivi elementi nell’equilibrio o nel
disequilibrio presente (ma anche passato).
L’interrogatorio verte su gruppi di
domande atte a valutare molti aspetti patologici e fisiopatogenetici della
malattia in atto. Esso non può essere effettuato a carico di persone molto
anziane ne ai bimbi entro il quinto anno di età. L’interrogatorio,
tradizionalmente, cerca di ottenere notizie cliniche a riguardo di:
- Febbre e Freddo
- Sudorazione
- Testa e corpo
- Torace e addome
- Feci e urine
- Sonno
- Sordità ed acufeni
- Sete e qualità delle bevande
- Dolore
Per le donne occorre effettuare delle domande sul ciclo mestruale e sulle
gravidanze o eventuali minacce d’aborto o aborti veri e propri.
Freddo e Febbre
Si deve distinguere tra l’avere freddo e l’aver paura del freddo. Nel primo caso
si tratta di deficit di Qi o di Yang, mentre nel secondo caso vi stata la
penetrazione del Freddo cosmopatogeno. La presenza di una modica febbre e
assenza di sudorazione, con paura del freddo indica una penetrazione del
Vento/Freddo. La febbre elevata con abbondante sudorazione, indica l’aggressione
del Vento/Calore. La febbre a comparsa serotina indica sempre un deficit di Yin
a vari gradi.
Sudorazione
Questa è governata dal Cuore ma modulata dal Polmone. Generalmente l’assenza di
sudorazione con modica febbre indica una penetrazione del Vento/Freddo mentre
una abbondante traspirazione con febbre elevata indica la penetrazione di
Calore.
Una sudorazione spontanea a riposo indica un deficit dello Yang se è diurna
mentre durante le ore notturne o serali è indice di deficit di Yin.La
sudorazione confinata a precise aree corporee ha diversi significati per cui una
sudorazione delimitata solo alla testa indica Calore allo Stomaco, la
sudorazione alle mani indica un vuoto di QI polmonare. La sudorazione limitata
alle braccia e alle gambe indica un vuoto del QI gastrico mentre una sudorazione
che compare ai cinque fuochi indica un deficit di Yin.
Testa e corpo
A carico della testa l’evenienza più frequente è la cefalea. Di essa va
osservata la cronologia di insorgenza, per cui avremo che la cefalea mattutina è
spesso riconducibile ad un deficit di Qi o Yang, mentre la cefalea pomeridiana o
serotina indica un deficit di Sangue o di Yin.
La cefalea nucale indica o la penetrazione di Vento/Freddo o un deficit di Rene.
La cefalea frontale indica un attacco dello Yang Min o Calore allo Stomaco. La
cefalea temporale o retrooculare indica la risalita dello Yang o del Fuoco di
Fegato mentre una cefalea del vertice indica un deficit di Sangue di Fegato. Il
dolore cefalico con senso di peso, indica Umidità/Calore, il dolore costrittivo
indica un deficit di Rene, un dolore distensivo e pulsante, indica una risalita
dello Yang di Fegato. Altro sintomo importante è la comparsa delle vertigini. Se
la loro comparsa è improvvisa tanto da causare la caduta del paziente, si tratta
di liberazione del Vento. Se si unisce a senso di pesantezza alla testa e
torpore, è indice di stasi di Umidità e Catarri. Se la comparsa fa seguito ad
uno sforzo fisico, si tratta di deficit di Qi.
Torace e addome
Dolori toracici violenti e trafittivi sono determinati dalla stasi di Sangue. I
dolori agli ipocondri sono determinati dalla stasi del QI di Fegato mentre i
dolori epigastrici sono determinati dalla stasi di cibo o di Calore allo
Stomaco. In ogni caso se il dolore è peggiorato dalla ingestione di cibo, si
tratta di dolore da pienezza mentre se l’ingestione del cibo determina un
miglioramento del dolore significa che vi è una patologia gastrica da deficit.
Dolori che si localizzano al basso addome indicano la stasi di QI di Fegato, del
Freddo, del Calore/Umidità e stasi di Sangue all’intestino o all’utero.
