|     Marocco! è in questa splendida terra africana che si svolgerà il 1° 
NATURAID organizzato dall’atleta estremo Maurizio Doro.  Dal 21 al 28 Novembre una decina di atleti temerari cercheranno di 
attraversare percorrendo circa 450 km e 7000 m di dislivello in completa 
autosufficienza il tragitto che dal nord dell’Alto Atlante, e precisamente 
da El Ksiba, li porterà al limite del deserto del Sahara, per poi rilassarsi e 
festeggiare in uno splendido campo berbero sulle dune di Tinfu.  Il tempo massimo per completare questa gara estrema è di 85 ore. Questi atleti cavalcheranno la loro bicicletta attraversando le 
montagne dell’Alto Atlante, il massiccio vulcanico del Sarhro ricco di 
insediamenti Berberi, distese desertiche e polverose piste portandosi dietro 
tutto ciò che è necessa rio per la loro sussistenza (viveri, fornello per 
cucinare, materassino, lampade per pedalare di notte, ecc.) l’acqua verrà 
distribuita dall’organizzazione ogni 40-60 km. Ma chi sono questi uomini? Sono forse dei super-eroi? No, sono solo persone 
che oltre ad amare lo sport ed aver compiuto altre imprese nella loro carriera, 
hanno deciso di avvicinarsi ad una gara, la prima e unica nel suo genere a 
livello mondiale, dove vivranno a stretto contatto con la natura e con le 
meraviglie che ogni giorno ci riserva.Persone abituate a vivere il classico quotidiano cittadino, dovranno fare i 
conti con la solitudine e questa sarà anche un’occasione per scoprire i propri 
limiti.
 Una particolarità: è prevista anche la partecipazione di una donna, una 
ragazza sarda che per la prima volta prova una gara simile, ma conta 
sull’entusiasmo alimentato dai viaggi fatti con la sua bici in Marocco e 
Bolivia!  Sarà una gara che impegnerà questi atleti non solo dal punto di fisico ma 
soprattutto sarà la loro psiche a ad essere messa a dura prova: non è facile 
trovarsi a pedalare in zone sconosciute, al caldo, in mezzo a tanta polvere 
cercando di riposare il meno possibile per riuscire a rispettare i tempi che 
ognuno si è proposto per concludere la gara!  Alla fine comunque saranno tutti 
consapevoli e felici di aver partecipato a un’ evento unico al mondo e 
soprattutto di aver dato vita a quello che da ora si chiamerà NATURAID.       leggi gli 
aggiornamenti in... diretta!!! ...ricognizione del territorio!
 
Sole e capre Stretta Finale! 
Partiti!Impressioni e commenti di Michele Degasperi, vincitore del I Naturaid MaroccoAvventure e disavventure
 Naturaid Marocco 2004: cronaca di un successo
     
 Ed 
ecco alcune notizie su Maurizio Doro, il principale... "colpevole"!   Nato a Trento il 03/03/63.
è un atleta ed ama fare gare 
impegnative ed estreme, sia in MTB (oltre i 200 km e 7000 m di dislivello in una 
tappa in 15 h (con un personale di 408 km percorsi in 24 h e circa 4300 m di 
dislivello.) e su strada (oltre i 600 Km, con un personale di 540 Km e 4000m di 
dislivello in 24 ore) che nel triathlon sulla distanza olimpica fino al lungo (4 
km nuoto, 120 km bici, 30 km corsa). Ha partecipato ad alcune fra le gare di 
orientamento più estreme del mondo quali il CORSICA RAID ADVENTURE e il RAIVERD 
gare multidisciplinari di 7 giorni, di corsa la MARATHON DES SABLES di 230 km a 
tappe nel deserto del Sahara e la MARATHON LIBYA di 120 km in tappa unica nel 
deserto dell’Akakus, in MTB l’IDITA EXTREME di 650 km e l’IDITA IMPOSSIBLE di 
1800 km in Alaska in tappa unica nel mese di febbraio con temperature di oltre 
-40° in 19 giorni (a oggi 2003, solamente 12 persone al mondo hanno concluso 
questo percorso in mtb). è uno 
dei pochissimi biker al mondo ad avere salito i passi più alti del pianeta, 
compresi i due più alti (in Himalaya, il Kardung La di 5602m e sulle Ande, l’Uturuncu 
di 5836 m). Oltre a questo è anche un viaggiatore da sempre. In questi ultimi 
anni si è particolarmente dedicato a viaggi e trekking nei paesi più remoti del 
mondo, e più recentemente in mountain bike soprattutto nel cuore dell’Asia. 
L’utilizzo della bicicletta gli permette, al di là dell’impresa sportiva in se’ 
stessa, di avere interessanti incontri lungo la strada, negli accampamenti o nei 
villaggi dove si ferma, incontri molto sinceri e carichi di umanità; un contatto 
con la vita quotidiana che altrimenti non può avere viaggiando con i mezzi 
locali o con le agenzie. In questi ultimi anni ha portato a termine diverse 
avventure estreme e collaborato con riviste specializzate del settore (reportage 
e interviste su NO LIMITS, CORRERE, MTB COMPETITION, LA CORSA, TRIATHLETE, 
MOUNTAIN BIKE, MTB & TRIATHLON). 
 ...e le interviste ad alcuni partecipanti, irretiti dal "colpevole"...
 
