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Curarsi con le erbe

Curarsi con le erbe

A cura di: Beltade.it

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Acetosa

Pianta: Il gambo è succoso, eretto, rossastro. Le foglie lanceolate contengono potassio e vitamine. I fiori a spiga estivi, rosso-verde; rimuovendoli, si ha una produzione continua di foglie giovani e succulente. La pianta può raggiungere il metro d’altezza.

Habitat, Coltivazione, Raccolta: Pianta perenne e molto forte. Diffusa soprattutto sui pendii pratosi ben esposti e riparati dai venti e nelle zone coltivate di tutta la penisola italiana; è un’erba che predilige un terreno argilloso e ricco.
La pianta va colta in maggio-giugno prima della piena fioritura. Si utilizzano le foglie, i fusti teneri e le radici.

Storia: É una pianta proveniente dalla Gran Bretagna; all’epoca di Enrico VIII era molto utilizzata in cucina. Nel 1700 si hanno le prime notizie del suo utilizzo in campo medico.

Uso medicinale e cosmetico: Le foglie dell’acetosa esercitano un’azione digestiva e rinfrescante; la radice, estratta dal terreno in autunno e posta in infusione o decotta, svolge azione lassativa e diuretica. Un impacco di foglie fresche, sminuzzate e stese sulla pelle del viso, chiude i pori dilatati e fa scomparire i cosiddetti "punti neri". 
Per il loro alto contenuto di calcio e sali minerali l’acetosa e l’acetosa minore sono sconsigliabili a chiunque soffra di calcolosi renale, inoltre è sconsigliato l’utilizzo a chi soffre di  artrite, gotta, iperacidità.

Uso in cucina: Le foglie dell’acetosa possono venire mangiate come fossero spinaci, cioè dopo averle lessate, oppure possono venire aggiunte alle minestre. Un accorgimento per rendere questa verdura più gradita consiste nel cambiare l’acqua, una volta, durante la cottura, in modo da ridurre il tipico sapore acidulo. Le foglie tenere possono anche venir mangiate crude in insalata. Un altro utilizzo dell’acetosa consiste nel preparare una salsa verde adatta in particolare al pollame e al pesce; il procedimento è il seguente: si lavano e poi si lessano una manciata di foglie di acetosa e mezza manciata di foglie di crescione assieme ad una cipolla (che poi va tolta), quindi si mescola il tutto con olio, aceto, sale e pepe fino ad ottenere una massa cremosa.

 


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