Alchemilla


Pianta: Appartiene alla famiglia delle rosacee. Pianta perenne con rizoma duro e nerastro. Fusti ramificati di 10-50 cm. Le foglie più basse sono glabre o leggermente pelose, arrotondate, con 7-11 lobi dentati, quelle più alte sono di dimensioni più ridotte rispetto a quelle più basse. I fiori sono piccoli e di colore giallo-verdastro appaiono in primavera-estate e sono poco visibili.

Habitat, Coltivazione, Raccolta: Si trova in montagna e in prati umidi. Tutta la parte aerea può essere raccolta dall’estate all’inizio dell’autunno per essere essiccata.

Storia: Il nome Alchemilla ha una dubbia derivazione etimologica: dall’arabo alkemelyk oppure dalla parola alchimia in riferimento al fatto che gli alchimisti, nella ricerca della pietra filosofale, utilizzavano la rugiada che si deposita al mattino sulle foglie, da loro chiamata "acqua dei cieli".

Uso medicinale e cosmetico: Trova vasta applicazione soprattutto per uso esterno per attenuare il dolore di denti, il mal di gola e la raucedine mediante sciacqui boccali e gargarismi. E’ indicata anche, sotto forma di decotto, per l’igiene intima in caso di pruriti vaginali. In casi d’emergenza il decotto può essere impiegato per detergere ferite e abrasioni al posto della semplice acqua bollita.
 
Il decotto dona elasticità alla pelle e aiuta a combattere le smagliature.

Uso in cucina: Le foglie possono essere utilizzate per preparare delle insalate o delle minestre. L’infuso può essere utilizzato come bevanda dal sapore molto gradevole