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Curarsi con le erbe

Curarsi con le erbe

A cura di: Beltade.it

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Vischio

Pianta: Arbusto sempreverde con aspetto cespuglioso, caratterizzato da foglie opposte oblunghe-lanceolate  poste a due a due lungo il ramo. Tra marzo e giugno compaiono i piccoli fiori di colore giallo-verdognolo. Le bacche sono sferiche , di 5-10mm di diametro, bianco perlacea, ripiene di una massa mucillaginosa  al cui interno si trova un unico seme. Il vischio è una pianta parassita le cui radici affondano nei rami e nei tronchi degli alberi come pioppi, olmi, tigli e querce.

Habitat, Coltivazione, Raccolta: É diffuso nelle regioni boscose in tutto il continente europeo e in quello americano. Il vischio è dunque una pianta molto particolare, le cui radici affondano nei rami e nei tronchi degli alberi invece di attecchire nel terreno. I suoi semi, per germinare, hanno bisogno della luce del sole, diversamente dalla maggioranza degli altri semi, che hanno bisogno dell’oscurità. Allo stadio adulto, il vischio riesce a produrre clorofilla anche al buio. Le foglie, devono essere raccolte prima che si formino i frutti.

Storia: Al vischio sono riconducibile leggende e tradizioni molto antiche: per le popolazioni celtiche, che lo chiamavano oloaiacet, era assieme alla quercia considerato pianta sacra e dono degli dei; secondo una leggenda nordica teneva lontane disgrazie e malattie; continua in molti paesi a essere considerato simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio: diffusa è infatti l’usanza, originaria dei paesi scandinavi, di salutare l’arrivo del nuovo anno baciandosi sotto uno dei suoi rami.

Uso medicinale e cosmetico: Le caratteristiche medicinali del vischio, conosciute già dei tempi di Ippocrate e Plinio. Il vischio contiene contiene varie sostanze, come alcaloidi, polisaccaridi, fenilpropani, lignani, lectine e "viscotossine". I principi attivi possono variare in base alla pianta ospite e alla stagione. Il vischio è un regolatore del sistema circolatorio ed è una della piante più efficaci contro l’ipertensione arteriosa; calma le palpitazioni, le cefalee e il nervosismo; viene utilizzato anche per regolarizzare il ciclo mestruale.

Curiosità:  Per la sua peculiarità, al vischio fanno riferimento alcuni modi di dire entrati nel linguaggio corrente: può essere vischiosa una sostanza attaccaticcia o una persona particolarmente tediosa, mentre non è gradevole rimanere invischiati in certe situazioni.

Avvertenze: Il Viscum album possiede una significativa tossicità. Storicamente, le bacche sono state considerate decisamente più tossiche delle foglie e degli steli, nonostante che entrambe contengano composti tossici similari. La ragione per cui le bacche sono considerate più tossiche, probabilmente dipende dal fatto che si sono verificati avvelenamenti fatali in bambini, dopo l’ingestione delle stesse.

 


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