Feci e urine
Sono parametri di assoluto rilievo. La Stitichezza che colpisce gli anziani e le
donne è dovuta a deficit di QI per i primi e di Sangue per le seconde. La stipsi
con feci secche e calore anale, indica Calore/Secchezza nell’intestino. La
stipsi con feci caprine è data da stasi di QI di Fegato così come tutte le
difficoltà alla defecazione. L’alternanza di stipsi e diarrea, indica una
Superinibizione del Fegato sulla Milza. Se prevale la stipsi è il Fegato ad
essere in stasi mentre la prevalenza di diarrea indica una debolezza primaria
della Milza. La diarrea con dolore e freddo all’addome indicano l’aggressione da
parte del Freddo, mentre la presenza di cattivo odore indica stasi di
Calore/Umidità nell’intestino. La diarrea mattutina indica un deficit di Yang di
Rene. Feci dapprima formate e poi diarroiche indicano un deficit della Milza od
un cattivo rapporto tra questa e il Fegato. Le feci scure o nere indicano stasi
di Sangue. L’enuresi indica deficit di Rene Yang mentre la ritenzione urinaria
indica Calore/Umidità della Vescica. Le poliurie indicano il deficit di Rene
Yang mentre la disuria indica Calore/Umidità del Riscaldatore inferiore. Il
dolore prima della minzione indica stasi di QI mentre se compare durante la
minzione si tratta di Umidità/Calore alla Vescica. Se il dolore compare alla
fine della minzione si tratta di deficit di Qi. Urine chiare ed abbondanti
indicano sempre la presenza di Freddo sia da deficit di Yang che da penetrazione
del Freddo. Urine scarse e scure indicano la presenza di Calore sia da deficit
di Yinche da eccesso di Yang. Le urine torbide indicano sempre la presenza di
Umidità/Calore nella Vescica.
Sonno
L’insonnia contraddistinta dalla difficoltà ad addormentarsi indica il deficit
di Sangue di Cuore, Svegliarsi varie volte durante la notte indica il deficit di
Yin. Il sonno disturbato da molti sogni o incubi è dato dalla risalita dello
Yang di Fegato o di Cuore. Nell’anziano l’insonnia è data dal vuoto di Qi e
Sangue. La sonnolenza post-prandiale è data spesso dal deficit di QI di Milza ed
il torpore è dato da stasi di Umidità. Il sopore è testimonianza di stasi di
Catarri.
Sordità ed acufeni
Le disfunzioni a carico delle orecchie testimoniano un coinvolgimento del Rene.
Gli acufeni a rapida insorgenza sono dati da pienezza mentre quelli che
compaiono gradualmente indicano una disfunzione deficit. Gli acufeni con rumore
di scroscio indicano un deficit di Yin di Rene mentre quelli caratterizzati da
un sibilo sono da imputare alla risalita del Fuoco o dello Yang di Fegato. La
sordità ad insorgenza rapida indica sempre una patologia da eccesso o pienezza
mentre la sordità ad evoluzione progressiva indica un deficit specie del Rene La
congiuntivite con forte dolore e senso di punture e rossore è determinata dalla
risalita del Fuoco di Cuore. Il gonfiore e il dolore palpebrale sono da imputare
alla risalita del Fuoco o dello Yang di Fegato.
Sete e bevande
L’assenza di sete indica solitamente la presenza di Freddo interno, mentre la
forte sensazione di sete indica un eccesso di Calore interno specie allo
Stomaco. La sete con incapacità di bere indica presenza di Calore/Umidità poiché
il Calore origina la sete mentre l’Umidità impedisce il bere. Il desiderio di
bevande calde indica la presenza di Freddo interno mentre il desiderio di
bevande fresche indica la stasi di Calore interno.
Dolori
In genere un dolore acuto e ad insorgenza improvvisa indica una patologia
da eccesso mentre un dolore sordo e comparso gradualmente indica una patologia
da deficit.
Il dolore notturno alle spalle indica stasi di Qi di Fegato, i dolori articolari
migratori indicano l’attacco del Vento. Dolori particolarmente severi indicano
l’assalto del Freddo mentre i dolori fissi e gravativi indicano la stasi di
Umidità. I dolori lombari dell’anziano indicano l’esaurimento dell’Energia
Renale.
