La propoli è un prodotto dell’alveare esattamente come il miele e la pappa reale. Le api lo utilizzano per difendere l’alveare dai germi e a proteggere le uova deposta dall’ape regina. Il nome propoli viene dal greco Pro polis che significa "a difesa della città". I benefici della propoli sono conosciuti da centinaia di anni ma solo negli ultimi decenni si è incominciato ad approfondire gli studi su questa sostanza.
L’aspetto della propoli  si presenta come un materiale resinoso e appiccicoso, di un colore che varia dal giallo al verde bruno. Il suo odore è aromatico e ricorda lontanamente la vaniglia e la cannella. Se bruciata libera un profumo molto delicato . Il suo sapore, per alcuni è assai gradevole per altri è mal tollerato, è aspro e con toni amari.

Le componenti della propoli vengono distinte tra quelle che fanno parte della frazione delle resine o delle cere. Queste due frazioni sono sempre presenti in proporzioni molto variabili. La frazione delle cere corrisponde alla componente di cera secreta dalle api e utilizzata nell’alveare in stretta associazione con la propoli stessa; ma è alla componente resinosa che appartengono le sostanze a cui sono associate alcune delle attività della propoli. Queste sono composti aromatici e fenolici; tra questi i flavonoidi. I flavonoidi sono molto importanti perché responsabili degli effetti benefici, soprattutto antifiammatori, della propoli.

Oltre ad essere un ottimo antinfiammatorio, possiede un’attività antibatterica tra le più efficaci in natura, inoltre possiede anche attività battericida, batteriostatica e antivirale. Svolge anche un’azione antinvecchiamento grazie  all’azione antiossidante.

La propoli può essere assunta sotto forma di soluzione idroalcolica e come estratto secco. Nel caso si voglia utilizzare solo localmente come nel caso di mal di gola, si possono utilizzare preparati in spray o perle. Esistono anche pomate o lozioni per uso esterno.
I prodotti commercializzati nella maggior parte dei casi non hanno le caratteristiche e i requisiti dei farmaci, pur avendone le proprietà.

Di norma la propoli è ben tollerata, in alcuni casi si possono avere blandi episodi allergici o dei disturbi gastrici.
Bisogna tener presente che in conformità a quanto disposto dal ministero della Salute, i prodotti contenenti bioflavonoidi, devono riportare l’avvertenza: "Non assumere durante la gravidanza".