 
 Massimo 
Bina Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 
R - Sono sempre stato 
affascinato dalle gare estremeQuali sport pratichi?
 
R - L’unico sport da me praticato è la mtb.In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 
 R - Non eseguo allenamenti specifici, esco con il mio gruppo “Brescia 
Bike” 2-3 volte la settimana. Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 
R - Non ho in mente una strategia particolare ma seguirò il mio istinto 
sfruttando una mia qualità quale “la resistenza”. Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 
R - L’alimentazione consisterà in 
barrette energetiche, frutta secca, bevande Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche, 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 
R - Sulla mia bici porterò 
lo stretto necessario come sacco a pelo, stuoia per dormire e avrò con me un 
ricambio di vestiario più pesante per la notte alla quale intendo 
dedicare pochissime ore di sonno.Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 
R - Ho partecipato a più 
edizioni del tipo Iron Bike, Salzkammergut Tropy, Trans Alp. In tutte le 
competizioni mi piace ascoltare le sensazioni che il mio fisico mi trasmette 
senza essere condizionato dal cardio-frequenzimetro e contachilometri che non 
porto mai con me. Cosa ti aspetti da questa gara?
 
R - Desidererei che da questa avventura mi 
rimanga un ottimo ricordo perché sono consapevole che una simile esperienza sarà 
difficilmente ripetibile. 
 
 
  Sebastiano 
Favaro Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 
R - Il Mauri, un 
moderno bhoémien della bici che contagia chiunque lo conosce. Quali sport pratichi?
 
R - M.T.B. e qualche triathlon Sprint In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 
R - Un mese di inattività preceduta da una stagione di allenamento su 
strada e qualche situazione agonistica discreta. Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 
R - Cercherò di prenderla molto lentamente e finchè la gamba girerà la lascerò 
girare. Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 
R - Pane amore e Fantasia 
Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 
R - La bici spero mi sia 
molto fedele e avrà oltre al prode cavaliere due borse posteriori e una sacca 
anteriore per la macchina fotografica. La mia armatura sarà a cipolla. Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 
R - Scorribande per cime 
carniche, una 24h di mtb e un naturaid in Marocco con Maurizio. Cosa ti aspetti da questa gara?
 
R - Catturare da vero pioniere momenti di 
aggregazione e non di competizione. 
 
  Mauro 
Miorelli Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 R - L’amicizia, la 
stima, il gusto di cambiare i programmi..., il desiderio di gustarmi una vacanza 
indubbiamente particolare...Quali sport pratichi?
 R - Pratico Triathlon da 9 anni su distanze brevi (max 2h e 
rotti...),ciclismo, e qualsiasi altra cosa che mi diverte, tipo:canoa, sci di 
fondo.In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 R - Non mi sono preparato in modo particolare, spero che la stagione 
di Triathlon e ciclismo appena conclusa siano sufficienti per farmi divertire.Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 R - Il mio più grosso limite è l’incapacità di dosare le forze negli sforzi 
prolungati, quindi devo allegerire il piede sui pedali altrimenti... inoltre 
voglio trarre la maggior ricchezza possibile: paesaggi, tramonti e stelle.Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 R - L’alimentazione consigliata 
dal famoso ragazzo "doro..."Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche , 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 R - La bici sarà una 
bi-ammortizzata Votec (grazie Giuliani!) con 2 borse posteriori e 1 anteriore, 
l’abbigliamento sarà quello tecnico che utilizzo normalmente durante l’anno con 
due accorgimenti doppi guanti per le mie manine delicate e doppi pantaloncini 
per...Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 R - Numerosissime gare 
di triathlon sulla distanza olimpica di livello nazionale (2km nuoto, 40 km in 
bici 10 km corsa)Cosa ti aspetti da questa gara?
 R - Di avere la possibilità di innamorarmi per 
l’ennesima volta della vita! 
 
