I masi vinicoli del Sudtirolo: tra il piacere di un bicchiere di vino e i tramonti rosa delle montagne


I vigneti dipingono sui pendii delle valli dell’Alto Adige un paesaggio inconsueto per le zone di montagna e l’approssimarsi della vendemmia tinge le foglie e i grappoli d’uva di sfumature sempre più colorate. Tutte le principali varietà di vitigni ormai vengono coltivate negli oltre cinquemila ettari.

Fra queste ci sono anche alcuni masi vinicoli che offrono la loro ospitalità e dove è possibile passare momenti indimenticabili fra un bicchiere di vino, il sano relax delle vacanze d’alta quota e i panorami delle cime sudtirolesi. 

Ce ne parla Josef Sölva che con la sua famiglia gestisce l’azienda vinicola Niklaserhof, un maso con una splendida vista sul lago di Caldaro e sull’Oltradige: “Ho fatto per tutta la mia vita il tecnico viticolo e, ora che sono pensione, ho deciso di mettere a disposizione il mio maso e… i miei vini ovviamente! Nel nostro maso gli ospiti possono godersi un bicchiere di Schiava, Traminer Aromatico, Lagrein scuro, Klaser. Si tratta di varietà autoctone. Magari davanti ad uno di quei tramonti che tinge di rosa le Dolomiti e che ti lascia senza fiato”.

Negli ultimi anni questi vini tipici altoatesini hanno avuto finalmente il riconoscimento che meritavano. Selezionando le uve i nostri vini hanno raggiunto una qualità eccellente.

Il nostro agriturismo è diviso in due parti: la parte moderna con gli appartamenti e tutti i comfort, dai giochi per i bambini alla palestra; poi c’è la parte antica dove abbiamo la cantina con mura in sassi naturali e dove teniamo le botti.” 

Ogni settimana organizziamo degustazioni nelle cantine e gite in piccoli gruppi per visitare i vigneti. Ai nostri ospiti proponiamo un’immersione totale nei vigneti, dove loro possono sentire gli odori, tastare i grappoli d’uva e bere un sorso di vino. E’ un’esperienza molto particolare, con cui chi non è abituato alla campagna può apprezzare il lavoro legato alla terra e alla natura.”

Proprio a Caldaro c’è il Museo del Vino che ripercorre due millenni di storia del vino in Alto Adige, tramite l’esposizione di strumenti antichi, immagini sacre, dipinti e ricostruzioni d’epoca: i visitatori scoprono che numerosi conventi e vescovadi bavaresi possedevano vigneti in Alto Adige e che personaggi importanti hanno dedicato le loro cure alla viti altoatesine, come ad esempio il vescovo Santo Corbiniano da Freising e l’arciduca Giovanni d’Austria raffigurati nei quadri del museo.

Oltre ai tre vini tipici le cantine altotesine propongono i più importanti vitigni internazionali, che in Alto Adige hanno trovato un’eccezionale clima e ormai da un secolo venono diffusamente coltivati: Pinot bianco, grigio e nero, Merlot, Cabernet sauvignon e franc, Chardonnay, Silvaner, Müller-Thurgau, Riesling, Sauvignon, Veltliner verde e Kerner, Moscato rosa e moscato giallo.

I masi vinicoli dell’Alto Adige sono numerosi e diffusi su tutto il territorio. Quelli certificati e consigliati dall’Ufficio Agriturismo sono Biedermannhof a Cermes, Niklaserhof a Caldaro e Röckhof a Villandro: tutti offrono vini di produzione propria e prodotti del maso. I prezzi partono da 20,00 Euro per persona con pernottamento e prima colazione; in appartamenti da due a sei persone i prezzi partono da 30,00 Euro.

Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Agriturismo Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi
Via Macello 4/D, I-39100 Bolzano
Telefono 0471.999325, Fax 0471.981171
Email: info@gallorosso.it 
Sito web: www.gallorosso.it