| 
                    
                            Borghi medievali in cui si respira un’aria   magica, un qualcosa che resta a metà tra sogno e realtà, storia e leggenda…   paesini in cui il   tempo sembra essere passato senza lasciare traccia di sé: sono   quelli che si incontrano percorrendo il corso del torrente Argentina. Il   paesaggio scabro invita alla suggestione, e il passato fatto di cultura,   commercio e battaglie è ancora palpabile nelle vecchie case, le mura difensive e   le edicole votive a cui era, per non lasciare nulla di   intentato, affidato il compito di proteggere dalle incursioni dei predoni dei   mari. Ecco allora Taggia, approdo privilegiato delle   orde di pirati, e proseguendo Castel San Giorgio che domina Badalucco con le   facciate delle vecchie case dipinte con scene di vita contadina, paesaggi e   impressionanti streghe che volano a cavallo di scopa. Ma è Molini di Triora il borgo per eccellenza di leggende, misteri e   stregoneria. Qui i prodotti tradizionali come il pane di crusca, il liquore   detto latte di lumaca e le saporite fette di formaggio bruzzu sono offerte, letteralmente, da mani di strega. Si,   perché, le proprietarie delle botteghe sono abbigliate proprio come le antiche   compaesane perseguitate e condannate dall’Inquisizione per
  stregoneria, e   ammanniscono liquori preparati con le erbe su ricette di antiche pozioni… E   voltando lo sguardo verso l’orizzonte si può ammirare Triora, il paese più misterioso della valle che sorge su una   cima triangolare di montagna su cui quasi sempre aleggia una nebbia sottile.   Proprio a Triora si trova un’esposizione da brivido:   il Museo Regionale Etnografico e della Stregoneria, che conserva oggetti di vita   contadina e domestica, arnesi di antichi mestieri,   oggetti, documenti e strumenti di tortura che rappresentano vita, morte e   incantesimi delle fattucchiere che hanno abitato questa terra. Proprio a Triora la leggenda narra che sia stata catturata l’ultima   strega, Cabotino, in una zona del paese che ancora porta il suo nome e non a   caso è tetra e sinistra…    Giugno è il periodo ideale per concedersi un assaggio di vacanza   al mare, scegliendo uno degli appartamenti del consorzio Residence di Liguria.   Navigando su www.residenceliguria.com o chiamando   il numero gratuito 800.29.54.02 si comincia a “viaggiare” tra le 13 località che   ospitano le 27 strutture: Sanremo, Diano Marina, San Bartolomeo al mare, Andora,   Albenga, Ceriale, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Deiva   Marina, Cinque Terre e Lerici, per trovare la propria vacanza da sogno… e per   tutte le tasche! Per   informazioni: Residence di LiguriaNumero Verde (gratuito anche dai cellulari): 800.29.54.02
 Sito web: www.residenceliguria.com
 
                    
                   |