L’Associazione Sportiva Dilettantistica NATURAID “SULLE STRADE DELL’AVVENTURA”.
I coniugi Walter e Sabine e i loro 3 giovani figli, che gestiscono il maso
“Kaser Hof” a 1320 m di quota, hanno accolto tutti i Naturaider che hanno
partecipato al 1° Na-turaduno del Renon, la loro gentilezza e serenità ha reso
molto piacevole questo in-contro organizzato assieme all’amico Giorgio Paoli.
E’ stato un Naturaduno veramente speciale in un luogo a dir poco splendido,
sull’altipiano del Renon nel sud del Tirolo e precisamente a Soprabolzano.
Circa una quarantina di Naturaider si sono incontrati tra sabato e domenica
7-8 set-tembre per condividere, con lo stesso entusiasmo di ogni incontro, la
passione per la bici nell’espressione del viaggio e facendo propria la filosofia Naturaid “viaggiare lenti nel rispetto dell’ambiente e con curiosità”.
Qualcuno è arrivato al maso in piena notte il venerdì e prima di coricarci
hanno por-tato fuori dagli zaini pane, salame e formaggio per un primo brindisi
accompagnato da un buon vino contadino, ma il vero appuntamento era per il
sabato mattina.
Al mattino l’aria era frizzante ma il sole in un cielo libero dalle nuvole
cominciava a scaldare. Le macchine sono arrivate man mano e,dopo gli abbracci
agli amici di viaggio, tutti al maso per la colazione tipica fatta di diversi
tipi di pane nero, marmellate fatte in casa, formaggi, speek, salumi, succhi.
Distratti dal cibo e dalle chiacchiere quasi ci dimentichiamo di pedalare.
Sono stati due giorni di scambi di racconti di viaggi, di assaggi di prodotti
locali, di promesse per viaggi e incontri futuri.
Abbiamo pedalato sull’altipiano, in un ambiente incontaminato in boschi sani
e verdi, questa è la tipica montagna dell’Alto Adige. Piccole mulattiere, ampi
pascoli che danno l’impressione di essere curati da giardinieri esperti, mucche
tranquille e belle tonde di quelle che normalmente vediamo solo in pubblicità.
Vi ricordate il cartone animato di Haidi? Ecco noi eravamo li, nei piccoli
paesini silenziosi dove i suoi abitanti in costume tipico improvvisavano canti e
feste. Naturalmente nel nostro procedere in bici ci si fermava e l’assaggio alla
salsiccia o allo strudel era d’obbligo.
Abbiamo pedalato per 2 giorni in questo film, arrivando fin su a 2200 m del
Corno del Renon e lo scenario che si è presentato ai nostri occhi era maestoso.
La nostra vista si perdeva come in un mare e catturava centinaia di km di
monta-gne. Siamo rimasti senza
fiato di fronte a questo anfiteatro: le Dolomiti,
famose in tutto il modo. Avevamo dinanzi a noi 180° di vette ben distinte e
rocce spoglie, dal ghiacciaio della Marmolada, 3 Cime di Lavaredo, al ghiacciaio
Adamello Presanella.
La giornata del sabato si è conclusa naturalmente all’interno del maso sulle
tavolate in legno massiccio davanti ad una cena tipica tirolese fatta di
ravioli, canederli di formaggio e schlutzkrapfen, di carne alla griglia con
agnello, costine, il classico “stinco”, verdure alla griglia e vino locale.
Tutti, in questo raduno hanno ritrovato la loro dimensione e rivissuto
situazioni pas-sate da bambino, infatti, la sorpresa che li aspettava era quella
di dormire nel fienile a fianco del maso tutti assieme e proprio nel fieno. Sono
stati dei bei momenti, rive-dersi tutti in fila nei sacco a pelo è stato come
ripercorrere per un attimo la vita fatta in campeggio diverse decine di anni fa.
Ricorderemo volentieri questo Naturaduno nel Maso di Walter e Sabine
dove,oltre ad accogliere gli ospiti e turisti, hanno anche una fattoria e
allevano galline, cavalli puro sangue arabi e una novità: pure lama e alpaca per
la gioia dei bambini…. E dei Naturaider…..
Al prossimo Naturaduno
Ciao a tutti
Maurizio Doro
www.naturaid.com
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