Aneto


Pianta: è della famiglia delle ombrellifere ; pianta erbacea annuale o biennale. La pianta può raggiungere il metro di altezza. I frutti (o semi) sono formati da due acheni gialli.

Habitat, Coltivazione, Raccolta: Cresce spontaneo nelle zone coltivate e nelle regioni mediterranee, dove si trova allo stato selvatico, nei terreni abbandonati e in quelli asciutti. La semina da primavera a estate, terreno drenato, l’esposizione deve essere a pieno sole e protetta dal vento. I semi si ricavano a fine estate dalle ombrelle, che si devono tagliare e lasciare essiccare in un luogo buio. Quando le piante saranno essiccate si batteranno in modo tale da far uscire i semi , che dopo una attenta selezione, dovranno essere conservati in scatole chiuse ermeticamente.

Storia: è stata usata fin dall’antichità sia in cucina per aromatizzare le pietanze sia nella cura dei disturbi dell’apparato digerente. 

Uso medicinale e cosmetico: Le unghie si rafforzano tenute a bagno nell’infuso di semi pestati. I semi masticati profumano l’alito.  L’aneto viene utilizzato nella cura di molti disturbi: ad esempio è un antinfiammatorio delle mucose intestinali, digestivo, ipotensivo. L’infuso allevia il singhiozzo, i crampi addominali. I disturbi digestivi, l’aerofagia e le coliche (anche infantili).

Uso in cucina: viene utilizzata per preparare liquori e per insaporire salse e carni alla griglia. A volte i semi vengono utilizzati per aromatizzare l’aceto.