|    Flavio Albanese, direttore di Domus, presenta Patrick Blanc, 
l’artista botanico francese famoso in tutto il mondo per i suoi Giardini 
Verticali. Sarà in Italia per la prima volta in un contesto dedicato al mondo 
dell’architettura e del paesaggio, tema che la fiera BENé integra a quello del 
benessere.  “Interni in Verde – l’arte di progettare lo spazio con le piante” sarà 
una conversazione sulla funzione delle piante come elemento costruttivo 
nell’architettura d’interni. Evento patrocinato da AIAPP (Associazione 
Italiana Architettura del Paesaggio), sezione Triveneto ed Emilia Romagna, si 
svolgerà in compagnia di altri protagonisti del design e della progettazione del 
benessere. Assieme a Flavio Albanese intervengono Natasha F. Pulitzer, 
architetto di Synergia Progetti (Vicenza), esperta in progettazione bioclimatica 
e sistemi integrati, Marco Ferreri (Milano), designer e architetto che 
collabora, tra gli al tri, 
con Teracrea (azienda che crea prodotti per ambientare il verde 
nell’architettura d’interni) e Martin Pongratz, direttore di Bene Consulting, 
società di consulenza per la progettazione di uffici, con sede a Vienna. Il mondo vegetale entra negli ambienti dedicati a lavoro, tempo libero e 
relax. Singolare incontro tra scienze naturali e design, INTERNI IN VERDE è 
l’occasione per esplorare potenzialità progettuali e soluzioni tecnologiche 
innovative per migliorare il benessere dell’abitare. Da qui la connessione con 
BENé, fiera che esplora le più diverse declinazioni del wellness, offrendo punti 
di vista nuovi al mondo del benessere.  Protagonista eccellente di questo trend è Patrick Blanc. Botanico, esperto in 
biologia del sottobosco tropicale, e oggi responsabile del Laboratorio di 
Biologia Vegetale Tropicale del Centre National de La Recherche Scientifique, ha 
lavorato con architetti di fama mondiale, come Jean Nouvel, Andrée Putman, 
Herzog e De Meuron, Jacqueline e Henri Boiffils, Francis Soler, Edouard Francois 
e altri. I suoi giardini verticali sono il risultato di un sistema da lui inventato 
per portare il fascino lussureggiante della vegetazione all’interno di 
costruzioni o in contesti sotterranei.Segreto rubato alla foresta tropicale, dove le piante proliferano anche in 
condizioni di scarsa illuminazione, Le Mur Végétal è un brevetto che trova 
applicazione negli spazi interni ed esterni.
 Se ne trovano realizzazioni in edifici pubblici e privati, come l’ambasciata 
di Francia in India, l’Hotel Pershing Hall, progettato da Andrée Putman, il 
parcheggio dell’Avenues des Ternes a Parigi (5 livelli nel sottosuolo), il 
Modern Art Museum di Kanazawa (Giappone), la Cité de l’Espace e il Museo di 
Storia Naturale di Tolosa, il Caixa Forum Museum di Madrid, il Private Modern 
Art Museum di Istambul, la Taipei Concert Hall di Taiwan, e molte altre 
costruzioni di grande prestigio. Al convegno interverranno inoltre:Natasha F. Pulitzer – architetto, esperto progettista bioclimatico di 
SYNERGIAprogetti (Vicenza)
 Marco Ferreri - designer (Milano)
 Martin Pongratz – direttore di BENE Consulting (Vienna).
 Conosciamo meglio questi personaggi internazionali. Flavio AlbaneseFlavio Albanese approda al progetto di architettura dopo un lungo percorso nel 
campo degli interni e del disegno industriale. Alla fine degli anni Ottanta con 
il fratello Franco organizza lo studio di Vicenza, cui seguono negli anni la 
sede di Milano e più recentemente quella di Palermo.
 ASA Studio Albanese manifesta attitudine e interesse verso il restauro edilizio, 
la riconversione di spazi industriali e i progetti di landscape, con curioso 
eclettismo, intessendo una serie di rapporti tra il progetto e il mondo 
dell’arte contemporanea. Nel tempo, la scala del progetto si amplia e dagli 
spazi domestico/abitativi occupa territori legati alla città nel suo complesso: 
ASA Studio Albanese vince il concorso per la nuova aerostazione nell’isola di 
Pantelleria, il progetto di qualificazione architettonica e paesaggistica 
dell’autostrada attorno a Venezia (Venice link) e nel 2006 viene ospitato alla 
Biennale Internazionale di Architettura di Venezia.
 Flavio Albanese, la cui formazione culturale da autodidatta poco si allinea al 
sistema accademico tradizionale, conferisce alla ricerca di ASA un’originale 
forma sperimentale, una continua transumanza verso i più diversi campi del 
sapere, per ritornare sempre allo stretto legame con la contemporaneità, 
strutturando una forte relazione simbiotica tra spazi dell’abitare e l’ambiente 
in tutta la sua complessità. Un’esperirenza meticciata, senza confini di luogo e 
misura, imbastita con l’interesse all’antropologia, alla filosofia e alla 
ricerca sociale.
