Un valido aiuto per combattere i problemi ginecologici viene dalle acque
termali salsobromoiodiche, come quelle che si trovano a Salsomaggiore. Bagni,
fanghi pelvici, irrigazioni vaginali e aerosol locali contrastano infatti molti
disturbi cronici di carattere infiammatorio come le annessiti , le vaginiti, gli
esiti di interventi chirurgici, le infiammazioni pelviche , talora concausa di
alcune forme di sterilità. Le cure termali sono anche eccellenti nella cura
delle infezioni e nelle candidosi . Il benessere della donna viene messo in
primo piano, e l’atmosfera e l’ambiente rilassante contribuiscono ai benefici
che le acque termali apportano alle terapie ginecologiche. Le patologie
infiammatorie sono oggi più frequenti che nel passato, e ciò è dovuto in parte
alla maggiore promiscuità sessuale, unita all’utilizzo di contraccettivi,
assorbenti interni e antibiotici. E l’insorgere di questi disturbi comporta
anche l’astensione dal lavoro, difficoltà di vita di relazione, oltre che
problemi sessuali interni alla coppia.
Ecco che le Terme possono diventare
un valido aiuto , proprio con le cure termali naturali. In tutti i casi citati,
il bagno salsoiodico è consigliato come trattamento di base per la sua azione
antinfiammatoria e decongestionante grazie alla sua complessa mineralizzazione.
Il bagno termale agisce a livello ormonale, migliora la circolazione del sangue,
diminuisce la sensazione di dolore. In diversi casi, la sua azione è coadiuvata
dalle applicazioni del fango localizzato, detto “a mutandina”. A livello locale
vengono invece utilizzati aerosol e irrigazioni vaginali, praticati con acqua
Madre, ossia acqua salsobromoiodica privata del cloruro di sodio, a 37-38 gradi.
L’eliminazione del cloruro di sodio accentua l’azione antisettica e
antinfiammatoria degli altri sali , tra cui il bromo e lo iodio. L’irrigazione
vaginale non è solo una lavanda interna ma riattiva anche il microcircolo ed
agisce come antinfiammatorio e decongestionante delle mucose. L’aerosol vaginale
invece, grazie alla presenza di particelle d’acqua con diametro inferiore al
micron, ha la proprietà di diffondere i benefici dell’acqua termale in
profondità restituendo maggiore tono alla muscolatura del diaframma pelvico e
migliorando la resistenza del connettivo pelvico, utile per la prevenzione del
prolasso. L’azione antinfiammatoria, a livello di tube e ovaie, risulta utile
anche nelle discinesie tubariche, nelle patologie aderenziali e nella
fibromiomatosi uterina.
E’ bene sapere che per questi disturbi il Servizio Sanitario Nazionale prevede
un ciclo di 12 bagni e 12 irrigazioni vaginali , una volta all’anno, da
effettuarsi nella stazione termale prescelta. E’ sufficiente farsi prescrivere
dal proprio medico di famiglia il proprio ciclo di cure sulla ricetta. Ricetta
che viene poi consegnata direttamente alla Stazione Termale, lasciando il ticket
previsto dalla legge(€50 oltre i 6 e fino a 65 anni. Per chi ha meno di 6 anni e
più di 65, solo€ 3,10).
E se non è possibile portarsi a casa le Terme di Salsomaggiore e la loro
affascinante e tranquilla atmosfera, si può invece scegliere come prezioso
souvenir un prodotto “pronto uso” come la lavanda vaginale o uno dei tanti
prodotti termali in vendita nelle migliori farmacie della zona, come i sali per
irrigazioni. Tutto ciò per sentirsi sempre bene ed essere efficienti in ogni
momento della giornata.
Per informazioni: NUMERO VERDE 800 861385
Terme di Salsomaggiore Via Roma 9, 43039 Salsomaggiore (PR) Tel 0524 582611 Fax
0524 576987.
E-mail:
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Sito internet:
www.termedisalsomaggiore.it
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