Prossima destinazione: il Marocco. Maurizio Doro andrà a breve in avanscoperta e poi si parte tutti insieme per i deserti magrebini.


Benvenuti cari Naturaider, a questa 3a edizione del Naturaid Marocco.
Quest’anno la distanza da percorrere No Stop è di ben 700 km. E’questo che affascina i biker e cercano il personale confronto con l’avventura: l’autosufficienza e la sfida di riuscire a portare a termine questa gara unica al mondo, nel tempo stabilito di 88 ore.

Colgo l’occasione per dare il benvenuto e un ringraziamento ai partner (vedi www.naturaid.com) che con grande entusiasmo sostengono questo speciale evento estremo mettendo a disposizione premi e gadget per i partecipanti: Montura, Sci Con, Katadyn, Proacqua, Linea Web Graffiti 2000, Garda Viaggi, 24 ore Val Rendeva, Video Garda, Garda Trentino Triathlon.

Un ben arrivato anche alle cinque ragazze che hanno dimostrato fin da subito molta decisione e convinzione nell’accettare questo nuovo appuntamento.
Sono ragazze che amano fare viaggi-avventura nel mondo, come Franca Visintin e Elena Boscarini, che fanno parte del gruppo Naturaid.
Ausilia Vistarini e Olga Maffei, famose nell’ambiente delle 24 ore di MTB in solitaria, dove spesso salgono sul podio, lasciandosi alle spalle molti concorrenti uomini.
Attratta dalle zone desertiche anche Donatella Bragagni, viaggiatrice solitaria che percorre all’anno più di 15.000 km: Cammino di Santiago di Compostela, nell’Agosto 2006, Radmarathon Solden, quest’anno e l’anno precedente, Prestigio Italia, nel 2005.
Un benvenuto particolare a Mauro Miorelli e Raffaele Verzella, che partecipano per la 3a volta a questa gara avventura.
Grazie per la vostra fiducia! Mauro è l’organizzatore della 1° gara di triathlon con la MTB a Riva del Garda, che ora è diventata un appuntamento importante in Italia, e ha già partecipato alle precedenti edizioni del Naturaid accompagnando le prime coraggiose donne.
Raffaele è un famoso biker di grande esperienza, ha partecipato a gare di MTB tra le più significative in Italia e nel Mondo: 11 Iron Bike, 1 transalp, 1 Libike, 1 Kenia, 24 h Finale solitario, 2 Naturaid Marocco. Raffaele è anche l’organizzatore di una gara che si svolge in Liguria. Sarà una interessante sfida tra loro.
Livio Torresan, dopo aver partecipato al 2° Naturaid Marocco, si ripresenta anche quest’anno con grande entusiasmo. E’ reduce dalla vittoria alla 24 ore di MTB in Sicilia tra i solitari e si è, così, aggiudicato la speciale classifica CAP che assegna il 1° posto come miglior solista nelle 24 ore in Italia.
Quest’anno sarà un Naturaider da battere.
Si presentano alla 3a edizione anche 2 biker svizzeri: Reto Koller e Samuel (Sämi) Burkart. Appassionati di viaggi e gare in MTB, provano per la prima volta una gara speciale, con l’obiettivo di vivere intensamente questa avventura.
Mi fa grande piacere che abbia accettato l’appuntamento con il 3° Naturaid Marocco e do il benvenuto anche a Patrick Hameau, un ragazzo francese di 34 anni, che ama la vita, lo sport e l’avventura. Un grande esperto in gare, avventure, multisport e orientamento; ha partecipato alle gare più impegnative e importanti nel mondo: dall’X Adventure Series 2001, alla 39° edizione della Desert Cup 2000, dal Rio Eco Challenge 2001 al Raid Gauloise 2002. E ancora, Corsica Raid 2002, la Desert Cup 2003, la Marathon Des Sables 2005 - 170esima serie, e l’Oman Adventure 2005.

Una gara, questa, che spero arricchisca il suo curriculum e quello di tutti i partecipanti e che l’esperienza di ognuno possa accrescere i bagagli personali, aggiungendo una marcia in più per affrontare le nostre altre avventure.

Ben tornati anche a Bruno Damonte, Sebastiano Favaro, Daniele Modolo, biker conosciuti nel mondo delle gare a tappe e amanti dei viaggi-avventura, che si presentano per la seconda volta al Naturaid Marocco, ricchi dell’esperienza acquisita precedentemente, saranno sicuramente competitivi e uomini da temere.
Un saluto e un augurio di buon divertimento a chi si presenta per la prima volta: Michele Naccarato, Giacomo Stefanelli, Stefano Fabrizi, Fervorino Bortoluzzi, Silvio Duchi, Marchi Mirko. Conosco questi ragazzi e vi garantisco che sicuramente qualcuno sorprenderà i più “esperti”.

Sono proprio contento di avervi tutti in questa gara-viaggio-avventura-estrema: Benvenuti!
Tra breve partirò per il Marocco per fare la ricognizione-esplorazione. Sarà un divertimento anche per me.
Vi aspetto..

Dal 5 al 12 Novembre, 23 atleti temerari cercheranno di attraversare il tragitto che dal nord dell’Alto Atlante, precisamente da Azilal, li porterà fino ad Agzd, nel palmeto della Draa Valley, percorrendo circa 700 km e 10.000 m di dislivello in tappa unica e in completa autosufficienza. Il tempo massimo consentito per completare questa gara estrema è di 88 ore.

Questi atleti, di cui 5 intrepide donne, cavalcheranno la loro bicicletta attraversando le montagne dell’Alto Atlante, l’antico massiccio vulcanico del Sarhro, ricco di insediamenti Berberi, distese desertiche e polverose piste percorse da muli e dromedari, in completa autonomia, portandosi dietro tutto ciò che è necessario per la loro sussistenza (viveri, fornello per cucinare, sacco a pelo, bussola, lampade per pedalare di notte, ecc.) l’acqua verrà distribuita dall’organizzazione ogni 50-80 km.
Ma chi sono questi uomini? Sono forse dei Rambo, dei super-eroi? No, sono solo persone che oltre ad amare lo sport ed aver compiuto altre imprese nella loro carriera, hanno deciso di avvicinarsi ad una gara, la prima e unica nel suo genere a livello mondiale, dove vivranno a stretto contatto con la natura e con le meraviglie che ogni giorno ci riserva.
Persone abituate a vivere il classico quotidiano cittadino, dovranno fare i conti con la solitudine e questa sarà anche un’occasione per scoprire i propri limiti.

Sarà una “gara-avventura-viaggio” che impegnerà questi atleti non solo dal punto di fisico, in quanto sarà soprattutto la loro psiche ad essere messa a dura prova, perchè la strategia è un elemento fondamentale. Non è facile trovarsi a pedalare in zone sconosciute, al gelo notturno dei monti fino a 2900 m di altitudine, al caldo torrido di giorno nelle zone desertiche, in mezzo a tanta polvere, cercando di riposare il meno possibile per riuscire a rispettare i tempi che ognuno si è proposto per concludere la gara!

In bocca al lupo a tutti i partecipanti!


www.naturaid.com