La Donna
Delle mestruazioni vanno valutate :
- Cronologia
- Dolore
- Quantità e qualità del Sangue.
Le mestruazioni anticipate (6-8 giorni prima) indicano Calore del Sangue o un
deficit di Qi. Le mestruazioni posticipate (6-8 giorni dopo) indicano un deficit
di Sangue, stasi dello stesso o presenza di Freddo. Le mestruazioni irregolari
indicano stasi di Qi di Fegato o di Sangue di Fegato o un deficit di Qi. Il
sangue rosso scuro o rosso acceso indica Calore del Sangue mentre un colore
rosso pallido indica deficit di Sangue. Il color porpora o nero indica stasi di
Sangue da Freddo come pure se vi è presenza di coaguli. Il dolore che precede le
mestruazioni indica stasi di Qi o Sangue specie di Fegato. Il dolore che compare
durante la mestruazione indica la stasi di Freddo o Calore nel Sangue. Il dolore
che compare alla fine o dopo il flusso mestruale indica deficit di Sangue. I
concetti dianzi esposti sono da non tenere in conto se la donna fa uso di
contraccettivi o ha dispositivi intrauterini. La leucorrea fluida e bianca
indica la presenza di Freddo mentre se è densa e giallastra indica la presenza
di Umidità/Calore. L’infertilità indica solitamente un deficit di Sangue o di
Yuanqi renale ma vi possono essere casi di stasi di Calore/Umidità o stasi di
Catarri.
Come si vede la diagnosi implica una attenta e complessa valutazione semeiologica che, se condotta con perizia e diligenza, consente di comprendere
e trattare le condizioni manifestate dal paziente. Tuttavia esiste anche
un’altra possibilità, più semplice ma anche più generica, definita diagnosi
biotipologia ed utile sia in agopuntura che in farmacologia e negli atri aspetti
terapeutici della MTC . Con il termine di costituzione, al quale conviene sempre
aggiungere l’aggettivo individuale, si suole comunemente intendere, in senso
biologico, l’insieme delle caratteristiche che, sotto l’aspetto morfologico,
fisiologico e psichico, contraddistinguono quell’unità irripetibile che, in
natura, è il singolo individuo. Diverse scuole costituzionalistiche hanno
composto la storia antica e più recente della Biomedicina. Solo per fare alcuni
esempi fra i più illustri e noti ricorderemo il morfocostituzionalismo di Di
Giovanni i tipi morfopsicologici di Krestmer (molto impiegati in
neuropsichiatria), quelli Sigaud (di grande frequentazione in omeopatia) ed
infine quelli embrionali di Martiny.
La medicina costituzionalistica è convinta
che in base alle caratteristiche del singolo è possibile intravederne robustezze
e fragilità, patergia e diatesi. In questo modo il costituzionalismo è studio
globale dell’individuo che, attraverso il fenotipo e le sue modificazioni,
giudica in chiave diagnostica e prognostica del congenito e dell’acquisito .
Tutti sappiamo dell’importanza dell’anamnesi familiare e personale nella pratica
clinica ma, attualmente, la medicina non ritiene che aspetti morfopsicologici
possono servire a predire la capacità di ammalare . La Medicina Tradizionale
Cinese (MTC) è una medicina costituzionalistica la quale si fonda sulla
convinzione che forma fisica, attitudini e meiopragie siano legate alla
combinazione della coppia Yin/Yang (e quindi delle 5 Sostanze) in rapporto ad
elementi congeniti ed alla relazione ambientale. Sebbene si affermi, in vari
trattati classici e moderni, che l’esame del malato si può considerare completo
solo dopo averlo interrogato, palpato, annusato e dopo aver esaminato la lingua
ed i polsi, molte scuole considerano che la diagnosi si basa principalmente
sull’esame biotipologico che, permettendo di osservare la complessione
energetica dello stesso, ne disvela tendenze e patologie.
