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Pianta: É della famiglia delle iperacee, nota come "Erba di S.
Giovanni".
Habitat, Coltivazione, Raccolta: Pianta comune, cresce nei
terreni asciutti, lungo i margini delle strade, ai bordi dei campi, nelle
radure. E’ diffusa dalla pianura alla montagna. Le sommità fiorite si raccolgono
in giugno-luglio e sono fatte essiccare in fasci lenti in luogo ombroso e
ventilato.
Storia: Abbiamo notizie dell’iperico da Plinio il Vecchio che lo
descrive per il trattamento dell’ustioni. Mentre già nel Medioevo è nota la
sua utilizzazione come coadiuvante nei problemi legati al cambiamento
dell’umore.
Uso medicinale e cosmetico: Efficace nel trattamento di stati legati
ai frequenti cambiamenti dell’umore. Inoltre sono riconosciute proprietà
digestive, antispasmodiche, ipotensive, astringenti, antiinfiammatorie,
ciccatrizzanti. L’olio essenziale in cosmesi si usa per dare tono alla pelle
avvizzita. L’olio viene utilizzato per curare le ferite, per massaggiare le
parti indolenzite da sciatiche, artriti e reumi. Invece, il vino d’iperico si
usa principalmente nelle forme asmatiche.
Uso in cucina: Non trova impiego in campo culinario.
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