La seduzione non è legata solo alla sfera sentimentale, ma è anche la capacità
di attrarre le persone nella vita di tutti i giorni, nel campo delle amicizie,
nella vita professionale. Non ha a che fare solo con la bellezza, ma è
soprattutto un’arte legata ad altre qualità.
La sensualità, per esempio, che è indipendente dalla sessualità.
Hal e Sidra
Stone, due eminenti psicoterapeuti americani, definiscono la sensualità
“l’energia di Afrodite”. Dea della mitologia greca, Afrodite vive sia nelle
donne che negli uomini e si manifesta non solo nell’area sessuale ma in tutto il
corpo. E’ una vibrazione, un’onda energetica particolare, onda che è in grado
di creare connessione con le persone e renderci seducenti.
Il rapporto di seduzione è il nostro primo rapporto con il mondo: avviene con il
sorriso. E’ il primo mezzo per comunicare con il neonato, che non tarda a
servirsene a sua volta.
Quasi tutti i bambini sanno spontaneamente servirsi della seduzione per ottenere
ciò che desiderano e per farsi amare. E il sorriso dice più di mille parole,
dice a chi è rivolto “mi piaci” “sono contento di vederti”.
Un altro complice della seduzione è ridere. La risata disinibisce e facilita il
rapporto con l’altro. La persona che riesce a far ridere ha maggiori possibilità
di sedurre.
Anche la voce ha il proprio potenziale seduttivo. Una voce bassa e profonda
nasce dalla capacità di rilassarsi; respirare in profondità, in una parola
essere centrati.
E la bellezza? La pubblicità la spaccia per seduzione. Ha invaso televisione,
cinema, giornali, trasporti pubblici, megacartelloni, è inesorabile, nessuno le
può sfuggire. Propone ai nostri sguardi corpi perfetti, magnificati, “corretti”,
presentati come supporto naturale della seduzione. Non è così; è solo una
messinscena per promuovere le vendite. Cadere in questa trappola rende
perennemente insoddisfatti e perdenti. Ovvero l’antitesi della seduzione.
La bellezza può aiutare, ma non è indispensabile. La seduzione è soprattutto un
fenomeno interiore, si sottrae ai clichè della moda, della bellezza, dell’età.
Quanti uomini sono rimasti freddi, distaccati di fronte a una donna dal fisico
perfetto e al contrario sono rimasti affascinati da una parola, uno sguardo, una
frase inaspettata. La bellezza contribuisce alla seduzione, ma non è
sufficiente. Non esistono belle donne e begli uomini, esistono belle
espressioni; non esistono belle bocche, esistono bei sorrisi; non esistono begli
occhi, esistono begli sguardi. L’occhiata “assassina” non è soltanto un modo di
dire, tutti abbiamo conosciuto almeno una volta questa fulminea e irresistibile
luce riflessa che si accende nello sguardo.
Capire le esigenze dell’altro, saper ascoltare, parlare di ciò che lo interessa,
dargli importanza, gratificarlo, far sì che questa persona si interessi a noi e
sia contenta di stare in nostra compagnia. Che è quello che desideriamo.
Infine, per sedurre occorre piacersi, avere fiducia in se stessi, amarsi,
lasciarsi andare per ciò che si è.
Lavorare su di sé ne è la chiave.
Bibliografia
Hal e Sidra Stone Tu & Io ed. Mir
Jean-Claude Hagège Il potere della seduzione ed. Red
A cura di
Silvana Borile
info@silvanaborile.it
www.silvanaborile.it
tel. 02 83 76 761
Silvana Borile - Bioterapeuta, facilitatrice di Voice Dialogue,
conduce corsi di Training Autogeno e seminari di Voice Dialogue.
Ideatrice del seminario “L’arte della seduzione”.
Autrice del libro “Pilotare ed interpretare I sogni” e di numerosi articoli.
Ha partecipato a varie trasmissioni televisive e tiene conferenze in Italia e
all’estero.
|