Esistono, nella storia
della MTC, varie scuole costituzionalistiche. Le più famose sono quelle basate
sulla diagnosi per Assi, quella basata sui 5 Movimenti ed infine la più
esoterica, che basava tutto sui cosiddetti Meridiani Curiosi . Di quest’ultima,
di cui si sa molto poco, non ci occuperemo, rinviando ad altri ampi lavori
pubblicati negli anni ottanta . La suddivisione per Assi ha preso piede
soprattutto in Corea mentre in Cina e in Europa si è più sviluppata quella
definita dei 5 Tipi Umani e basata sui 5 Movimenti (wu xing) . Nei paesi
anglosassoni si segue, da parte di alcuni, la classificazione basata sui 5
Movimenti, mentre in Giappone è molto usata, ma senza rivelarne in modo
convincente i procedimenti, quella dei Meridiani Curiosi.
Vediamo brevemente le
caratteristiche delle due impostazioni rammentando che, nella sua forma più
semplice e antica, il costituzionalismo cinese divide le persone in Yin e Yang
secondo i seguenti criteri:
- Tipo Yin: minuto, pallido, di bassa statura, lento, riflessivo. E’ indolente,
non ama mettersi in mostra, non cerca l’azione, cerca la tranquillità attorno a
sé. Soffre di malattie da difetto.
- Tipo Yang: alto, robusto, muscolare, scenico. Ricerca l’azione, è irrequieto,
audace, si mette continuamente in mostra. E’ pletorico. Tende alle malattie da
eccesso.
Una forma più evoluta di descrizione secondo lo Yin/Yang è quella in base agli
Assi che si ritrova a partire dal cap. 72 del Lingshu:
Costituzione |
Caratteristiche |
Tendenze |
Tae Yin |
I muscoli sono flaccidi, la cute è spessa, il volto è cupo. E’
estremamente educato e si sottomette a tutti |
Tende a sviluppare Tan |
Shao Yin |
E’ invidioso, cammina a testa bassa, si rallegra delle disgrazie
altrui. Di media statura non ha muscoli molto potenti |
Viene attaccato dal Freddo |
Tai Yang |
Testa e parte superiore del corpo molto sviluppate ed erette. E’
presuntuoso, arrogante |
Tende a sviluppare malattie da attacco del Vento |
Shao Yang |
Sviluppato nella parte inferiore del corpo. Nel camminare muove
ampiamente le braccia, è pretenzioso |
E’ attaccato dal Calore-Umidità |
Yin/Yang equilibrati |
Costituzione e mentalità equilibrati. Sono educati, umili, allegri,
con lo sguardo dolce |
Grande resistenza alle malattie |
Invece i 5 Tipi umani (wu ren) sono descritti a partire dal cap. 64 del Sowen,
si basano sui 5 Movimenti e sono, indubbiamente, i più seguiti in Cina, Vietnam
e nel mondo Occidentale.
Tipo |
Caratteristiche |
Diatesi |
Legno |
Alto, imponente, ovvero di altezza media ma simmetrico ed armonioso.
Spalle larghe, viso ossuto, colorito olivastro. Mano asciutta, striata sul
palmo. Movimenti ampi, a scatti, irregolari, nervosi. Sguardo fiero,
brulicante. Preferisce vestirsi di verde e marrone. E’ fantasioso,
istintivo, tendente all’ira |
Patologie fibromialgiche, allergiche, cefalalgiche |
Fuoco |
Corporatura massiccia, testa relativamente piccola, occhi luminosi e
magnetici. Mano lunga, fine, agile. Cammina con armonia, quasi sulla
punta dei piedi. Entusiasta, altruista, emotivo. Preferisce il rosso o
l’arancione |
Malattie cardiovascolari e turbe psichiche gravi |
Terra |
Tarchiato, di media taglia, con mani forti e spaziose. Colorito
giallastro, cute seborroica. Naso con punta prominente. Intelligente, razionale,
vendicativo. Viene attratto dal colore giallo |
Malattie metaboliche, obesità, nevrosi ossessive |
Metallo |
Dismetrie fra le varie parti del corpo. Aspetto longilineo-astenico,
pallido, emaciato. Andatura molle e dinoccolata. Mano lunga con dita di forma
irregolare. Depresso, triste, rigido, astenico, anaffettivo. Veste spesso di
bianco |
Disturbi della pelle, vie respiratorie e colon |
Acqua |
Longilineo, testa grossa, fronte larga, viso giovanile Spalle più
strette delle anche. Andatura marziale e imperiosa. Palmo delle mani
pieno, paffuto. Colorito scuro. Veste di scuro |
Turbe neurologiche, ossee, acustiche. Disturbi immunitari |
Per meglio comprendere il valore pratico dell’inquadramento Biotipologico
vediamo più in dettaglio il significato (e le corrispondenze riassuntive) dei 5
Movimenti secondo la MTC. Infatti, secondo la maggioranza degli AA , è questo il
sistema di riferimento più pratico per un utile inquadramento Tipologico secondo
i principi della Medicina Cinese e che consente una connessione fra questa e la
moderna Biomedicina.
