Argomenti di Medicina - Il dialogo e l'integrazione fra Culture e Modelli |
|
|
Titolo: |
Argomenti di Medicina - Il dialogo e l'integrazione fra Culture e Modelli |
Autore: |
Carlo Di Stanislao (a cura di) |
Editore: |
Fondazione Silone |
Anno: |
2004 |
Breve Descrizione: |
In vendita in libreria |
|
Descrizione: |
il libro esplora analogie e differenze fra Medicina Scientifica e non Convenzionale e, successivamente, indaga in senso epistemico e filosofico le culture che hanno prodotto tali modi di vedere l’uomo, la sua salute e le sue malattie. |
Trama: |
Un saggio di 400 pagine sul dialogo transculturale e l’integrazione fra Modelli Medici al fine di verificare se sia possibile (e dove e come) una “visione allargata” sul noumeno uomo. Diviso in tre parti il libro esplora analogie e differenze fra Medicina Scientifica e non Convenzionale e, successivamente, indaga in senso epistemico e filosofico le culture che hanno prodotto tali modi di vedere l’uomo, la sua salute e le sue malattie. Lavori originali sono dedicati alla visione biofisica dell’agopuntura e all’esperienza delle MnC nel S.S.N. nel periodo 1996-2001. La parte finale, fondata su verifiche pratiche e cliniche, indaga sull’uso di agopuntura, fitoterapia, omeopatia, massaggio, yoga, in vari campi: dermatologia, allergologia, medicina estetica, nutrizionismo, psichiatria, ginecologia ed ostetricia, patologia odontoiatrica, ecc. Considerevole anche la ricerca bibliografica. In definitiva un testo collettaneo in cui si afferma (e si dimostra in linea sia pratiche che teorica) che, se la Medicina intesa come scienza ed arte del curare è una, è altrettanto innegabile che, nel corso della storia, si sono sviluppati molti diversi modelli medici. I tempi sono ormai maturi perché finalmente cada, dopo quello di Berlino, anche il muro, altrettanto iniquo, che divide la Medicina Scientifica e non Convenzionale. L'atteggiamento di contrapposizione tenuto fin qui da ambo le parti è un freno allo sviluppo di una medicina più moderna e più vicina all'uomo, meno standardizzata e centrata sul malato e non sulla malattia; una medicina che si interessi del benessere globale, che creda nell'utopia dell'uomo sano e che sappia delineare i "domini" che possono essere appannaggio di questa o quella metodica, che stabilisca i limiti dei vari metodi, che tenga conto dei legittimi desideri e delle aspirazioni di chi fruisce dei servizi sanitari. Il primo, fra i molti obbiettivi da perseguire, sarà quello di trovare un linguaggio comune che renda produttiva la libera circolazione di idee, che eviti l'arrocamento su posizioni a volte indifendibili. |
|
|
|