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                           Il 30 aprile 2007 a Clichy, L’ECVAM (European Center for Validation of Alternative   Methods) ha annunciato la validazione di un test «in vitro» predittivo del   potenziale irritante delle sostanze chimiche che permettendo di sostituire   totalmente il test sull’animale. Questo test si basa sul modello Episkin di   L’Oréal: un’epidermide umana ricostruita su un supporto di   collagene.
 Più di venti anni di ricerca sulla ricostruzione della   pelle oggi sono ricompensati" dichiara Jean-François Grollier,   Vice-Presidente Direttore Generale di Ricerca e Sviluppo di L’Oréal. "E’un   progresso fondamentale nella sostituzione dei test sugli   animali".
 
 All’inizio degli anni ‘80, la Recherche di L’Oréal   intraprende la strada della ricostruzione della pelle umana per meglio studiare   i meccanismi biologici e per evitare il ricorso agli animali da laboratorio per   la valutazione della tollerabilità degli ingredienti e dei prodotti   finiti.
 
 Questi studi hanno permesso a L’Oréal di eliminare i test sugli   animali per i prodotti finiti nel 1989. "Oggi Episkin è utilizzata di routine   per valutare la tollerabilità di tutti i nostri prodotti ed il nostro impegno a   sviluppare metodi alternativi continua" aggiunge JF Grollier.
 
 La   validazione di Episkin è un risultato importante perchè la valutazione del   potere irritante sulla pelle delle sostanze chimiche era effettuato, fino ad   oggi, sull’animale. Questo metodo alternativo è particolarmente interessante nel   quadro del REACH, la nuova regolamentazione sulle sostanze chimiche che prevede   la valutazione dell’irritazione cutanea di circa 10.000 sostanze.
  
 Per   l’ECVAM, il test sull’Episkin "permette di predire il potenziale   d’irritazione cutanea delle sostanze chimiche con grande affidabilità e   sostituirà completamente i test sugli animali.
 
 Cos’è un test "in   vitro" validato?
 
 Un metodo alternativo al test sull’animale deve   idealmente sostituire l’animale e si parla quindi di sostituzione totale. È   questo il caso di Episkin. Per giungere a questo risultato è stato condotto dal   1999 un processo di validazione sotto l’egida dell’ECVAM, in collaborazione con   istituzioni pubbliche e private: BfR-ZEBET, Sanofi Aventis, Unilever, Syngenta e   L’Oréal. Sessanta sostanze chimiche di riferimento per il loro potere irritante   o non irritante, sono state testate in modo indipendente dai partner ed i   risultati sono stati sottoposti al Comitato Scientifico dell’ECVAM (ESAC) che ha   espresso il suo parere favorevole alla validazione.
 
 "L’Oréal tiene a   ringraziare l’ECVAM ed i suoi partner per il loro contributo a questo successo   che va a beneficio di tutti" dichiara JF Grollier.
 
 Il   modello Episkin è a disposizione di tutti gli utilizzatori della comunità   scientifica e dei settori industriali di chimica, farmacia, largo consumo,   cosmetica. Il modello è realizzato in un’unità produttiva certificata ISO 9001   ed interamente dedicata all’ingegneria dei tessuti, situata a Lione. La   commercializzazione è assicurata da SkinEthic, filiale di l’Oréal, mondialmente   riconosciuta per lo sviluppo di epidermidi e mucose ricostruite.
 
 Nel   quadro dello sviluppo di metodi alternativi, L’Oréal persegue il suo   investimento attraverso l’avvio e la partecipazione ad altri programmi di   ricerca.
 
 
                    
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