Il pensiero cinese differisce da quello occidentale per la
preminenza assegnata all’analogia rispetto alla razionalità. Mentre quest’ultima
è dominata dal principio di causa effetto, la prima si interessa a fenomeni
apparentemente collegati non da tale principio ma da caratteristiche comuni.
Facciamo un esempio per chiarire meglio questo concetto. La stagione estiva è
caratterizzata dal calore del sole. Il grande caldo estivo richiama il calore
che l’uomo può procurarsi accendendo il Fuoco. Dunque, l’estate è la stagione
del Fuoco, dello yang massimo, così come il mezzogiorno e il sole in quanto
tale. E ancora: il sud è la Terra del sole, il rosso è il colore del Fuoco ma
anche del sangue, e quello che muove e dà energia al sangue è il cuore, organo
della gioia e "sole" dell’effettività del corpo. Ecco, dunque, come estate,
cuore e sangue sembrano essere legati da uno stesso senso. Da questo modo di
osservare la natura, sperimentato per oltre quattromila anni, si sono
gradualmente originate corrispondenze analogiche con quelli che sono considerati
i Cinque Elementi di base della natura, e cioè:
- il Legno
- il Fuoco
- la Terra
- il Metallo
- l’Acqua
Sia l’uomo, visto nel suo insieme funzionale e organico di corpo e psiche, sia
tutta la natura in cui è inserito sono riconducibili alla presenza di questi
Cinque Elementi. La tabella che troverete più oltre rappresenta un
esempio di raggruppamento analogico di funzioni, proprietà, stagioni, organi del
corpo, alimenti ecc., che stanno alla base dei principi cui si ispira la
medicina cinese per diagnosticare e per curare le malattie. Come si può notare,
a ogni organo del corpo corrispondono affinità analogiche sia positive che
negative; per la medicina cinese, molte funzioni del corpo umano, sia organiche
che psichiche - apparentemente non direttamente collegabili - in realtà
appartengono allo stesso "elemento". I Cinque Elementi inoltre, e così la
fisiologia degli organi corrispondenti, sono legati fra loro da un processo
detti "di generazione", schematizzato sottostante figura. A partire dal tardo
periodo Han e da Ge Hong, si sono stabilite tutta una serie di interconnessioni
ed affinità fra 5 Elementi e strutture interne del corpo o presenti natura.
