Rispondere con piacere al telefono


La nuova generazione dei mezzi di comunicazione non solo ha reso il telefono una delle tante voci che abbiamo a disposizione, ma forse gli ha anche rubato l’anima, appiattendo il dialogo via cavo sullo stile sintetico, sbrigativo, telegrafico (e spesso
sgrammaticato) utilizzato con gli altri sistemi.

Poter comunicare usando la voce è e deve restare una grande opportunità. Attraverso la nostra voce, non solo per le parole che pronunciamo, ma soprattutto per il tono che utilizziamo e per il ritmo che diamo alla conversazione, riusciamo a trasmettere e ricevere sensazioni, emozioni, a costruire un feeling che e-mail, sms e mms non riescono a creare.
La voce è uno strumento formidabile a nostra disposizione per garantire serietà, professionalità, affidabilità e cordialità; dà al cliente, soprattutto a chi ancora non ci conosce, più informazioni di quello che effettivamente diciamo e lo può persuadere a fare una scelta.

Ricordiamoci, tra l’altro, che il telefono rappresenta ancora il sistema più utilizzato; al telefono si costruisce la prima impressione, si accoglie, si trasmettono informazioni e, se si è abili, si vende. Quante volte capita di rispondere con piacere ai clienti, di trasmettere un’impressione positiva, briosa, interessata, attenta? Riuscendo ad applicare queste doti, naturali o acquisite che siano, si riesce a stabilire un feeling con l’interlocutore.

Per questi motivi è importante che chi risponde al telefono osservi alcune basilari regole di comportamento. Non occorre essere degli esperti di telemarketing per capire che ricevere risposte telefoniche meccaniche, standard, ripetitive o disattente non aiuta a conquistare l’interlocutore e a tenerlo piacevolmente in linea.


Per rispondere "con piacere"

- Rispondiamo prontamente, entro 3 squilli

- Non lasciamo che l’attesa del cliente in linea si prolunghi; se ciò accade offriamoci di richiamarlo

- Prestiamo attenzione all’apertura della telefonata

- Facciamo domande per capire le richieste e ascoltiamo attentamente le risposte

- Puntiamo ad una vendita proattiva

- Descriviamo in modo suggestivo la struttura e i servizi

- Personalizziamo la conversazione e la proposta

- Vendiamo i vantaggi, non il prezzo

- Non perdiamo l’occasione di chiedere nomi e indirizzi che inseriremo poi nel nostro database

- Sollecitiamo le obiezioni

- Prestiamo attenzione ai segnali d’acquisto

- Proponiamo sempre e comunque la vendita

- In chiusura: ringraziamento per il contatto, promozione del sito Internet, saluto e augurio

- Non abusiamo del telemarketing

A cura di teamwork Rimini
www.teamwork-rimini.com