 Giovanni Montini
 Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 R - Partecipare alla 
prima edizione di una gara come questa mi stimola moltissimo, come del resto 
sapere che saremo in pochi iscrittiQuali sport pratichi?
 R - Mtb, corsa a piedi, nuoto, kayak, scialpinismo, 
canyoning.In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 R - La preparazione è sulle lunghe distanze in bici (spesso con la 
bici da strada) con almeno 5 uscite settimanali. Durante gli alenamenti provo 
cibi che userò in gara e 
 le 
luci per la notte. Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 R - Solitamente in queste gare cerco di prendere un ritmo non troppo forte e di 
mantenerlo tutta la gara limitando le soste al minimo indispensabile (salvo 
inconvenienti). Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 R - Prevedo di alternare cibi 
come: formaggio grana, bresaola in cubetti, frutta secca, barrette, gel 
energetici, integratori di vitamine e sali minerali.Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 R - Prevedo di montare un 
piccolo portapacchi per portare cibo e abbigliamento che sarà ridotto al minimo 
(completo da bici, manicotti, gambali, giacca antivento, guanti, cappello).Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 R - Eco-Challenge 
Marocco ’98, Marathon des Sables ’99, Eco-Challenge Patagonia ’99, Southerne 
Traverse New Zealand ’00, Fila Mauritius Raid ’00, Elba mare-marathon ’00, Elba 
mare-marathon ’01, Raid Gauloises Kyrgistan ’03, 24h Finale Ligure ’04 (3° 
clasificato, 51giri, 300Km percorsi), Ironbike ’04 Cosa ti aspetti da questa gara?
 R - Spero di vivere una bella esperienza, di 
vedere posti nuovi e di divertirmi.
    
 
  Vittorio 
Serra Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 R - In questo tipo di 
eventi mi trovo molto a mio agio e vi partecipo con naturalezza. Quali sport pratichi?
 R - Attualmente M.T.B. (agonistico) In che modo ti sei preparato, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 R - Non mi sono preparato specificatamente per questa gara 
particolare. Ho comunque uno stato di forma di base che reputo sufficiente. 
Piuttosto sto preparando i materiali ( bici che costruisco e accessori ) per 
renderli idonei a questa formula di gara ( autosufficienza ) che non so perchè 
ma mi tanto simpatica... Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 R - Considerando che sei in solitaria, la cosa migliore per coprire 450 km. di 
deserto è farli il prima possibile. Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 R - Carboidrati (pane carasau ) 
frutta secca (datteri) e quello che trovo per strada...Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ ambiente e climatiche, 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 R - In totale porterò dietro 
5 kg. di attrezzature, vettovaglie e materiali vari compresa la macchina 
fotografica. Tutto questo sarà distribuito sulla bici nell’unico modo razionale 
che vedrete e avro l’ausilio di un piccolo zainetto e di un elicottero 
(scherzo!). Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 R - La cosa che a 
distanza di anni mi rimane cara è il periplo della Sardegna in Surf in 
autosufficienza e senza assistenza, 21 giorni entusiasmanti nel 1987 Vedi foto. 
Quest’anno ho vinto la 24 ore di Finale Ligure in solitaria. Ma questo in 
confronto è una cosa banale. Cosa ti aspetti da questa gara?
 R - Provare dei nuovi materiali che sto 
allestendo e portare a casa qualche bella foto in compagnia di nuovi amici.
 
 
  Lisa 
Garau Cosa ti ha spinto a iscriverti a questo evento estremo?
 R - La curiosità e la 
voglia di provare un’esperienza per me completamente nuova, non avendo mai fatto 
gare di questo genere!Quali sport pratichi?
 R - Spinning e mountain bikeIn che modo ti sei preparata, quali sono stati i tuoi allenamenti e in che 
situazioni?
 R - Facendo spinning per tre volte alla settimana e uscendo il sabato 
e la domenica in campagna-montagna. Come affronterai la gara e quale sarà la tua strategia? (soste, ritmi, dormite)
 R - Non so!Come sarà la tua alimentazione durante la gara?
 R - Credo a base di frutta secca 
e biscotti e molti liquidi! Sono quasi vegetariana per cui preferisco frutta e 
verdure.Per completare i 450 km e superare tutte le situazioni d’ambiente e climatiche, 
montagne, discese, colline, zone aride, desertiche, freddo e caldo, la tua bici 
come è attrezzata e il tuo abbigliamento quale sarà?
 R - La bici avrà le 
dotazioni adatte per la sicurezza e per pedalare con il buio. In Marocco penso 
ci sia molto caldo di giorno e freddo la notte per cui mi vestirò un po’ a 
"modello cipolla": calzoncini corti e maglietta a maniche corte per il giorno e 
maglie pesanti per la notte. Credo di portarmi dietro anche un piumino!Vuoi raccontare le cose più significative che hai fatto?
 R - Un viaggio in 
Marocco in mountain bike per una settimana e uno simile in Bolivia per tre 
settimane. In Bolivia ho raggiunto a piedi la quota di 6000m con i miei compagni 
di viaggio, un’impresa per me unica e faticosa Cosa ti aspetti da questa gara?
 R - Spero di riuscire a percorrere il tragitto 
tranquillamente senza soprattutto farmi male,ma soprattutto spero sia 
un’esperienza divertente     
 Maurizio Doro
 Direttore di Gara
 0464 514033
 e-mail: info@naturaid.com
 
info@mauriziodoro.it www.naturaid.com
 
www.mauriziodoro.it 
     E dalla 
prossima settimana su Beltade.it troverete le notizie della gara... praticamente 
in diretta, giorno per giorno! Non mancate!  
              
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