Tabella delle affinità analogiche dei Wu Xing
Elementi |
Legno |
Fuoco |
Terra |
Metallo |
Acqua |
Azione sull’energia |
Muove verso l’alto |
Fa circolare verso le zone esterne superiori |
Distribuisce
Sviluppa |
Raccoglie
Mette in riserva |
Conserva
Immobi-lizza |
Conseguenze fisiologiche |
Esteriorizzazione |
Espansione |
Trasformazione |
Interiorizzazione |
Ripiega-mento |
Effetti caratteristici |
Contrazione |
Agitazione |
Eruttazione |
Tosse |
Tremore |
Periodi della vita |
Nascita |
Crescita |
Maturità |
Declino |
Morte |
Estrinsecazione psicofisica |
Collera
Grido |
Riso-gioia
Loquacità
Logorrea |
Canto |
Lamenti
Pianti
Sospiri |
Gemito
Grugnito |
Modo di comportarsi |
Audace |
Legato alle convenienze |
Autocontrollato |
Cauto |
Malizioso
Furbo |
Virtù |
Bontà |
Spirito rituale
Gravità-serietà |
Buona fede
Onestà |
Equità |
Sapienza
Saggezza |
Carattere |
Estroverso
Aggressivo |
Espansivo |
Riflessivo |
Introverso |
Volitivo
Spontaneo |
Peculiarità intellettuali |
Immaginazione |
Capacità di giudizio |
Riflessione |
Facilità a memorizzare |
Intelligen-za |
Sentimenti nocivi |
Malcontento
Irritazione |
Dolore-Lutto
Gioia eccessiva |
Ossessione
Timore rispettoso |
Affanno- ansia
Rimpianto
Tristezza |
Paura |
Conseguenze patologiche |
Sale troppo |
Si disperde |
Si annoda
Avvolge |
Si accumula |
Non sale più |
Proprietà |
Torsione-curvatura
Raddrizza-mento |
Fiammeggia-mento
Salita |
Accoglienza del seme e produzione dei frutti |
Malleabilità
Discesa |
Umidifica-zione |
Punto cardinale |
Est |
Sud |
Centro-Sud-ovest |
Ovest |
Nord |
Stagione |
Primavera |
Estate |
V Stagione |
Autunno |
Inverno |
Organi |
Yin Fegato |
Yin Cuore |
Yin Milza |
Yin Polmone |
Yin Rene |
Visceri |
Yang Cistifellea |
Yang Intestino tenue |
Yang Stomaco |
Yang Intestino colon |
Yang
Vescica |
Organi di senso |
Vista
Occhi |
Tatto
Lingua |
Gusto
Bocca-Labbra |
Odorato
Naso |
Udito
Orecchie |
Manifestazioni cutanee |
Unghie |
Tinta |
Labbra |
Peli |
Capelli |
Distretto anatomico |
Muscoli |
Vasi |
Connettivo
Reticolo endotelio |
Pelle
Epiteli |
Ossa
Sistema nervoso |
Colori |
Verde-Blu |
Rosso |
Giallo |
Bianco |
Nero |
Clima |
Vento |
Calore |
Umidità |
Secchezza |
Freddo |
Secrezioni |
Lacrime |
Sudore |
Bava |
Muco nasale |
Saliva |
Sapori |
Agro-acido |
Amaro |
Dolce |
Piccante |
Salato |
Odori |
Rancido
Puzzolente- fetido |
Bruciato
Soffocante |
Dolciastro
Profumato |
Acre
Nauseabondo |
Di muffa
Putrido |
Suoni |
Jiao- (Do) |
Zhi- (La) |
Gong - (Mi) |
Shang- (Mi) |
Yu- (Sol) |
Alimenti |
Frumento |
Grano
Montone |
Miglio giallo
Manzo |
Riso
Pollo |
Fagioli neri
Porco |

Le frecce stanno a indicare (vedi meglio dopo) l’eterno ciclo degli elementi, le
stagioni, i climi e gli organi del corpo umano con le rispettive funzioni.
Ebbene, l’equilibrio del corpo umano, cioè la salute, è l’insieme di tutte le
corrispondenze e dell’eterno ciclo di generazione armonica di un elemento
dall’altro. Sono due le fonti classiche cui i sinologi fanno riferimento per
chiarire le origini di questa teoria cardine del pensiero tradizionale cinese:
- l’Hong Fan (La Grande Regola) che è un capitolo dello Shujing ("Libro della
Storia" o "(Classico dei Documenti"): esso è diviso in nove sezioni che
racchiudono l’insieme delle conoscenze necessarie a un sovrano saggio per ben
governare; un unico modello interpretativo serve a spiegare i movimenti
dell’universo e degli affari umani;
- lo Yue Ling ("Trattato sul Calendario") che fa parte del Liji ("Libro dei
Riti").
