Fabio Barbieri, 33 anni, noi lo conosciamo così, ma il pubblico del
MeranArena, all’ Intercontinental Blue Dragon Cup 2005 svoltasi a Merano, lo
chiama “El Toro”: vincitore l’anno scorso del girone degli sfidanti, il 23
aprile si è presentato sul ring per far suo il tanto ambito cinturone.
Tra le corde molti i titoli conquistati dal campione: solo per citare i più
importanti, un titolo del Mondo, due titoli europei da professionista e uno
italiano, tutti nella thai boxe.
L’incontro che lo ha incoronato campione intercontinentale ha inizio alle 22.35;
nelle prime due riprese gli atleti in campo si studiano, i colpi duri non
mancano, il detentore del titolo porta un paio di gomitate non molto corrette al volto e
alla nuca di Fabio e, se i primi due round sono pari, al terzo il Barbieri
incalza... Combinazioni potenti e precise di calci e pugni aprono la guardia
all’avversario finchè, alla quarta ripresa, dopo un low kick ben assestato, un
montante centra il “bottone” (termine pugilistico usato per indicare la punta
del mento) che “spegne” il detentore del titolo al suolo.
Fabio, come da regolamento, si inginocchia nel suo angolo con le spalle rivolte
all’avversario, il medico e l’arbitro intervengono, trascorrono 2 minuti e
l’incontro riprende tra i fischi del pubblico: negli scritti federali è KO e
sugli spalti si sa.
El
Toro, però, non demorde, fa accasciare altre 2 volte il campione
Intercontinentale nella quinta ripresa e, dopo un anno di attesa, otto mesi di
sacrifici, tensioni e tanto allenamento Fabio Barbieri è ancora sul tetto del
mondo facendo suo il titolo più atteso ovvero l’Intercontinental Blue Dragon Cup.
Per Fabio questo potrebbe essere l’ ultimo match, ha vinto tutto sia come
dilettante che come professionista, chiudere imbattuto sarebbe il coronamento di
un sogno... Ma non si sa mai, aspettiamo una altro anno e vediamo; per il
momento, gustiamoci i suoi articoli sul web e, preparandoci ad una calda estate,
lasciamo tempo al tempo.
Un grazie a Luca Favini
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