Utilizzare i distributori automatici di alimenti per favorire sani stili di
vita: è questo l’obiettivo dell’innovativo progetto nato dalla collaborazione
dell’Azienda USL e di Buonristoro con il patrocinio di Confindustria Modena.
Si tratta di una vera e propria sperimentazione che, per sei mesi, affiancherà
alla possibilità di acquistare prodotti salutari - come una macedonia con
frutta di stagione, un panino fresco al prosciutto, un succo di
frutta al 70% - una ricca attività informativa in tema di alimentazione,
attività motoria e cultura della donazione.
Il progetto è entrato in piena fase operativa nel mese di maggio 2005, quando le
zone di ristoro di otto imprese modenesi e dell’Università degli Studi sono
state trasformate in aree di promozione di sani stili di vita.
Si comincia con “Fai un passo verso la salute”, lo slogan dell’adesivo
posto sul pavimento per favorire l’individuazione dei distributori. Su un
display, quattro locandine (alternate tra loro in successione temporale)
illustrano le caratteristiche della sperimentazione e, all’insegna di “Usa la
pausa per te”, suggeriscono di riflettere su quanto possa essere semplice e,
nello stesso tempo, molto vantaggioso per la nostra salute, seguire abitudini di
vita corrette. L’invito viene proposto anche attraverso brevi messaggi sui
bicchieri di plastica (450.000) utilizzati dagli erogatori di bevande calde,
nonché dal bollino “Scegli la salute” che segnala i prodotti salutari presenti
nei distributori.
Sono
gli stessi cittadini, a cui il progetto si rivolge, ad aver contributo
all’individuazione degli alimenti. Le loro preferenze sono state raccolte
attraverso apposite indagini e, insieme al giudizio tecnico degli operatori
dell’Azienda USL sugli aspetti nutrizionali, hanno consentito di coniugare la
salute con la soddisfazione di mangiare un buon cibo, gradito al palato.
Il progetto rientra nell’ambito del Piano per la salute (PPS) della provincia di
Modena e si colloca all’interno di un percorso di promozione di sani di stili di
vita che, attraverso la sperimentazione di modalità innovative, esce dai
tradizionali luoghi della cura e della malattia, per offrire ai cittadini
opportunità concrete per mettere in atto comportamenti salutari nella vita di
ogni giorno.
In questo ambito, utilizzare i distributori automatici consente non solo di
entrare in contatto con un numero molto elevato di persone, ma anche di
intervenire nel momento stesso in cui si sceglie quali alimenti consumare,
potenziando quindi l’efficacia dei messaggi di sensibilizzazione nell’orientare
i comportamenti. Per di più la sperimentazione è coerente con le richieste
dell’opinione pubblica - frequenti a livello sia internazionale sia nazionale –
di una maggiore attenzione alla qualità ed agli aspetti nutrizionali degli
alimenti offerti dai distributori.
A distanza di qualche settimana dall’avvio, i primi dati sulle vendite dei
prodotti coinvolti nella sperimentazione testimoniano che l’iniziativa è stata
accolta favorevolmente dai destinatari.
Per valutare l’impatto del progetto nel suo complesso, sono inoltre in corso due
ricerche, realizzate grazie alla collaborazione con il Corso di Laurea Triennale
in Comunicazione e Marketing dell’Università di Reggio Emilia e con il Corso di
Laurea Specialistica in Scienze della Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica
dell’Università di Bologna.
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