La datazione dei due classici è molto controversa, venendo attribuita da alcuni
sinologhi all’VIII, da altri al III secolo a.C.
I Cinque Elementi (o Movimenti) vanno intesi come categorie generali sotto cui
si raggruppano le manifestazioni della realtà in preciso ordine spaziale e
temporale, non rigido ma in continua opposizione e tasformazione, al fine di
costruire un modello della struttura dell’ universo. La relazione lo con lo
spazio è stabilita mediante i punti cardinali; la reazione temporale mediante le
stagioni. Le modalità dell’evoluzinne e della trasformazione dei Cinque
Elementi, in quanto movimenti di energia, sono regolati dal binomio Yin-Yang.
Ecco come si esprime l’Hong Fan: "Innanzi tutto i Cinque Elementi: il primo
l’Acqua, il secondo è il Fuoco, il terzo è il Legno, il quarto è il Metallo, il
quinto è la Terra. Le proprietà dell’Acqua sono di infiltrarsi e scendere,
quelle del Fuoco di bruciare e di tendere verso l’alto, quelle del Legno di
piegarsi e di raddrizzarsi, quelle del Metallo di essere duttile e di lasciarsi
forgiare, quelle della Terra di ricevere le sementi e di dare i raccolti".
L’Hong Fan e lo Yue Ling attribuiscono ad ogni elemento un numero di significato
simbolico, che serve a fissarne la collocazione spaziale e temporale. L’Acqua
che tende a scendere è situata in basso; è di natura yin e corrisponde al
freddo, al nord, all’inverno e alla mezzanotte. Il Fuoco che tende a salire ed è
di natura yang, è situato in alto e corrisponde al calore, al sud, all’estate e
al mezzogiorno.
L’Acqua e il Fuoco simbolizzano la totale opposizione dello yin e dello yang nei
loro valori estremi (grande: Yin - grande Yang). Il Legno rappresenta l’est, la
primavera, l’alba e lo stato energetico del piccolo Yin (Yang in crescita, Yin in
diminuzione). Il Metallo si situa a ovest e rappresenta l’autunno e lo stato
energetico del piccolo yang (yin in crescita, yang in diminuzione). Sull’asse
orizzontale che unisce il Legno al Metallo, Yin-Yang sono in proporzioni
equivalenti. La Terra è l’elemento che contiene tutti gli altri elementi (le
radici degli alberi, il Fuoco dei vulcani, i minerali,l’acqua sorgiva, ecc.) e
si colloca al centro, in quanto referenza generale, per avere rapporti diretti
con tutti gli altri elementi. Va sottolineato che anche i quattro stati
dell’energia (nascita, crescita, equilibrio, vuoto energetico), definiti dai
rapporti intercorrenti tra yin e yang, vanno riferiti all’energia neutra del
centro. I Cinque Elementi sono tra loro legati e regolati da una doppia
relazione:
La sequenza ciclica della generazione (sheng) è: Legno - Fuoco - Terra - Metallo
- Acqua:
- il Legno dà origine al Fuoco;
- dalla combustione del Fuoco residuano le ceneri, che diventano humus (Terra);
- dal sottosuolo vengono estratti minerali e metalli (Metallo);
- alla riduzione del Metallo deriva l’acqua (Acqua).
Per rappresentare graficamente il ciclo sheng, volendo suggerire la nozione di
vita in perpetuo Movimento, si ricorre al cerchio (simbolo del cielo e del
tempo); la terra, centro virtuale dell’anno, viene spostata all’incrocio degli
assi orizzontale e verticale e inserita in circolo tra fuoco e metallo.
Dall’analisi del ciclo sheng si deduce che ogni Movimento produce il successivo
ed è, a sua volta, prodotto da quello che precede: relazione madre-figlio.
La
sequenza ciclica di dominazione (ko) è: Legno - Terra - Acqua - Fuoco - Metallo
– Legno:
- il Legno domina la Terra perché la ricopre e se ne nutre;
- la Terra domina l’Acqua perché la argina e l’assorbe;
- l’Acqua domina il Fuoco perché lo spegne;
- il Fuoco domina il Metallo, fondendolo;
- il Metallo domina il legno perché lo taglia.
