Shopping

Sport & Fitness

 
Fai di Beltade.it la tua Home Page
Aggiungi Beltade.it ai Preferiti

powered byGoogle

Web

Beltade

giovedì 28 marzo 2024
   SPOT

Tipicoshop.it prodotti tipici regionali al giusto prezzo
   LE ALTRE NEWS

La planata

Uso del trapezio

Partenza dalla spiaggia (beach start)

Strambata con e senza deriva

Virata in 3 passi

Virata e strambata elementari, stop d’emergenza e precedenze

Posizione di andatura nel windsurf

Manovre elementari nel windsurf

Le andature

Come si armano il rig e la tavola. E come si trasportano e si mettono in acqua

Vai alla pagina: [1] 2

windsurf... mania!

Marco Segnana & Harry Negri

A cura di: Marco Segnana & Harry Negri

Stampa!


Dritte sull’abbigliamento e gli accessori da windsurf

Il windsurf è nato in Paesi tropicali, dove il clima è mite tutto l’anno e la temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 25°. Da noi, per poterlo praticare in ogni stagione, è necessario coprirsi adeguatamente.

Nelle calde giornate estive sarà sufficiente una muta leggera, 2 o 3 millimetri di neoprene liscio o bifoderato, con manica e gamba corta.

Surfare senza muta è sconsigliabile, anche con temperature elevate: il corpo, infatti, perde calore a causa dell’evaporazione del sudore, degli spruzzi d’acqua e del vento. Inoltre, la permanenza in acqua potrebbe durare più del previsto a causa di una rottura del materiale e, comunque, nessun surfista è mai morto per il troppo caldo! Tra l’altro, la muta protegge da piccoli urti e abrasioni ed aumenta la galleggiabilità.

Più diminuisce la temperatura e più devono aumentare i millimetri della vostra "seconda pelle".
Per la mezza stagione è consigliabile gamba lunga e manica staccabile (per ampliarne l’utilizzo) di 3-4 millimetri.
Nella stagione fredda la scelta cadrà inevitabilmente su mute stagne o semistagne di 5-6 mm. Il mercato offre una vastissima gamma di modelli e materiali: a voi sbizzarrirvi! Per un uso annuale è chiaro che una muta sola non è sufficiente; se, invece, siete surfisti stagionali, scegliete una muta adatta alle condizioni dello spot in cui navigate più frequentemente.

La muta è concepita in modo che una piccola quantità d’acqua penetri fra il materiale ed il corpo; l’acqua, scaldandosi, mantiene costante la temperatura corporea.
In ogni caso, caratteristiche fondamentali della muta devono essere la morbidezza e una vestibilità che consenta un’ampia libertà di movimento: non troppo larga, non è un vestito!
 

Un discorso a parte, invece, meritano gli accessori: scarpette, guanti, protezioni per la testa, salvagente e trapezio.

Scarpette: è indispensabile che siano leggere e garantiscano una buona aderenza. In inverno, gli stivaletti in neoprene assicurano un miglior comfort.

Guanti: sono preferibili quelli senza dita. Proteggono dalle abrasioni lasciando le dita libere e danno garanzia di una maggiore sensibilità.

Protezioni per la testa: possono variare a seconda dell’uso e della pratica del windsurf; berretto di lana (ebbene sì!), cappuccio in neoprene o caschetto in materiale plastico per proteggersi dagli urti, nei salti e nelle manovre radicali.

Salvagente: è obbligatorio in molti spots (quindi niente storie!) e deve essere considerato un accessorio fondamentale per la propria sicurezza. Deve garantire una buona galleggiabilità senza ostacolare i movimenti.

Trapezio: è indicato, ma sarebbe meglio dire fondamentale, per i surfisti non più alle prime armi. Si tratta di una speciale imbracatura che permette di usare il peso del corpo per contrastare la forza del vento. Ne esistono vari tipi e modelli, adatti ad utilizzi differenti (ne parleremo in una delle prossime puntate).

 


SPOT

 | Contacts | Credits | Info | Dicono di Noi | Pubblicità | Disclaimer | Comunicati Stampa | Newsletter |

Tutto il materiale presente in questo sito è Copyright 2000-2007 Info4U s.r.l.. È vietata la riproduzione anche parziale.
Info4U s.r.l. declina ogni responsabilità per inesattezze dei contenuti e per dati non aggiornati.


292833