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                        L’Aromaterapia è un settore particolare della fitoterapia che utilizza le 
proprietà medicinali presenti negli Oli Essenziali. Queste essenze sono dei 
miscugli aromatici di sostanze organiche diverse (aldeidi, chetoni, acidi, 
esteri, eteri, terpeni ecc) ottenuti, per distillazione in corrente di vapore o 
per spremitura, da diverse parti delle piante officinali: fiori, foglie, 
cortecce o radici. L’uso dell’Aromaterapia risale ai tempi antichi, si narra che 
essi erano già conosciuti e apprezzati 5.000 anni fa in Cina, Tibet, India ed 
Egitto. Gli oli venivano utilizzati non solo per le loro proprietà terapeutiche 
ma assumevano il duplice compito del sa cro-profano. Venivano, infatti, impiegati 
dai Sacerdoti sia per curare che nelle cerimonie religiose per consacrare gli 
dei. Si narra, ad esempio, che in Egitto, a Heliopolis, un miscuglio di 16 erbe 
tra cui incenso, mirra, menta e cumino, davano vita al famoso Kiphi, un 
preparato che veniva bruciato al tramonto in onore di Ra, il Dio del Sole, 
affinché egli facesse sorgere il sole anche il mattino seguente. Nel XIII secolo gli oli essenziali conoscono un periodo di gloria grazie al 
loro utilizzo nel campo della profumeria mentre il loro valore curativo viene 
riscoperto solo in occasione della Peste del 1665. Ma sarà solo all’inizio del 
XX secolo che torneranno ad essere vero oggetto di studio ed interesse da parte 
degli scienziati: in particolare bisogna ricordare il chimico francese 
René-Maurice Gattefossé il quale fu il primo ad utilizzare il termine 
“Aromaterapia” , il medico Jean Valnet che utilizzò gli oli per curare i soldati 
durante la Prima Guerra Mondiale, e tra gli italiani, il Dott. Paolo Rovesti che 
dimostrò il valore dell’Aromaterapia per problemi di ansia e depressione. Gli effetti fisiologici degli Oli EssenzialiLa composizione chimica degli oli essenziali conferisce ad essi un insieme 
di interessanti proprietà farmacologiche che spaziano da quelle antibatteriche 
alle antivirali, alle antispastiche, a quelle diuretiche. Molti studi hanno 
dimostrato come oli essenziali quali ad es. il finocchio, la rosa, il cipresso 
sono in grado di influenzare la secrezione ormonale e sono pertanto di beneficio 
al sistema riproduttivo; sandalo, ylang-ylang e patchuli hanno comprovate 
proprietà afrodisiache, tea tree ed eucalipto sono noti come i più importanti 
antisettici e antibiotici naturali.
 L’Aromaterapia, inoltre, costituisce uno degli approcci terapeutici più 
“dolci” e meno invasivi per gli stati ansiosi o depressivi, è in grado di 
armonizzare gli stati d’animo e le emozioni. Oli come arancio, gelsomino e rosa 
hanno un effetto rilassante e agiscono alterando le onde cerebrali in un ritmo 
che induce calma e un senso di benessere. Nello stesso modo vi sono oli, che 
potremmo definire stimolanti, che agiscono causando un potenziamento della 
risposta energetica. La scheda qui di sotto riporta alcuni oli essenziali 
classificati secondo le loro proprietà principali: Regolatori: Bergamotto,
Geranio,
Rosa,
Camomilla,
Incenso;Stimolanti:
Rosmarino,
Basilico,
Menta,
Ginepro,
Eucalipto;
 Sedativi: Lavanda,
Maggiorana,
Camomilla,
Sandalo,
Arancio
 Euforici: Salvia,
Rosa Otto,
Ylang Ylang,
Maggiorana;
 Afrodisiaci: Ylang Ylang,
Patchouli,
Gelsomino,
Salvia,
Rosa.
 Alcuni metodi di utilizzo degli oli essenziali Gli oli essenziali danno ottimi risultati sia se utilizzati per inalazioni, 
bagni, unguenti e creme, ma soprattutto tramite il massaggio.
 Per l’ambiente: utilizzate una lampada per aromi (anche detta diffusore) 
nella quale metterete dell’acqua insieme a 6/8 gocce di oli essenziali. Per 
rilassare e riequilibrare: mescolate 3 gocce di geranio, 1 goccia di olio di 
rosa, e 3 di cedro. Per energizzare: 2 gocce di menta, 2 di pino, 2 di 
rosmarino.  Per il massaggio: gli oli essenziali vanno sempre utilizzati diluiti in un 
olio vegetale (generalmente di mandorle dolci, ma anche di jojoba o germe di 
grano). Per un massaggio bastano 20ml di olio vegetale al quale unirete non più 
di 6 gocce di olio essenziale.  Per rilassare e sedare: 20ml di olio vegetale al quale mescolerete 2 gocce di ylang ylang, 2 di melissa e 2 di lavanda. Per tonificare: 20ml di olio vegetale 
con 2 gocce di rosmarino, 2 gocce di ginepro, 3 gocce di arancio. Per il bagno: si possono aggiungere al bagno alcune gocce di oli essenziali, 
prima diluiti in olio vegetale o latte. Per il risveglio: 2 gocce di menta, 3 
gocce di rosmarino, 2 gocce di limone. Per la sera: 4 gocce di lavanda, 2 gocce 
di bergamotto, 3 gocce di sandalo.  ControindicazioniGravidanza: sconsigliato l’uso di oli essenziali quali il basilico, la 
canfora, cipresso, finocchio, issopo, maggiorana, origano, salvia e timo.
 Epilessia, convulsioni: basilico, canfora, finocchio, issopo, rosmarino e timo.
 Bambini: da utilizzare con cautela sono gli oli di basilico, canfora, finocchio.
 Gli oli essenziali vanno sempre utilizzati diluiti e mai per via orale. Dopo 
l’utilizzo di oli estratti da agrumi è sconsigliata l’esposizione al sole.  Autore: Lorenza BoniFonte: www.solaris.it
 
                    
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