Ogni Movimento, poi, inibisce (poiché sottrae Energie) il Movimento che lo
precede. Si dice, pertanto, che la madre nutre il figlio (sheng), il nonno
controlla il nipote (ko o ke) e, infine, il figlio esaurisce la madre.
Vediamo tutto questo rappresentato graficamente.
La teoria dei 5 Elementi - Correlata

Dalla rappresentazione grafica di queste azioni del ciclo ke risulta una stella.
Ogni Movimento sottomette il Movimento nipote ed è a sua volta sottomesso dal
Movimento nonna. Questo secondo tipo di relazione intercorrente tra i cinque
elementi serve a bilanciare il primo, quello della creazione, affinché
nell’armonioso alternarsi di generazione e di dominazione, la vita dell’universo
possa conservare dinamismi equilibrati. Qualora uno degli elementi del sistema
presenti delle anomalie di attività, si instaurano delle relazioni patologiche
che riguarderanno Meridiani, Organi, Visceri, faneri, organi di senso, strutture
anatomiche (tessuti), simultaneamente ed in modo non casuale.
Vediamo la figura
che mostra i due cicli principali il ciclo di generazione e di dominazione,
ovvero sheng e ke, in relazione ai Meridiani e agli Organi e Visceri legati ad
ogni Movimento:
Ciclo della
Generazione e della Dominanza

Vediamo di seguito una tavola della stimolazione ed inibizione in rapporto alle
leggi dei 5 Movimenti.
Meridiano-Zan-Fu- Elemento |
Aumenta-Crea |
Inibisce-Controlla |
È Aumentato
Da |
È
Controllato
Da |
Fegato-Vesc. Biliare
Legno |
H-IT-PC-TB
FUOCO |
MP - E
TERRA |
KI-BL
ACQUA |
LU-LI
METALLO |
Cuore-Intestino Tenue
Trip. Focol.-Sesso/Circ
Fuoco |
MP – E
Terra |
LU-LI
Metallo |
LR-GB
Legno |
KI-BL
Acqua |
Milza/Pancreas-Stomaco
Terra |
LU-LI
Metallo |
KI-BL
Acqua |
H-SI
Fuoco |
LR-GB
Legno |
Polmone-Intestino Crasso
Metallo |
KI-BL
Acqua |
LR-GB
Legno |
MP-E
Terra |
H-SI
Fuoco |
Reni-Vescica
Acqua |
LR-GB
Legno |
C –SI-
TB-PC
Fuoco |
LU-LI
Metallo |
MP -E
Terra |
Ai nostri fini è molto importante sottolineare che ognuno dei 5 Movimenti
controlla, in ogni parte del corpo, determinati tessuti anatomici. Vediamo
questi controlli ricordando che essi, ovunque operanti, sono particolarmente
attivi a livello delle articolazioni (formate da tessuti molto diversi).
Movimento |
Tessuto Anatomico |
Legno |
Tendini e muscoli |
Fuoco |
Vasi |
Terra |
Connettivi e Sierose |
Metallo |
Pelle, Endoteli e Cartilagini |
Acqua |
Ossa e Denti |
A cura di: Carlo Di Stanislao, Dante De Berardinis, Rosa Brotzu, Maurizio
Corradin
Note
1 Già il fatto che un
paziente porti gli occhiali ci può indirizzare verso un ragionamento diagnostico
2 Intesi sia come punti di agopuntura che come Meridiani.
3 I testi classici cinesi indicano punti specifici per combattere, in modo
sintomatico, la patologia gengivale. Vediamoli nelle diverse indicazioni:
- gonfie 16GB
- retratte 14GV
- suppurate 22TB e 24CV
- ulcero-nectrotiche 8PC
- sanguinanti 10LU
4 Su ricordi che i
Visceri collegati agli organi sono
- Piccolo Intestino con Cuore
- Vescica Biliare con Fegato
- Vescica Con Rene (al Rene Yang si ricollega, a destra il Triplice
Riscaldatore)
- Grosso Intestino con Polmone
- Stomaco con Milza-Pancreas
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