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Nella caratteristica cornice di Peck, tempio del lusso alimentare e gastronomico milanese, sono state presentate le novità della seconda edizione di TUTTOFOOD alla presenza del ministro per le Politiche agricole e forestali, Luca Zaia.
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Qualità, difesa della tradizione e innovazione saranno i temi caldi della manifestazione: “Abbiamo bisogno di una promozione seria della nostra agricoltura e del nostro agroalimentare - e quindi ben vengano le fiere come questa”, ha sottolineato il ministro.
TUTTOFOOD, anche considerando il fatto che la grande Expo che si svolgerà a Milano nel 2015 avrà come tema il food, si propone come la piattaforma b2b privilegiata in questo settore, capace di assegnare ai produttori italiani il ruolo che loro compete in ragione di una produzione che non ha eguali al mondo per qualità, varietà, specializzazione e tradizioni.
La platea potenziale non è certo modesta: nel 2008 l’industria alimentare italiana, che conta 400mila addetti, ha fatturato 120 miliardi di euro (di cui 20 sui mercati di tutto il mondo) attraverso il lavoro di oltre 6.500 aziende.
Business, quindi, in Fieramilano dal 10 al 13 giugno. E più razionalizzazione, in prospettiva, anche per il sistema fieristico italiano in questo campo; dove – ha lasciato intendere il ministro – alla logica del “campanile” dovrà subentrare una più intelligente e razionale logica di sistema-paese.
Costo biglietto:
1 GIORNI: 50 €;
2 GIORNI: 60 €;
4 GIORNI: 100 €.
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