Timo


Pianta: Pianta perenne alta fino a 40 cm, con fusto legnoso nella parte inferiore ed abbondantemente ramificato, con corteccia di colore cenerino. I rami sono bianchi per l’abbondante tomentosità che li ricopre. Nel Timo Vulgaris i fiori sono lilla pallido. Le radici sottili formano un tappeto spesso.

Habitat, Coltivazione, Raccolta: Il Timo vulgaris cresce preferibilmente nei luoghi collinosi e montani, mentre in pianura è più frequente il Timo serpillo. L’esposizione deve essere in pieno sole. Deve essere seminato a primavera. fare talee da primavera ad autunno. Dividere le radici a primavera o autunno. trapiantare a circa 28 cm di distanza. Potare spesso d’estate. proteggere in inverno.

Storia: L’impiego più antico di questa pianta risale alla preistoria, quando veniva bruciato per tenere lontani gli insetti e profumare l’aria.

Uso medicinale e cosmetico: Presenta olio essenziale, alcoli, idrocarburi, resina, tannino, una saponina. Antisettico delle vie respiratorie; antisettico intestinale; stimolante generale; espettorante fluidificante delle secrezioni bronchiali; spasmolitico delle vie respiratorie; antielmintico molto attivo per la presenza di timolo.
In cosmesi viene utilizzato il decotto che aggiunto all’acqua del bagno tonifica e vince la stanchezza, l’infuso invece viene utilizzato per la cura dei capelli deboli.

Uso in cucina: Può essere utilizzato per rendere più digeribili i cibi e prolungarne la conservazione.
Si lega alla carne, al pesce, alle verdure, ai sughi.
utile anche per aromatizzare liquori ed aceto.