Val bene un viaggio a Siena, e non solo per gli sportivi, questo gioiello darte seicentesca riportato alla luce, dopo costosissimi restauri, e inaugurato
il 14 febbraio del 2002. Incastonato tra le viuzze della città del palio,
che sanno di storia e di antichi splendori, il "Grand Hotel Continental",
è lunico albergo 5 stelle lusso di Siena e provincia. Affascinante la
storia di questo albergo, già premiato con il prestigioso "Diamond Award":
il palazzo fu donato dal pontefice Alessandro VII Chigi alla nipote Olimpia
per il suo matrimonio con il nobile Giulio De Gori. Il palazzo divenne
un albergo nei primi del ?900. Numerose le personalità dellepoca che vi soggiornarono: tra queste la regina Margherita di Savoia nel maggio del
1904. Lalbergo fu poi chiuso negli anni 90.
Il palazzo sorge nel cuore della città, in via banchi di sopra, la più trafficata e importante via senese. Il
"Grand Hotel Continental" si fa notare
per il fronte maestoso del palazzo, dove campeggia, in alto, lo stemma dei Gori.
Allinterno, 51 camere e suite, curate in ogni dettaglio e arredate con
gusto elegante e raffinato. Nelle stanze, dai solenni soffitti, pezzi dantiquariato
dell800, stampe o dipinti antichi, letti a baldacchino, grandi specchi
dalle cornici dargento, divani coordinati con le tende dalle lussuose stoffe,
di alta manifattura. Alcune camere offrono vista sul Duomo e sulla Chiesa
di San Domenico, come la suite "Altana", la più elegante, ma anche la
più cara. La camera, su due livelli, ricavata nellantica torre medievale
possiede un soggiorno al piano superiore, che permette, addirittura, la
vista a 360 gradi della città. Lapoteosi, al primo piano, nel salone
delle feste, completamente affrescato da trompe-doeil settecenteschi monocromi.
E poi, colonne, stucchi e, in alto, un suggestivo ballatoio in legno dipinto
che spesso ospita orchestre darchi. Sullo stesso piano, degne di nota,
sono le camere 139, tutta affrescata da un tromp doeil raffigurante un
colonnato e balconate rinascimentali, e la suite "San Cristoforo", che prende
il nome dalla pittura parietale quattrocentesca di scuola senese raffigurante,
appunto, San Cristoforo, ritrovata e restaurata nel corso dei lavori.
Molte camere conservano le travi a vista in legno. I bagni sono tutti in
due toni di travertino con vanity top in marmo di Carrara.
La corte ospita il winebar & restaurant "Sapordivino", arredato con poltroncine
di velluto nei colori che ricordano luva, il vino" Il menu", di altissimo
livello, come la qualità dei vini, ruota attorno alle varie specialità
toscane, ma si possono degustare anche ottimi piatti della cucina tradizionale
italiana. Vastissima la scelta di salumi, formaggi e? dolci. Da non perdere:
la Cupoletta fredda gratinata al miele di corbezzolo e salsa di passito
e la Spuma ai tre cioccolati con salsa al cardamomo. Il brunch della domenica, lhappy hour e le degustazioni di vini in enoteca sono alcune delle proposte
che offre lalbergo.
Responsabile del winebar & restaurant è Franco Cesaro. Lo chef è Luca
Ciaffarafà. 3100 le bottiglie di vino presenti allinterno dellEnoteca,
inserite e come sospese in originali supporti in plexiglass. Qui, è possibile
anche degustare selezionati prodotti gastronomici, in abbinamento ai vini.
Selezionatissimo, infine, il personale del Grand Hotel Continental, abilmente
coordinato dal direttore Claudio Piraino.
GRAND HOTEL CONTINENTAL: Banchi di Sopra, 53 53100 Siena.
Tel.: 0577/56011
Indirizzo internet:
www.grandhotelcontinentalsiena.it
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