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                Il trucco delle labbra ha scandito il passaggio tra i vari decenni sin dal 
secolo scorso. All’inizio del 1900, con l’avvento del cinema, la pellicola poco 
sens ibile 
ed in bianco e nero, richiedeva l’uso di colori particolarmente accesi o cupi 
che meglio rendessero da un punto di vista della ripresa. Negli anni ’50, con 
l’innovazione della pellicola a colori, la tonalità di rosso diventa più 
brillante. Soltanto a partire dal ’60 cambiano totalmente le tinte che 
si spengono a favore dei colori pastello o delle labbra “inesistenti” degli anni 
successivi. La ripresa dei toni accesi sarà nell’80 quando, grazie alla scalata 
delle donne in carriera, si riscoprirà il gusto delle labbra prorompenti dovute 
anche ai primi interventi di collagene e chirurgia estetica. 
Ne gli anni ’90 sarà di nuovo il momento del minimalismo e del gloss per giungere 
poi ai nostri giorni con le tendenze più disparate, dal perlato naturale al 
rosso a seconda del proprio gusto e stile personale. 
Come scegliere il meglio per noi stesse? Credo che innanzitutto 
sia fondamentale il proprio temperamento e l’occasione per cui ci stiamo 
truccando. Ci sono donne che, pur truccandosi pochissimo, non rinuncerebbero mai 
al loro rossetto rosso, oppure altre che si sentono in imbarazzo al solo 
pensiero di contornarsi le labbra con la matita. É vero che la moda ci 
influenza ogni giorno e che si è portate a seguirne i capricci, ma la giusta 
scelta del proprio colore e forma è sicuramente sinonimo di successo per il look 
individuale. Inoltre dipende dall’occasione, forse un rossetto lucido rosso Marilyn al mercato delle 8 di mattina è un po’ fuori luogo, ma lung i 
da me la via dei giudizi personali. 
A questo punto è forse il caso di dare dei consigli di massima per poi 
scendere nei minimi dettagli prossimamente. Prima di tutto abbinare il colore 
del rossetto armonicamente con il resto del viso e dei capelli, il che significa 
che una mora o castana con pelle olivastra ed occhi scuri, 
sceglierà i toni caldi del marrone, bronzo, prugna, rosso. Gli stessi capelli 
accompagnati da pelle chiara ed occhi verdi o azzurri, 
si accompagneranno a toni più spenti, tipo biscotto, oppure azzardatamene 
freddi, tipo rosati. 
Per le bionde vale lo stesso discorso: tonalità di capelli calde, 
biondo miele, con rossetti mattone o biscotto e per le bionde platino sia i 
prugna che i rosa. Le rosse sono un po’ più complicate perché i loro 
capelli c ondizionano la scelta verso toni mattone, arancio e mai rosa o fucsia. 
Devo però ammettere che a volte anche i contrasti sono assolutamente 
apprezzabili, dipende dal look generale della persona che magari, da vera 
anticonformista, può permettersi di azzardare, sperando non a discapito del buon 
gusto per voler essere trendy a tutti i costi…ALLA PROSSIMA!!  
  
             
              
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