 Dall’inizio del 2007 Flavio Albanese è il nuovo direttore di Domus, che 
firma dal mese maggio.
 Patrick BlancLaureato all’Università Pierre et Marie Curie di Parigi, è scienziato per il 
CNRS (Centre Nazionale de la Recherche Scientifique) dal 1982. È vincitore del 
premio della French Science Society per la ricerca botanica (1993) e dell’Innovation 
Contest del 1999 del Ministero della Ricerca, “Talent d’or” 2002 del Sommet du 
Luxe et de la Création, premio Virgilio per il libro “Entre Plante à l’ombre dei 
forêts tropicales” del 2003, medaglia d’argento dell’Accademia d’architettura 
nel 2005.
 Ha realizzato i Giardini verticali lavorando con architetti di fama mondiale, 
come Jean Nouvel, Anurée Putman, Francio Soler, Edouard François, Jacqueline e 
Henri Boiffils, Herzog et de Meuron, Marc Newson e altri.
 Le sue missioni scientifiche, dal 1972, lo hanno portato nella Guyana francese 
(1989) e in Camerun (1989), realizza pubblicazioni scientifiche dal 1977 e tiene 
lezioni all’università per studenti di PhD, in particolare per Jean-Luc Le 
Gouallec, suo collega da anni per quel che riguarda i Giardini Verticali.
 Natasha F. PulitzerNatasha F. Pulitzer, architetto, Managing Director e socio fondatore, con il 
Prof. Sergio Los, di SYNERGIAprogetti dal 1982, Premio Internazionale GSE-FE, 
Firenze 2007 “Commitment for sustainable development”, è responsabile nazionale 
in AIDDA del tavolo di settore: Ambiente, Energia, Sicurezza e Smaltimento 
Rifiuti.
 Esperta in progettazione Bioclimatica, fin dagli anni Sessanta è sempre stata 
attenta alla logica sistemica degli aspetti ambientali.
 Partendo dal presupposto che a monte della necessità di sostituire le fonti, si 
debba considerare come obiettivo principale il benessere dell’uomo, e che “la 
Salute inizia dai luoghi che abitiamo”, esplora tutte le potenzialità che la 
logica dell’architettura può offrire per attivare le strategie progettuali più 
efficaci a risolvere i problemi di comfort climatico, luminoso, acustico, 
tattile, energetico, olfattivo sia negli ambienti interni che all’esterno.
 In tale senso trasferisce nel campo dell’architettura anche conoscenze e 
strumenti che sono considerati propri di altre discipline progettuali.
 Marco FerreriMarco Ferreri è nato il 26 febbraio 1958 a Imperia e si è laureato in 
architettura nel 1981 al Politecnico di Milano, città dove vive e lavora.
 Suoi oggetti sono raccolti in importanti collezioni di design quali la 
“Permanent Design Collection” del Museo d’Arte Moderna di New York, la 
collezione permanente di design dell’Israel Museum di Gerusalemme, la Collezione 
del Fondo Nazionale d’Arte Contemporanea di Parigi e in importanti collezioni 
private.
 Ha disegnato fra gli altri per Danese Milano, Agape, Magis, Bardelli Ceramiche, 
Dainese, Lagostina, Teracrea (suoi sono i vasi “TuttiSuPerTerra”).
 Iscritto all’ Ordine degli Architetti di Milano, ha fatto parte del Consiglio 
Direttivo dell’Ordine dal 1999 al 2003. È socio A.D.I., Associazione per il 
Disegno Industriale e socio BEDA, Bureau of European Designers Associations.
 Ha tenuto lezioni come “visiting professor” nelle maggiori università in Italia 
e all’estero.
 Recentemente suoi lavori sono stati presentati alla IX Biennale di Architettura 
di Venezia e alla I Biennale Internazionale di Architettura di Beijing in Cina.
 Martin PongratzIl dott. Pongratz è direttore della Bene Consulting, una ditta spezializzata 
nella consulenza per lo svillupo, la progettazione e la realizzazione di 
strutture per uffici.
 Bene Consulting sostiene il principio della sostenibilitá economica. Attraverso 
un‘approccio gestionale, Bene Consulting si impegna per gli interessi del 
committente e dell‘utente e provvede alla massima valorizzazione e crescita 
d‘utilizzo del bene immobile con costi minimizzati.
 Tra i clienti della Bene Consulting, sono Swiss Re, UBS, Swarovski, Adidas, 
Lufthansa, Austrian Airlines, e istituzioni pubbliche come l‘OTAN, BCE, OSCE.
 In Italia Bene Consulting si è impegnata con Helvetia Assicurazioni a Milano e 
per l’istituto bancario San Paolo a Torino.
 BENé, Sentieri di Benessere – Fiera di VicenzaSala Tiziano (pad.G)
 Venerdì 16 novembre, ore 15
  
              
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