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                        Dopo il successo registrato in Scandinavia, gli alberghi di ghiaccio stanno 
facendo la loro comparsa anche a latitudini alpine. Da metà dicembre sarà 
possibile giocare agli esquimesi sulla montagna più alta della Germania, la 
Zugspitze (2962 m), al confine tra Baviera e Tirolo.  
A quota 2600 m si sta infatti allestendo un villaggio di iglù composto da una 
decina di abitazioni. Il complesso è dotato di buon comfort: ci saranno un 
bar fatto di neve, il ristorante self-service e persino una vasca idromassaggio 
opportunamente r iscaldata. 
Negli igloo, attrezzati con tappeti isolanti, morbide pelli di pecora e sacchi a 
pelo da spedizione polare, la temperatura oscilla tra 0 e 4 gradi, mentre le 
pareti di ghiaccio hanno uno spessore di almeno 50 centimetri.  
Una schiera di artisti è già al lavoro per scolpire i mobili e le decorazioni 
del villaggio ghiacciato, dove per un pernottamento con prima colazione si paga 
da 89 euro a persona in su negli igloo dormitorio e da 151 euro in su per 
dormire nei romantici igloo-suite riservati alle coppie.  
Il villaggio, raggiungibile in funivia, è aperto anche alle visite dei 
turisti di passaggio che qui possono riscaldarsi con una buona fonduta di 
formaggio, del vin brûlé o con l’Eisbär (orso bianco), un caffé molto zuccherato 
servito con gelato alla vaniglia.  
Info:  
Tourist-Information 
Garmisch-Partenkirchen  
tel. 0049-8821-180700 
www.garmisch-partenkirchen.de   
                  
                    
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